Il River Plate entusiasma ma perde nell'amichevole con il Bologna: 2-3

Il River Plate entusiasma ma perde nell'amichevole con il Bologna: 2-3 Ottima prava deiia squadra argentina alienata da Cesarihi Il River Plate entusiasma ma perde nell'amichevole con il Bologna: 2-3 Velocità, ottimo controllo della palla: per tutto il primo tempo la squadra di Buenos Aires ha dato spettacolo - Molte sostituzioni e azioni meno brillanti nella ripresa - Due dei 3 goals rossoblu realizzati da Nielsen (Dal nostro inviato speciale) Bologna, 31 agosto. Una partita duramente combattuta, ma bella, affascinante perfino con un primo tempo di gran marca. Una partita che, come prima cosa, dà luogo ad un rilievo di carattere notevole. Un rilievo che fa pensare che, se tutto il calcio argentino si sta orientando sulla linea di condotta tenuta qui dal River Piate, i progressi del gioco a Buenos Aires e dintorni sono davvero degni di menzione. Questo River Piate, che fu anni fa una delle glorie del càlcio rioplatense, sta rimettendosi in pieno sulle orme del passato. Esso ha dato l'altro giorno cinque elementi alla squadra nazionale dell'Argentina che, battendo la Bolivia in casa sua, si è così definitivamente classificata per il girone finale del campionato del mondo. Un controllo della palla, una maestria nel giocare basso a filo d'erba, uno stile di corsa pieno di cambi di velocità che ha impressionato tutti quanti. Solo in fatto di tecnica questi argentini, che individualmente ricordavano il valore dei diversi Di Stefano, Labruna, Loustau di non molti anni or sono, pare siano rimasti fermi o quasi. Essi giocano con quattro difensori, ma così spaziati gli uni dagli altri da lasciare un po' la via aperta ai contrattacchi. Una situazione ideale per un giocatore come il danese Nielsen, del Bologna, il quale, se gli si concede un po' di spazio, se ne va via da solo e giunge direttamente a rete. Ecco le azioni principali. Al 9" minuto cioè del primo tempo, il centrattacco Lalana, sviluppando un'azione di ottima impostazione, batteva uno dopo l'altro tre o quattro avversari, si presentava solo davanti a Negri e lo ingannava con una finta Una rete di rara maestria. Il Bologna tardava alquanto a mettersi in azione, ma quando ci riusciva poteva far dimenticare al proprio pubblico il disinganno inflittogli due giorni or sono facendosi battere dal vicino di casa, il Modena, nell'eliminatoria della Coppa Italia. Al 27' il mediano, sinistro Tumburus avanzava e mandava al centro un lungo pallone a mezz'altezza. Su questo arrivava in piena corsa Pascutti che si era portato in posizione di mezz'ala dèstra e con un colpo di testa batteva il portiere argentino. Si andava avanti fino al periodo finale del primo tempo. Al 42' Bulgarelli serviva in profondità Nielsen il quale, trovandosi libero da ogni avversario, sfoderava una punta di velocità veramente notevole e batteva con un tiro basso il portiere degli ospiti. Proprio al minuto finale del primo tempo stesso l'azione si ripeteva ancora su passaggio di Bulgarelli e il centravanti danese (in dubbia posizione di fuori gioco) riusciva nuovamente a segnare. Il secondo tempo mostrava, nella formazione delle due squadre, tutte le modifiche indicate nel tabelllno. Come qualità di gioco, lo spettacolo deperiva. Gli argentini, vogliosi di rifarsi delle due reti subite di sorpresa nei minuti finali del primo tempo, cadevano in un difetto che non avevano palesato nel corso del primo tempo. Tenevano, cioè, troppo la palla e si raggruppavano gli uni addosso agli altri. Si arrivava fino alla mezz'ora circa, quando Tumburus cadendo toccava in piena area dì rigore il pallone con la mano. L'arbitro non esi¬ tava a concedere il rigore, e nessuno dei giocatori petroniani reagiva alla decisione relativa alla punizione. Sul calcio di rigore segnava ancora il centroattacco Lalana. Sull'avvenimento, data l'ora tardissima in cui è terminato l'incontro, ci riserviamo di ritornare eventualmente domani. Comunque va ripetuto che l'impressione lasciata dal River Piate è stata veramente buona. Se tutto il calcio argentino segue la linea di condotta di questa squadra, che attualmente, sotto la guida di Cesarini, si trova in testa al campionato davanti anche al Boca Junior e all'Independiente, bisogna riconoscere che il calcio rioplatense sta ritornando sulla buona via. Vittorio Pozzo Renato Cesar ini, allenatore del River Piate Bologna: Negri; Roversi, Micelli; Tumburus, Mucdini (Tentorio), Fogli (Furlanis); Perani (Bulgarelli), Bulgarelli (Fogli), Nielsen, Haller (Turra), Pascutti (Haller). River Piate: Gatti; Saihz, Delgado (Benezuk); Grispo, Chap, Matosaz; Cubilla, Sarnari (Solar), Lalana, Delen (Iwica), Mas. Arbitro: Cantelli, di Firenze.

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