La Stampa - Consultazione Archivio

Sarti e Peiró colpiti da sassi a fine gara Sarti e Peiró colpiti da sassi a fine gara Nessun danno -1 nerazzurri domani a Milano - Suarez e Burgnich forse assenti contro l'Atalanta - Jair in Brasile Buenos Aires, 16 settembre. L'Inter lascerà domani l'Argentina alle 19,30 fora looale) diretta in Europa. A Parigi i neroazeurri prenderanno la coincidenza aerea per Linate dove dovrebbero giungere alle 16,30 di sabato fora italiana). Stamane il trainer Serrerà ha fatto disputare un intenso allenamento alle riserve. Anche i titolari, protagonisti dell'estenuante incontro di ieri, sono scesi in campo per un po' di ginnastica. Sono rimasti a riposo soltanto Suarez e Burgnich ohe risentono ancora dei colpi ricevuti dai giocatori argentini. Jair invece ha ottenuto da Sferrerà una vacanza di pochi giorni. Ne ha subito approfittato per-recarsi in aereo a San Paolo del Brasile, dove risiede la sua famiglia. L'attaccante neroazzurro non prenderà parte a San Siro alla partita di campionato contro l'Atalanta, gara che è stata spostata da domenica 19 a martedì SI. Il posto del brasiliano verrà preso da Domenghini. Per questo incontro è dubbia anche la presenza di Suarez e di Burgnich: il primo lamenta una botta al ginocchio, il secondo ha una oaviglia gonfia. Nessuna preoccupazione, invece, per Sarti e Peiró, i due giocatori che hanno fatto le spese del comportamento incivile di alcuni spettatori. Durante l'incontro con l'Independiente e al rientro negli spogliatoi sono stati scagliati in campo alcuni sassi: uno ha colpito alla coscia Sarti, un altro ha sfiorato il volto di Peiró. Sarti ha avttto parole piuttosto dure nei confronti del pubblico. < E' da quattordici anni die gioco al calcio — Ita detto il portiere interista — ed ho visto ogni sorta di tifosi. Mai però avevo assistito ad uno spettacolo così sconveniente». In generale, comunque, nell'ambiente neroazzurro si è cercato di sdrammatizzare l'episodio, che è stato addebitato al malcostume di alcuni esaltati. Il segretario dell'Inter avv. Prisco ha voluto inoltre lodare il comportamento dell'arbitro. Il peruviano Yamasaki, effettivamente, è stato sempre all'altezza della situazione e la partita, probabilmente la più. diffìcile della sua carriera, è potuta terminare senza seri incidenti nonostante il gioco duro degli argentini. Dario Ascoli Picchi, che ha tra le mani la Coppa, e Facchetti si proteggono la testa per ripararsi dalla sassaiola (Tel.)