Saliti a sei i morti per i funghi a Gallarate

Saliti a sei i morti per i funghi a Gallarate Saliti a sei i morti per i funghi a Gallarate Sono spirati anche una donna di 53 anni e un giovane ventiduenne - Gravi altri intossicati (Dal nostro corrispondente) Varese, 17 settembre. Le vittime dei funghi, nelle due famiglie dì Immigrati intossicati venerdì scorso in una cascina nei pressi di Gallarate, sono salite da quattro a sei: oggi sono morti all'ospedale Maria Siclari di 53 anni e un suo parente, Nicola Alampi, ventiduenne. Versano invece tuttora in gravi condizioni Nicola Gattuso di 33 anni, Stefano Alampi di 23 e Santina Alampi, trentenne: questi ultimi due sembrano avviati ad un leggero miglioramento. Com'è noto, le due famiglie d'immigrati, composte da nove persone e che abitano a Samarate, avevano consumato venerdì scorso i funghi per cena e qualche ora dopo erano stati colti tutti da violentissimi dolori. Ricoverati in ospedale e sottoposti a cure, ieri erano spirati quattro di loro: due fratellastri, una giovane sposa e la sua nipotina di sette anni. Oggi sono avvenutaltri due decessi. I medici dell'ospedale di Gallarate hanno precisato che l'avvelenamento da funghi è uno dei più micidiali e difficili da curare. Quando le condiziondell'ammalato fanno sperarin una ripresa, spesso sopraggiungono complicazioni dovutal veleno contenuto nei funghe si ha la crisi decisiva. Sarebbe stato appurato dalla perizia eseguita ieri dal prof. Lacroix che i funghi consumati dalldue famiglie di immigrati in una minima quantità (20grammi in nove persone) ap parterrebbero all'* amanita falloide », una delle più mortavarietà di funghi che, purtroppo, soltanto gli esperti 3anndistinguere da quelle corninestibili. v. m.

Persone citate: Alampi, Lacroix, Nicola Alampi, Nicola Gattuso, Santina, Stefano Alampi

Luoghi citati: Gallarate, Samarate, Varese