Il tam-tam dell'Africa a Susa apre la rassegna del folclore

Il tam-tam dell'Africa a Susa apre la rassegna del folclore Il tam-tam dell'Africa a Susa apre la rassegna del folclore Oggi si esibiscono ì gruppi di 5 Paesi europei (Dal nostro inviato speciale) Susa, 18 settembre. Susa è addobbata a festa. E' il suo « ben arrivati » ai gruppi del IX Festival del folclore, la. cui importanza ha già superato da tempo i limiti regionali nei quali nacque, e quelli nazionali che gli diedero una prima fama, per diventare internazionale, il folclore di Susa non ha un compito di spettacolo come fine a se .stesso. Esso ha lo scopo — ci spiega il suo animatore, l'ing. Giulio Fabiano — di «far trovare insieme giovani di tutta Europa, per meglio conoscersi e volersi bene ». Quest'anno, oltre ai complessi europei, ne troviamo anche uno africano: l'« Africa tam tam », del Camerun che era in «tournée» in Francia ed è ospite d'onore. C'è poi la Cecoslovacchia con il gruppo « Podeuzan », la Francia con 11 gruppo regionalista di «Bressan», la Germania con il «Win zer Trachten und Tanzgruppe », la Svizzera con « Trachten Gruppo Kerzers » e l'Italia con il « Pro Susa », una formazione che vanta molti successi all'estero. Al miglior complesso tocche¬ rà in premio la «Castagna d'oro», andata nel '60 all'Austria (Innsbruck), nel '61 all'Italia (Alatri), nel '62 alla Spagna (Barcellona), nel '63 alla Jugoslavia (Lubiana),nel '64 all'Italia (Settingiano, Calabria). L'intero spettacolo è per domani, al campo sportivo, alle 15,30. Questa sera ha dato prova della sua valentia solo l'«Africa tam-tam », dodici mem bri, undici maschi e una donna. Il gruppo sembra composto di soli studenti; il loro ca po è monsieur Bissech, professore d'università. Questi giovani del Camerun parlano tutti francese, ma sono attaccati profondamente allo spirito antico della loro terra. I loro canti non hanno età. Di sicuro sono anteriori alla scoperta dell'America, quando i negri cominciarono a piangere sulla disgrazia di essere vivi. I loro tam-tam, tamburi ovali di bre ve superficie da battere con le dita, esprimono soltanto gioia, sia pure quella della caccia e della guerra. Il coro si associa al suono dei tambu ri con canti e danze, seguendone il crescendo esasperante fino a sgolarsi o a cadere in deliquio. a. a.

Persone citate: Bressan, Giulio Fabiano