La sorte di Wilson legata ad un voto di maggioranza

La sorte di Wilson legata ad un voto di maggioranza La scomparsa dello "speaker,, dei Comuni La sorte di Wilson legata ad un voto di maggioranza L^Economist» scrive: «Se non otterrà l'appoggio dei liberali, il Primo ministro farà meglio ad indire le elezioni. Restare al governo, sarebbe la soluzione peggiore »-Wilson ostenta una tranquilla sicurezza (Dal nostro corrispondente) Londra, 3 settembre. La scomparsa dello speaker dei Comuni, il conservatore Sir Harry Hilton Foster, morto ieri d'infarto per strada, ha cambiato l'orizzonte politico inglese. Mentre la situazione economica della Gran Bretagna segna un netto miglioramento, e la sterlina viene giudicata per la prima volta dall'inizio dell'anno '« temporaneamente fuori pericolo », si profila una crisi di governo. Il primo ministro Wilson corre il pericolo di trovarsi — alla riapertura del Parlamento, il 26 settembre — con un solo seggio dì maggioranza. I giornali, conservatori nel la stragrande maggioranza, scrivono oggi che le elezioni saranno indette prima del previsto, se non in autunno, la primavera prossima. Al suo arrivo ad Edimburgo, per assistere ad una rappresentazione al festival internazionale il leader dell'opposizione Heath ha dichiarato dì esservi « assolutamente preparato ». Forse la situazione viene, volontariamente o no, drammatizzata. Wilson non ha dato finora segno di resa, né si è dimostrato troppo preoccupato della nuova situazione, Egli dovrà probabilmente sostituire con un suo deputato il defunto presidente della Camera, e perderà così un seggio perché lo speaker, in base alla procedura parlamentare, non ha diritto di voto. Al tempo stesso i conservatori sono certi di conquistare il seggio lasciato vacante da sir Harry Hilton Foster. II premier convocherà sia Heath sia Gnmond a Down ing Street la settimana pros sima per discutere la situazione. Wilson si caverebbe dagli impicci se i conservatori o i liberali acconsentissero a fornirgli lo speaker. E' tradizione che lo speaker appartenga al partito al governo (sir Harry Hilton Foster fu nominato nel '59, quando erano al potere i conservatori), ma è già capitato che venisse dalle file dell'opposizione. Né Heath né Grimond sembrano però disposti a tanto. E' più probabile che Wilson proponga una riforma , della procedura parlamentare. Al momento attuale non hanno diritto di voto, oltre 10 speaker, anche il vice-speaker e il vice-presidente dei comitati parlamentari. Il vicespeaker è il laborista Horace King, il principale candidato alla successione di sir Harry Hilton Foster. Il vice presidente dei comitati è il conservatore sir Samuel Storey, che diventerebbe vice-speafcer. Se Wilson riuscisse a fare dare 11 diritto di voto al prossimo vice-presidente dei comitati un laborista certamente, la sua maggioranza sarebbe non di uno ma di due seggi. Questo è probabilmente «l'asso nella manica» che VEvening Standard attribuisce stasera al primo ministro. Si tratta comunque soltanto di eongettu re. E' significativo che il Times scriva: « La crisi è la più grave finora presentatasi al go verno. 1 conservatori non daranno quartiere. L'unica speranza per Wilson è di soprav vivere fino a primavera. Allo ra, se la situazione economica fosse migliorata, potrebbe presentarsi alle urne con speranza di successo che adesso invece non nutre ». L'JBconomt'sf- afferma con franchezza: «Se il primo mi nistro non otterrà alcun aiuto da parte dei conservatori e dei liberali farà meglio a indire le elezioni. Quella di restare al governo con la precaria maggioranza di un seggio sarebbe la peggiore soluzione possibile». m. ci.

Persone citate: Grimond, Harry Hilton Foster, Horace King, Samuel Storey

Luoghi citati: Edimburgo, Gran Bretagna, Londra