La Stampa - Consultazione Archivio

Pallido e smunto il rapinatore di Vinovo ha lasciato il carcere per il manicomio Il magistrato ha ordinato la perizia psichiatrica Pallido e smunto il rapinatore di Vinovo ha lasciato il carcere per il manicomio Pietro Isnardi cominciò sedicenne ad aggredire le donne - Condannato a 3 anni e mezzo, già allora era stato dichiarato seminfermo di mente - Il perito aveva detto: « Per lui le sevizie o un furterello sono la stessa cosa » prof. Romanesi — è un oligofrenico : per un ritardo nello sviluppo mentale non è in grado di valutare lo proprie azioni sul piano morale. Per lui, una violenza carnale ha la stessa gravità di un furterello ». Oltre alla perizia psichiatrica, Il giudice ne ha ordinato un'altra sul coltello trovato in possesso del- l'Isnardi: un'arma aguzza e affilata, con la lama di 14 centimetri e il manico di dieci. « Le ferite che crivellano il corpo di Sabino Alvlgl — aveva detto 11 perito settore prof. De Bernardi dopo l'autopsia del giovane ucciso sulle rive del Po — sono cosi caratteristiche che consentirebbero di identificare l'arma se questa venisse ritrovata », Su questo presupposto, si tenta di stabilire una prova contro l'Isnardi anche per il delitto : ma l'inchiesta è ancora agli inizi. Il giudice ha invece emesso già un mandato di cattura per altri gravi reati. Ecco lo imputazioni contestate. Rapina, ratto e violenza carnale per l'aggressione a Paolo Borio e Maria Belienghi, il 19 luglio a Vinovo; tentata rapina, violenza carnale e atti immorali contro Nunzia Acunzo, a Pinerolo il 30 luglio; rapina dell'auto di Piero Beozzo, il 3 agosto a Chicri; rapina dell'auto di Onesto Boni il 12 agosto; il 13 rapina di Pura Becchio e tentata rapina di Antonietta Martuscelli a Pinerolo; il 17 agosto due rapine ai danni di Antonio Parrimuto e Maria Rosa Guglielmotti, rispettivamente a Grugliaseo e in corso Inghilterra. C'è inoltre il porto abusivo del coltello e la guida senza patente delle auto rapinate. Sono Imputazioni gravi: la stessa stranezza del fatti contestati all'Isnardi giustificherebbe la perizia psichiatrica. a a i e , o l e , e à a o o . e o Pietro Isnardi, il rapinatore accusato di aver usato violenza ad alcune giovani donne e sospettato di aver ucciso, il 20 giugno, sulle rive del Po a Moncalieri, il giovane Sabino Alvlgi, è stato trasferito ieri sera dalle « Nuove » all'ospedale psichiatrico di Collegno. Appariva pallido, le gote smunto sotto la tolta barba: soltanto l'altro ieri gli è stata tolta la cannula inserita nella trachea per consen tirgli la respirazione, dopo che aveva tentato di impiccarsi nel la sua cella. Il suo difensore, avv. A. De Marchi, ha ottenuto il permesso di parlargli, ma il colloquio si è limitato a poche frasi. Pietro Isnardi era sfinito, il medico dott. Chiadò, del centro clinico chirurgico delle carceri, è intervenuto a consigliare di non sottoporlo a nuove emozioni. A Collegno, l'Isnardi verrà sottoposto a perizia psichiatrica dal prof. Mossa. Lo ha disposto il giudice istruttore dott. Barbaro. Già un'altra volta era stato dichiarato seminfermo di mente. Aveva cominciato ad aggredire le donne giovar isslmo : quindicenne, aveva ott n:uo il perdono giudiziale, poi era stato condannato con la condizionale, che era stata revocata nel luglio del '55, in seguito ad una nuova condanna, sempre per aggressioni a giovani donne. In tutto, gli erano stati inflitti tre anni e sei mesi di reclusione e 8 mesi di ricovero in casa di cura, perché la sua capacità di Intendere e di volere era stata giudicata «grandemente diminuita». « Pietro Isnardi — aveva detto allora il perito psichiatra Pietro Isnardi è trasferito all'ospedale di Collegno per la perizia psichiatrica