Come Adenauer riuscì ad ingannare gli alleati

Come Adenauer riuscì ad ingannare gli alleati Le memorie dell'ex cancelliere Come Adenauer riuscì ad ingannare gli alleati (Dal nostro corrispondente) Bonn, 14 settembre. Nei primi due capitoli delle sue < Memorie 19l,!>-1953 », attesissime, e non solo in Germania, l'ex cancelliere tedesco Konrad Adenauer, racconta come nel novembre del 1944 usci da una prigione della «GeStapo», come sopravvisse a Un cannoneggiamento americano della sua casa, come fu prescelto dagli alleati a ricoprire la carica di sindaco di Colonia, e come fu < licenziato per inettitudine », Le memorie dell'ex cancelliere, che usciranno in volume in ottobre, vengono in questi giorni pubblicate a puntate da una catena di tredici giornali di provincia a intonazione demo: cristiana. Chi si attendeva rivelazioni sensazionali dai primi artìcoli è rimasto deluso. L'ex cancelliere narra fatti personali, Inquadrati nella cornice degli ultimi giorni di guerra e della ripresa della vita nella Germania sconfitta. Non vi è ancora, né si intravede, la figura politica del futuro cancelliere, né vi sono accenni a polemiche, delle quali — bì assicura — sono intessuti i capitoli verso la metà del volume. Interessanti sono alcuni passaggi della prefazione. « / miei ricordi vanno molto indietro nel tempo — scrive l'ex cancelliere —. Nel 189$, allorché frequentavo il primo semestre all'università di Friburgo, sembrava che tutto fosse stabile. Nessuno poteva prevedere gli sconvolgimenti che sarebbero avvenuti nei decenni successivi. La Germania era là più grande potenza in terra, là Gran Bretagna la maggiore potenza navale del mondo, l'Europa il centro motore politico ed economico della ter¬ ra». Vex cancelliere ricorda quindi le Varie tappe del disfacimento della Germania e la decadenza dell'Europa. Alcuni | episodi divertenti e curiosa: l'uscita': di Adenauer dal carcere della * Gestapo », il cannoneggiamento della sua casa, la sua nomina a sindaco, le lodi e quindi I biasimi degli alleati, lo stratagemma con cui riuscì a ricuperare i quadri del museo di Colonia che i nazisti avevano messo al sicuro in un villaggio della Baviera. A chiamarlo a sindaco di Colonia (carica che aveva ricoperto dal 1919 al 1933) fu un ebreo tedesco diventato cittadino americano. *Ero il numero uno nella "lista bianca" americana dei tedeschi sinceri democratici dei quali ci si poteva fidare »,. scrive Adenauer. Tuttavia ciò non lo salvò quando il comandante alleato decise di licenziarlo «per inettitudine», benché, fosse convinto delle sue capacità, e anzi le temesse. Un paio di volte, confessa Adenauer, ingannò gli occupanti che si fidavano di lui: la prima volta quando « sequestrò » alcuni autocarri americani carichi.di tonnellate di patate e farina per approvvigionare la popolazione affamata di Colonia. La seconda volta quando riportò nella città renana 11 tesori del museo. Per-sfuggire ai controlli alleati, organizzò il trasporto dei quadri su Un furgone mortuario, nascondendo poi 1 dipinti nella cripta di una chiesa. Gli americani ebbero rispetto per il «morto » e per la chiesa e non li perquisirono. In tal modo, con due inganni, naturalmente a fin di bene, Adenauer iniziò la sua carriera politica nella Germania del 1945. t. s.

Persone citate: Adenauer, Konrad Adenauer