Inseguimento di notte a Santhià fra carabinieri e ladri di auto

Inseguimento di notte a Santhià fra carabinieri e ladri di auto Inseguimento di notte a Santhià fra carabinieri e ladri di auto Una vettura dei malviventi si è posta di traverso nella strada per ostacolare la corsa dei militi ■ L'altra è uscita di strada • Uno dei fuggiaschi trovato nascosto in un campo (Dal nostro corrispondente) Vercelli, 15 settembre. La notte scorsa una pattuglia radiomobile del carabinieri di Vercelli, dopo un lungo inseguimento nell'abitato di Santhià, ha arrestato il girovago Mario Caroleo di 19 anni, di Pavia, e ricuperato due auto rubate. Quattro complici del Caroleo sono riusciti a fuggire. La pattuglia, comandata dal ten. Vecchioni, verso l'una incrociava due autovetture, una «Giulia» e una «Fiat 1500 * che ad andatura sostenuta viaggiavano in direzione di S. Germano Vercellese. Sulla prima si trovavano due giovani, sull'altra tre. I carabinieri hanno avuto il presentimento di trovarsi in presenza di una banda di malintenzionati e subito li Inseguivano. Appena fuori l'abitato di Santhià, nel pressi di un passaggio a livello, la «1500» improvvisamente frenava e si poneva di traverso alla strada. I tre giovani ne scendevano rapidamente riuscendo a dileguarsi nei campi, favoriti dall'oscurità. I carabinieri, mentre ponevano In allarme via radio le stazioni di S. Germano, Cigliano, Santhià e Cavaglià, proseguivano l'inseguimento all'altra vettura, raggiungendola dopo un paio di chilometri. Nell'attimo In cui veniva accostata, la «Giulia» dei ban-j diti sbandava e usciva di strada sulla destra. I due occu-| panti ne uscivano incolumi ej si davano alla fuga. Il ten. Vecchioni esplodeva In aria! alcuni colpi di pistola, a scopo] intimidatorio, e con i suoi uomini iniziava il rastrella-! mento della zona. Nascosto, bocconi In un campo, veniva trovato poco dopo il Caroleo. Costui faceva parte del gruppo I a bordo della « Fiat 1500 ». | Degli altri nessuna traccia. La « Giulia » è risultata di proprietà della signora Renata Lem. residente a Casale, moglie del notaio Giacomo Tenni; la «Fiat 1500» è di proprietà del commerciante Giovambattista Pozzo, residente a Massa. Entrambe le auto erano state rubate ieri sera verso la mezzanotte, rispettivamente a Casale e a Moncalvo. In quest'ultima località il commerciante toscano era giunto con la propria famiglia, prendendo alloggio in un albergo. II Caroleo è nativo di Pavia, ma non ha fissa dimora. In stato di arresto è stato interrogato oggi al comando carabinieri di Vercelli. Ha dichiarato di conoscere i suoi compagni solo per nome di battesimo o per nomignolo. Ha confessato che ieri sera avevano deciso di compiere alcuni furti e per organizzarli si erano dati appuntamento a Tronzano. Con una «1100» rubata ad Ivrea, erano giunti in sette a Casale. Due erano scesi e si erano impadroniti della «Giulia»; altri tre, sempre con la 11100 », si erano trasferiti a Moncalvo per appropriarsi dell'auto del commerciante di Massa. Tutti e sette si sarebbero poi dovuti dirigere a Tronzano v. n. Mario Caroleo, di 19 anni

Persone citate: Cavaglià, Giovambattista Pozzo, Mario Caroleo, Renata Lem, Tronzano, Vecchioni