Zilioli è tornato a Torino

Zilioli è tornato a Torino Zilioli è tornato a Torino Italo Zilioli, reduce dai « mondiali » di ciclismo di San Sebastiano, è rientrato a Torino in treno ieri sera. Anche a lui, come ai suoi colleghi a Linate, i tifosi non hanno certo riservato una accoglienza trionfale: ad attenderlo non c'era nessuno. Un trattamento che il ragazzo torinese, uno dei pochi azzurri ad essersi messo in evidenza nella prova mondiale, certo non meritava. Ma la cosa, in fondo, non gli è dispiaciuta troppo: era stanco e deluso, voleva andarsene in fretta a casa per riabbracciare i familiari e riposare un po': oggi, infatti, gareggerà nel circuito di Figline Valdarno, Sulla Rara di San Sebastiano Zilioli non ha voluto fare molti commenti: «E' andata male - ha detto tristemente —, quando si è iniziata lafuga che avrebbe poi dovuto risultare decisiva nessuno le ha dato molta importanza. Ad] ,»*-» nartn miniti mi qfinri a.-rr.,. un certo punto mi sono accor to che il vantaggio dei primi si stava facendo rilevante e sono scattato: in testa al gruppo, infatti, Anquetil, Poulidor e Van Looy < tiravano » senza convinzione e mi sono reso conto che se non avessi tentato la soluzione di forza avremmo perso, e malamente». Un attimo per riprendere il flato, poi Italo ha proseguito: « Mi sono impegnato a fondo, ma i miei compagni non mi davano che un aiuto molto scarso. Così, il vantaggio dei fuggitivi anziché diminuire aumontava. Ho mollato anch'io: ormai non c'era più niente dai fave.»- I Zilioli appena sceso dal treno ieri sera a Porta Nuova

Persone citate: Anquetil, Italo Zilioli, Poulidor, Van Looy, Zilioli

Luoghi citati: Figline Valdarno, Torino