Inaugurato a Milano il Salone del bimbo Giocattolii, libri, una mostra per Topolino di Gino Mazzoldi

Inaugurato a Milano il Salone del bimbo Giocattolii, libri, una mostra per Topolino Inaugurato a Milano il Salone del bimbo Giocattolii, libri, una mostra per Topolino La manifestazione al Palazzo dell'Arte, fra il verde del Parco - Tutte le industrie destinate ai consumi infantili hanno molto rilievo, ma il posto principale è assegnato agli svaghi - Dalle bambole ai modellini di aerei, automobili, missili di fantascienza - Libri illustrati, fumetti, album a colori - Le creazioni di Walt Disney esposte con un ricchissimo allestimento scenografico (Dal nostro corrispondente) Milano, 16 settembre. Nella verde cornice del Palazzo dell'Arte al Parco di Milano, dove in questa stagione moltissimi bimbi scorrazzano nel prati e nei viali per godersi l'ultimo sole di estate, si è incuneata una tipica manifestazione milapepe, sorta sette anni fa, e dedicata interamente al bimbi: è infatti il VII Salone del Bambino che interessa In verità sia grandi che piccini. La rassegna, unica nel suo genere in tutta Italia, vuol far conoscere ai visitatori ed al grande pubblico gli sforzi di un settore della nostra produzione italiana che i più ignorano: anche la nostra industria dedicata ai consumi infantili, pur essendo ancora lontana dai risultati ottenuti in altri paesi dove verso i bimbi converge l'attenzione della maggior parte della popolazione, sta facendo notevoli paaai ed offre al consumatore prodotti di prestigio, articoli accessibili a gran parte delle nostre famiglie, proponendo il tema assillante della vita di un bimbo. Fino a qualche anno fa l'industria dei consumi Infantili era orientata su due settori specifici: l'alimentazione dei neonati e la produzione del giocattolo. La prima, diventata quasi una necessità nei grandi centri urbani, è prosperata all'ombra di case specializzate, per lo più farmaceutiche, che offrono al consumatori prodotti ritenuti ormai indispensabili per l'allevamento di un bimbo; la seconda invece, puntando sul fatto psicologico delle tradizionali feste dedicate all'infanzia — le statistiche affermano ad esempio che più di un terzo delle spese natalizie sono fatte per i bambini — ha affinato la sua produzione tanto da renderla competitiva sui mercati internazionali. Se questi sono stati 1 due settori fondamentali dell'Industria dedicata all'infanzia, una infinità di altri temi con l'aumentato benessere si è inserita sempre più profondamente nelle esigenze della famiglia moderna: l'ambiente ad esempio, dove deve crescere il bimbo, la sua educazione, la difesa della sua personalità. Il < Salone del Bambino » assolve questo compito: il visitatore nel due enormi piani sovrapposti del Palazzo della Triennale trova allineati un cospicuo numero di espositori appartenenti al vari settori di produzione, in cui la mostra si articola. Quest'anno 11 tema domi- nante al VTI Salone del Bambino è quello dell'arredamento. Si va dalla culla ai lettini di ogni tipo e forma, all'angolo del bambino con tutte quelle suppellettili che accompagnano la crescita del fanciullo sia nell'ambiente familiare, sia nelle comunità infantili, come nidi di infanzia, pouponnières, kinderheim e cosi via: come in ogni produzione i costi variano a seconda delle esigenze, ma la maggior parte del mobilio è accessibile a molti portafogli dei genitori. Altro tema dominante è quello relativo all'educazione e alle letture dei bimbi: inutile dire che anche in questo settore spicca ormai la pubblicazione a dispense di opere che possono soddisfare le esigenze culturali di un bimbo dalla sua Infanzia fino all'adolescenza. Alle classiche favole, ai racconti di viaggi si inseriscono pubblicazioni di fantascienza, molti libri tecnici, Infiniti volumi dedicati a personaggi della televisione. Dai libri ai giocattoli cioè dalla cultura al divertimento il passo è breve ed è stato accostato con intelligenza. Numerose le bambole, 1 pupazzi, gli animalini, In gomma o stoffa, ma, ancor più numerosi, missili — se ne può vedere uno lungo più di due metri su una rampa di lancio con luci accese — aerei, automobili, piste per gare di automodelli, trenini dal percorso complesso ed interminabile con carrozze dalle linee modernissime e comandi elettrici da far concorrenza ad una grande stazione. Davanti a questi giochi — ahimè piuttosto costosi — non solo I bimbi al fermano In contemplazione ma anche 1 grandi e nei loro occhi si intravede il desiderio di poterli comprare. Ad un «Salone del Bambino > non poteva mancare un ospite d'onore e gli organizzatori hanno scelto quest'anno Walt Disney, il famoso artista, il grande amico dei bambini di tutto il mondo, al quale la Società delle Nazioni ha conferito una medaglia con pergamena considerando « Topolino simbolo internazionale di buona volontà >. In questo settore riservato all'ospite d'onoro è presentato uno scenografico allestimento per documentare la diffusione mondiale, nel campo dell'editoria per ragazzi, deUa produzione Walt Disney, dal fumetto ài libro illustrato o ai diversi giornalini e albume a colori stampati neUe più diverse lingue, che raggiunge la sbalorditiva tiratura settimanale di venticinque milioni di copie. Naturalmente, in questa suggestiva panoramica, II personaggio Topolino, a cui è stato recentemente dedicato anche un tempio In una lontana Isola della Sonda, vicino agli altri pittoreschi personaggi della produzione dlsneyana, ha un posto di alta preminenza, come fondatore di un club che vanta decine e decine di milioni di Iscritti. Gino Mazzoldi

Persone citate: Walt Disney

Luoghi citati: Italia, Milano