La Stampa - Consultazione Archivio

Domestico uccisa in Svizzera nella casa crollata per una trono Domestico uccisa in Svizzera nella casa crollata per una trono Un pensionato folgorato nel suo alloggio allagato - Interrotta la ferrovia delle Centovalli che collega Locarno a Domodossola - Una fabbrica ha sùbito danni per duecento milioni pendenze del dott. Thylt. (Nostro servizio particolare) Locarno, 10 settembre. Due vittime e danni valutati a circa un miliardo di lire sono il bilancio dei nubifragi che hanno imperversato nelle ultime ore nella zona del Verbano in territorio svizzero. Il maltempo ha preso di mira in particolare la regione posta tra il confine italiano e Locarno. Allagamenti e frane hanno interrotto strade e ferrovie provocando anche il crollo di alcune abitazioni. La zona maggiormente colpita è quella dì Brissago, dove si sono avute due vittime oltre al crollo dì quattro case e l'interruzione completa della strada per l'Italia, a causa di cinque franamenti. La prima vittima di Brissago è la cameriera Berta Loewenbèr'g di 58 anni, alle di- II suo corpo è stato ritrovato, dfra le macerie della sua casa crollata per una frana. L'altra vittima è il pensionato Franz Kobalt di 70 anni. Egli ha avuto la casa Inondata; mentre stava sgombrando quanto gli era possibile è venuto a contatto con un filo della corrente elettrica ed è rimasto folgorato. La ferrovia delle Centovalli è stata interrotta da frane e i treni provenienti da Domodossola non sono potuti oggi giungere a Locarno: sì spera di poter riattivare il traffico nelle prossime ore. A Muralto il torrente Gutta che scende dai monti di Orsellna, rotti gli argini proprio nel tratto in cui scorreva incanalato al coperto sotto l'abitato, è penetrato nel negozio di antiquariato Zingrich svuotandolo dì quanto conteneva e trascinan- vinndcusa do nel lago i mobili di note- vole pregio. Nella stessa zona ingenti danni hanno subito un nuovo albergo e un moderno negozio di abbigliamento. A Minusio il torrente Remardone ha superato gli argini in certi tratti di oltre un metro: una decina di automobili sono state trasportate a valle e rese inutilizzabili. A Porto Ronco altre cinque auto sono state sepolte sotto uno spesso strato di fango e detriti. A Lòsono la fabbrica elettronica Agie A. G. ha subito danni per un milione e mezzo di franchi svizzeri (circa 200 milioni in lire italiane) in quanto il macchinarlo, molto delicato, è stato deteriorato. Anche la fabbrica di orologi Amy ha dovuto interrompere il lavoro. Le due fabbriche oc-cupano complessivamente cin-quecento operai. r> z.