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In tutte le regioni l'aiuto dei nostri lettori In tutte le regioni l'aiuto dei nostri lettori t i o e o 6 a i a o i à o e li g o o al a e el i o à n à s o e la la ri a di iI nostri inviati hanno porlato in tutte le regioni italiane il segno della solidarietà de « La Stampa » ai parenti delle vittime della sciagura di Saas Fee. La cifra di mezzo milione stanziata come primo contributo per ciascuna delle famiglie colpite dalla sventura, non può ancora essere consegnata soltanto alla vedova di Sergio Corbellini, perché risiede a Saas Almagell, in Svizzera. Il Corbellini, che era di Piacenza, ha lasciato la moglie e due figlie in tenerissima età. Entro oggi i parenti di Primo Minotti, 60 anni, abitante a San Carlo di Cesena, riceveranno il nostro aiuto. La famiglia Minc'.ti ha avuto un duplice lutto: oltre al padre, Primo, ha perso la vita il figlio Tonino di 22 anni: quest'ultimo lascia la moglie diciottenne che aspetta un bambino. A Carrara otto giovani piangono il fratello, Remo Figlie di 23 anni. La sorella Nelsa, che era la maggiore della numerosa famiglia e aveva avuto cura dei fratelli dopo la morte dei genitori, riceverà entro oggi, tramite il Monte dei Paschi di Siena, il mezzo milione messo a disposizione da «La Stampa*. A Lanciano, in provincia di Pescara, abitano la vedova e i tre bambini di Raffaele Innaurato, una delle cinque vittime di cui è stato recuperato il cadavere. Sempre a Lanciano vi sono i genitori del ventiduenne Camillo Nasuti e la vecchia madre della giovane Ginetta Angela Bozzi, che era andata a fare la cameriera in Svizzera. A auesti sventurati parenti, la Banca Nazionale del Lavoro ha avuto l'incarico di consegnare un asegno di mezzo milione ciascuno. II Banco di Napoli provvederà nelle prossime ore a far avere il primo acconto alla vedova e alla figlioletta di Reginaldo Peti-ocelli dì Acquavlva d'Isernia; ai genitori di Donato Arminio, di Bisaccia; alla vedova di Umberto Dì Mensa, di Montella; alla mamma di Antonio Cesarano, di Pompei.Il nostro corrispondente di Bari ha consegnato mezzo milione ciascuno ai parenti di Giuseppe Gresco, a Galliano del Capo; di Antonio Simone, a Tiggiano e di Pio Corsano, a Ugento. Il padre di Salvatore Lo Giudice ha ricevuto l'assegno a Giardini (Messina) tramite la Banca Commerciale. Così pure è stato per la vecchia madre di Giovanni Papa, di Campii (Teramo). Il Papa è un'altra delle cinque vittime di cui è stato ritrovato il cadavere. Presso il Banco di Sicilia è stato accreditato un milione a favore della vedova e del due bambini di Giuseppe Guicclardo, di Castelvetrano, e dei gènitori di Vincenzo Marciantedi Partanna. Il corrispondente di Sassarha portato a Uri, alla vedova e ai due bambini di Francesco Achenza, il nostro contributo Lo stesso ha fatto il corrispondente di Cagliari, che sè recato a Senorbì dalla moglie e dal figlioletto di Olivio Dessi. Il Credito Italiano verserà la somma alia vedova e alle due bambine di Antonio Floris di Orgosolo. Domani il nostro inviato Giorgio Lunt raggiungerà le famiglie degli operai trentindispersi nel disastro di Mattmark. Due sono di Sagron e Mìs: Ottorino Dalton di ventidue anni e Costante Renon dventuno. Quest'ultimo lascia genitori invalidi, due fratelle una sorella dei quali costituiva l'unico sostegno economico. Un'altra vittima è Ferdinando Degara, di 36 anni, di Tiar110 di Sotto. Altri due disperssono Primo Apollonio, 30 anniche abitava a Cotogna e Gino Ferletti, 39 anni, di Riva deGarda. Ai parenti di tutti co storo giungerà l'aiuto che i no stri lettori hanno voluto fosse subito dato per far fronte alle più immediate necessità. Francesco Achenza, il sardo morto a Saas Fee (Tel.)