S'è ucciso il pioniere del ciclismo che costruì le biciclette «Gloria»

S'è ucciso il pioniere del ciclismo che costruì le biciclette «Gloria» S'è ucciso il pioniere del ciclismo che costruì le biciclette «Gloria» Alfredo Focesì, settantottenne, si è sparato un colpo di pistola - Anni fa la sua azienda era fallita - Viveva solo con la domestica: in una busta le ha lasciato la liquidazione (Dal nostro corrispondente) Milano, 14 settembre. Uno dei più noti pionieri del ciclismo italiano, Alfredo Pocesi di 78 anni, si è ucciso ieri pomeriggio con un colpo di pistola nella sua abitazione di Milano in .via Gasparotto 4. Viveva solo con una domestica: la donna, uscita di casa per sbrigare alcune commissioni, ha compiuto la macabra scoperta al ritorno. Alfredo Focesi giaceva supino sul letto; aveva un piccolo foro nella tempia destra; accanto una rivoltella calibro 6,35. Gli agenti della Volante sono accorsi con il medico della polizia, dottor Tomnìasinl, il quale non ha potuto far altro che constatare il decesso facendolo risalire alle 18, Alfredo Focesi ha lasciato diversi biglietti (dei quali due alla figlia) in cui chiede perdono del suo gesto. In una busta c'era la liquidazione per la domestica. La polizia ha aperto un'inchiesta: sembra che il suicidio sia da attribuirai a un grave stato depressivo dovuto al dissesto finanziario che il costruttore di biciclette aveva BUbìto anni fa. Alfredo Focesi aveva iniziato la sua attività subito dopo la prima guerra mondiale: egli costruiva le biciclette « Gloria » che portarono al trionfo molti nostri campioni. La sua squadra era detta dei « Garibaldini » per il carattere combattivo dei corridori, che si portavano sempre all'attacco. Fra i suoi campioni vi furono Canavesi, Introzzi, Cazzulani e Ferrarlo. Alfredo Focesi visse i giorni più belli nel decennio fra il 1920 e il 1930; colse la migliore soddisfazione sportiva nel 1923 quando a Zurigo il giovane Libero Ferrarlo, della sua * scuderia >, primo dei ciclisti italiani, vinse il campionato del mondo dei dilettanti. Anche con Canavesi fu sul punto di vincere un Giro d'Italia. Di pari passo con la attività sportiva, Focesi portava avanti l'attività commerciale. Era divenuto titolare di una catena di negozi di articoli sportivi. Malgrado le passate glorie, la fabbrica sub! dieci anni fa un dissesto e Alfredo Focesi era stato costretto a cederla, ritirandosi in un negozio di articoli sportivi che gestiva con la figlia. Oltre all'amarezza per 11 tracollo finanziario, l'anziano patron aveva subito anche un cocente dolore: era morta sua moglie. Da allora Alfredo Focesi non si era più ripreso: aveva più volte manifestato propositi suicidi e qualche mese fa tentò di togliersi la vita, ma fu salvato. g. m. Alfredo Focesi in una vecchia fotografia tra il giornalista Emilio Colombo ed il j corridore Cazzulani

Persone citate: Alfredo Focesi, Alfredo Pocesi, Canavesi, Emilio Colombo, Libero Ferrarlo

Luoghi citati: Italia, Milano, Zurigo