Thant ripete che la Cina deve essere ammessa all'Onu

Thant ripete che la Cina deve essere ammessa all'Onu Aperta ieri la 20a assemblea delle N. V. Thant ripete che la Cina deve essere ammessa all'Onu Discorso del segretario generale all'inaugurazione dell'assemblea - Attesa la risposta del Pakistan all'ordine di sospendere i combattimenti nel Kashmir: Nuova Delhi ha accettato (Nostro servizio particolare) New York, 21 settembre. Oggi pomeriggio, il segretario generale dell'Onu ha inaugurato la ventesima sessione delle Nazioni Unite; leggendo la sua relazione, Thant ha dichiarato che i conflitti nell'Asia e il punto morto nelle trattative per il disarmo hanno rafforzato la sua opinione che tutti 1 paesi — e quindi la Cina comunista — dovrebbero essere rappresentati all'Onu. Thant ha detto che la guerra nel Vietnam ha portato indietro il processo di collaborazione fra Est ed Ovest ed ha fatto rivivere la guerra fredda; e ha aggiunto che la situazione internazionale nelle ultime settimane si è ulteriormente aggravata per il conflitto fra India e Pakistan. Il segretario generale ha poi detto di essere consapevole delle difficoltà politiche insite nella pai-tecipazione alle Nazioni Unite di tutti i governi ma ha sostenuto che gli avvenimenti dell'ultimo anno hanno dimostrato che tutti dovrebbero essere rappresentati. *Non ho dubbi — ha detto — che l'interesse della pace sarebbe servito meglio se i paesi non membri venissero incoraggiati a mantenere osservatori alla sede dell'Onu, dimodoché si trovino nella posizione di valutare le correnti e le controcorrenti dell'opinione «tondiaZe c7ie sono in modo cosi unico concentrate nell'organizzazione ». Il primo ministro indiano Shastri ha comunicato alle Na zioni Unite che il suo paese è pronto a ordinare la sospensione dei combattimenti, sempre che il Pakistan prenda la stessa decisione. Funzionari dell'Onu hanno detto che il Consiglio di sicurezza non ha ancora ricevuto la risposta Ja Rawalpindi. Non si nasconde però la speranza che anche il generale Ayub Khan accetti la tregua e che l'accordo per la sospensione delle ostilità possa essere raggiunto domani dopo l'arrivo del ministro degli Esteri pakistano Bhutto. Il messaggio inviato da Shastri al segretario generale dell'Onu, Thant, dice: < Come ho già comunicato in una mia lettera del 15 settembre 1965, io desidero ordinare un semplice cessate il fuoco e la cessazione delle ostilità, non appena informato che il Pakistan ha convenuto di fare lo stesso. Per mandare ad effetto tale cessate il fuoco dalle 7 antimeridiane ora di Greenwich di mercoledì ZZ settembre, come stabilito dal Consiglio di sicurezza dell'Onu, sarà necessario che io possa diramare gli ordini necessari ai comandanti sul campo entro le 1Z ora di Greenwich del ZI settembre. Vi chiedo dunque di informarmi gentilmente dell'accettazione pakistana prima di quell'ora». (Ass. Press)

Persone citate: Ayub Khan, Bhutto, Thant