Le imprese più clamorose del gangster che terrorizzò l'Italia

Le imprese più clamorose del gangster che terrorizzò l'Italia Le imprese più clamorose del gangster che terrorizzò l'Italia Figlio di un lattaio, cominciò a rubare auto - Poi i grossi « colpi »: rapine a Salsomaggiore, Parma, Trieste, Verbania ed in Francia a è a o e i n i o a e e , e (Dal nostro corrispondente) Milano, 2 settembre. La notizia che Luciano Lutring è stato arrestato a Parigi ha fatto tirare un sospiro di sollievo a tutta Milano, la città dove spesso si rifugiava dopo le spericolate imprese e rocambolesche fughe. Si sapeva che Luciano Lutring, negli ultimi mesi, mentre l'Interpol gli dava la caccia in ogni angolo d'Europa, divideva 11 suo soggiorno fra la Francia, la Svizzera e l'Italia. Anche se da tempo non si parlava più di lui, la polizia teneva tuttavia gli occhi aperti temendo da un momento all'altro che 11 pericoloso bandito ai rifacesse vivo. Chi è Luciano Lutring? Il padre, di origine ungherese, era un uomo semplice, prima lattaio e poi camionista. L'infanzia e l'adolescenza trascorrono tristi alla periferia di Milano. Poi, 1 primi piccoli colpi con i giovani della sua età, con 1 teppisti a scassinare - le saracinesche delle tabacche- rie, a «spaccare» le vetrine, a rubare una motoretta o una auto. Entra in una banda, gregario prima, quindi capo, nonostante la giovane età. Un capo duro, che non ammetteva insubordinazioni o esitazioni. L'inizio delle scorrerie del suo « gruppo > viene fatto risalire a non meno di due anni fa quando venne presa d'assalto un'oreficeria di Salsomaggiore, con un bottino di trenta milioni di gioielli Piovono ben presto gli ordini di cattura emessi via via dal tribunale di Busto Arsizio per furto aggravato dai tribunale di Crema sempre per furto, dalle Procure della Repubblica di Parma. Trieste e Verbania per rapina pluriaggravata. All'Inizio dello scorso anno, il fuorilegge si trovava ancora a Milano Aveva trovato ospitalità In una pensione di via Ceroni, vicino al cimitero Monumentale, insieme con la moglie Elsa Candida Pasini, un'ex ballerina alta, bruna, molto bella. La polizia trruppe nel caseggiato, Luciano Lu¬ tring riuscì a scappare saltan do da una finestra del primo piano, con una rivoltella in pugno. Lasciò nelle mani degli agenti del gioielli — che 1» polizia sostiene siano frutto della rapina di Salsomaggiore — e la moglie che venne poi arrestata processata per correità ma assolta dai giudici dei tribunale di Parma Da quel momento di Luciano Lu trine si perdono le tracce e 11 suo nome non riappare più per parecchi mesi sulla cronaca dei giornali. Il padre di Luciano Lutring s'è spontaneamente presentato in questura per avere notizie del figlio. Ha chiesto che gli venga rilasciato il visto per poter raggiungere Parigi al più presto. Il vice-questore dottor Nardone, col quale il padre del bandito s'è intrattenuto a lun go, s'è prodigato per esaudire la sua richiesta. Domani, se non ci saranno altre notizie sulle condizioni di salute di Lu ciano Lutring, il padre lascerà Milano e raggiungerà Parigi g. m.

Persone citate: Elsa Candida Pasini, Luciano Lu, Luciano Lutring, Lutring, Nardone