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Londra: da 406,3 a 412,9 Londra: da 406,3 a 412,9 L'aumento attribuito all'incerta situazione del governo: la maggioranza laburista ai Comuni si è ridotta praticamente ad un voto (Nostro servizio particolare) Londra, 4 settembre. (b.) Le ultime due delle quattro riunioni di questa settimana (la Borsa era rimasta chiusa lunedi per il Bank Holiday di agosto) hanno segnato un forte aumento, così per i titoli azionari come per i titoli di Stato. Questi ultimi sono stati molto sostenuti, non solo per la resistenza della sterlina sul mercato dei cambi, ma anche per l'elemento tecnico consistente nel largo arbitraggio che si va sviluppando fra i prestiti a medio termine e i prestiti a lunga scadenza e quelli, come i consolidati, senza scadenza. Quanto ai titoli azionari l'indice Reuter a 1)12,9 registra un progresso di sei punti e mezzo sul 1/06,8 segnato alla chiusura del 27 agosto e un progresso di nove punti e un quarto sulla quotazione del primo settembre, minimo della settimana. A questo notevole aumento degli industriali si può attribuire come causa principale il fatto luttuoso dell'improvvisa morte dello speaker della Camera dei Comuni, sir Harry Hylton-Foster, che apparteneva al partito conservatore. Poiché il suo successore alla presidenza della Camera sarà coìi tutta probabilità laburista e poiché, per immutabile tradizione parlamentare, lo speaker non vota mai, il governo si troverà con una maggioranza ridotta a due voti: anzi, attualmente ad un voto solo, per la recente morte di un deputato laburista, per il collegio del quale si provvederà alla elezione supplettiva solo in ottobre. Parigi: da 31 a 91,79 (Nostro servizio particolare) Parigi, 4 settembre, (c.) In contrasto con il tono piuttosto dimesso che aveva caratterizzato la seconda parte dell'ottava scorsa, la Borsa ha iniziato la settimana con un mercato più sostenuto, ma ancora relativamente povero di affari. Quella di martedì è stata una riunione notevole in quanto, sotto la guida dei valori delle banche di affari, con in testa l'Union Parisienne, il mercato ha progressivamente aumentato la sua attività con un Quasi generale aumento dei prezzi fino alla chiusura che è avvenuta sui màssimi della giornata. Ancora ben disposto per tutta la mattinata di mercoledì, il mercato ha cominciato a subire qualche irregolarità in chiusura. Il listino finale registra una maggioranza di piccole plusvalenze in confronto al listino del 27 agosto e l'indice generale passa da 91 a 91,79. Il settore meglio tenuto nella settimana è stato senz'altro il settore dei titoli bancari seguito dai metallurgici, dagli alimentari e dai grandi magazzini.