Allarme per colpi di fucile presso una centrale in Alto Adige
Allarme per colpi di fucile presso una centrale in Alto Adige Allarme per colpi di fucile presso una centrale in Alto Adige A Valdaora nelle vicinanze di Brunico - Si pensava ad uno scontro fra terroristi e militari - Poi si è saputo che gli addetti alla sorveglianza degli impianti avevano sparato ritenendo d'aver notato uno sconosciuto sospetto nella zona (Dal 7iostro corrispondente) Bolzano, 17 settembre. In Val Pusteria, presso la diga della centrale idroelettrica di Valdaora, nelle vicinanze di Brunico, questa sera sono stati sparati diversi colpi d'arma da fuoco. In un primo tempo era stata diffusa la notizia di un attacco armato contro i terroristi, ma successivamente si è appreso che un militare addetto alla sorveglianza degli impianti, ritenendo di aver notato uno sconosciuto che si celava nelle vicinanze, ha sparato un colpo di fucile. A questo sparo hanno fatto seguito poco dopo quelli di altri militari del distaccamento, mentre veniva lanciato un razzo illuminante. L'episodio va inquadrato nell'atmosfera di particolare tensione esistente in provincia di Bolzano, dopo l'assassinio di due carabinieri a Sesto Pusteria, l'attacco contro la casermetta di un distaccamento di alpini al valico di Resia e l'attentato dinamitardo compiuto l'altra notte in Valle dei Molini ai danni di una palazzina dell'Enel e contro una pattuglia di carabinieri, fatti I segno a due colpi d'arma da X fuoco da parte di due franchi tiratori. Nel corso della giornata, le ricerche per rintracciare i responsabili dell'attentato compiuto in Valle dei Molini non hanno dato esito. Da fonte austriaca è stata diffusa l'informazione che il terrorista George Klotz sarebbe del tutto estraneo all'attentato contro la caserma degli alpini di Resia, compiuto nei giorni scorsi, secondo quanto scrive oggi la Tiroler Tageszeitung di Innsbruck. Il fuoruscito infatti dispone di un alibi per la serata di domenica, nel corso della quale egli veniva visto in un comizio elettorale tenuto dal ministro degli Esteri austriaco, Kreisky, ad Axams. Al termine di tale comizio George Klotz si intrattenne fino oltre mezzanotte in una trattoria del luogo, con numerose persone fra le quali il borgomastro, alle quali egli narrò con dovizia di particolari gli avvenimenti di Monte Clava, culminati nell'uccisione del terrorista Amplatz ad opera di ignoti. «Il gran numero di testi per questo ineccepibile alibi di George Klotz — scrive il giornale di Innsbruck — sta effettivamente a confermare che Klotz non può avere nulla che fare con l'attentato alla caserma di Resia, iniziato alle ore 22.30 di domenica >. Il giornale afferma di aver potuto fare gli accertamenti in seguito ad una lettera anonima ad esso pervenuta, nella quale si dava notizia dell'alibi del Klotz. Nella stessa lettera si affermava inoltre che uno dei quattro terroristi della Valle Aurina, ai quali si fa carico dell'assassinio dei due carabinieri di Sesto Pusteria, si trova da circa sei settimane in un ospedale della Germania Federale con una gamba rotta. Una simile segnalazione era già pervenuta al giornale ad opera di uno « stimato cittadino di Innsbruck » dopo l'eccidio. Le ricerche del giornale per confermare il fatto sono rimaste però senza esito. e. p.
Persone citate: Amplatz, George Klotz, Klotz, Kreisky
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