Negato l'ingresso in Italia ad una delegazione di Hanoi

Negato l'ingresso in Italia ad una delegazione di Hanoi Negato l'ingresso in Italia ad una delegazione di Hanoi Protesta di esponenti pei contro Moro - Un corsivo dell'«Avanti!» in polemica con il governo (Nostro servizio particolare) Roma, 10 settembre. Un breve comunicato diffuso da Palazzo Chigi ha oggi informato che i capi dei gruppi parlamentari del pei, on. Ingrao e sen. Terracini, erano stati ricevuti, su loro richiesta, dal Presidente del Consiglio on. Moro al quale avevano sollecitato il rilascio del visto d'ingresso in Italia ad una delegazione del partito del lavoro (partito comunista) del Vietnam del Nord. «L'on. Moro — dice il comunicato — ribadendo le ragioni per le quali il governo non ritiene di accogliere tale richiesta, ha fatto presente che il visto di ingresso a cittadini di Stati non riconosciuti dall'Italia viene concesso solamente in casi eccezionali a persone o a delegazioni economiche che vengono in Italia con ben determinati scopi commerciali, che corrispondono al nostro interesse nazionale. Inoltre egli ha richiamato la situazione nel settore del Sud-Est asiatico nel presente momento politico». L'on. Ingrao, in serata, ha replicato con una dichiarazione polemica in cui ricorda che anche altre delegazioni politiche di Paesi con i quali l'Italia non ha relazioni diplomatiche sono state ammesse come la delegazione cinese che fu presente all'ultimo congresso del pei. « Se quindi l'on. Moro ha fatto riferimento alla situazione del Sud-Est asiatico in questo momento, il suo rifiuto è — afferma Ingrao — imposto dagli Stati Uniti ». Ingrao afferma poi che « il vice-presidente del Consiglio compagno Nenni era favorevole alla concessiot.e del visto ». L'Avanti! di domani reca in prima pagina un corsivo dal titolo <Un modo vecchio di guardare alla pace » In cui si dice che cai di là dei motivi addotti da Moro, il rifiuto rientra in una concezione delle relazioni tra i popoli e tra gli Stati che ha costituito una difficoltà per lo sviluppo della po¬ litica della comprensione e della distensione tra i popoli. «Vale per il Vietnam del Nord quello che abbiamo detto tante volte nei confronti della Cina, e che cioè soltanto il moltiplicarsi dei contatti spiana la via alla comprensione reciproca e alla distensione. Proprio perché il Vietnam è teatro di un'orrenda guerra, ogni occasione ci sembra buona per cercare di allacciare il discorso con Hanoi » f. d. 1.

Persone citate: Ingrao, Moro, Nenni, Terracini