Sorpresa a Vinovo

Sorpresa a Vinovo Sorpresa a Vinovo Oronto si afferma nel Premio Marangoni di trotto - I favoriti Uranio, Sailer e Frassineto eliminati da « rotture » - Zigrino secondo in fotografia Vinovo, lunedì mattina. Grossa sorpresa nel Premio avv. Carlo Marangoni, prova di centro della serata di trotto e che offriva al pubblico torinese il primo confronto fra i tre anni sulla nostra pista. Favoriti, Uranio e Sailer, sono stati tutt'e due vittime di una rottura in partenza e non sono riusciti ad andare oltre il quarto e terzo posto. La corsa ha visto il successo di Oronto che, nelle ultime battute, è riuscito a piegare, con un poderoso finale, la disperata resistenza di Zigrino, che era andato in testa in partenza e che aveva condotto per tutto il percorso. Molta incertezza all'inizio del gioco sulla corsa. Uranio e Sailer, i due favoriti, erano offerti alla stessa quota, esattamente 5 contro 4. Poi il pubblico si orientava decisamente su Uranio, che finiva per diventare il netto favorito della gara e che non si poteva giocare nell'imminenza della partenza a più di 3 contro 5, mentre Sailer era salito a 2 contro 1. Un primo allineamento falliva per troppo disordine degli otto cavalli dietro all'autostarter. Poi veniva il via valido, che era fatale ai favoriti. Un centinaio di metri prima dello stacco della macchina, già era in rottura Frassineto, poi sbagliava Sailer ed anche Uranio era in rottura. Impeto segnava qualche passo falso, ma rientrava immediatamente. Intanto Zigrino era scattato in testa e conduceva la gara davanti ad Anselmo. In terza posizione, Oronto seguito da Merimée, Impeto, poi Uranio e Sailer, lanciati all'inseguimento. Le posizioni non mutavano per tutto il primo giro. Al passaggio davanti alle tribune, Zigrino sfilava sempre in testa, mentre Uranio aveva ripreso contatto con Impeto ed anche Sailer concludeva poco dopo il suo ini seguimento. Appena sul rettilineo di fronte, Oronto scattava, si portava al largo di Anselmo e quindi puntava decisamente sul battistrada. Dal canto suo, Uranio superava Impeto e andava a ridosso di Merimée. Sailer lo seguiva come un'ombra. All'inizio dell'ultima curva, Oronto premeva su Zigrino. Al largo Uranio, in linea con Anselmo e Merimée. Entrando in dirittura d'arrivo, Oronto partiva all'attacco di Zigrino. Questo tentava di respingere l'attacco, ma Oronto insisteva nel suo sforzo, mentre al largo scattavano Uranio e Sailer. Nel pressi del traguardo, Oronto riusciva di stretta misura a prendere la meglio su Zigrino, mentre Sailer, autore di un finale notevolissimo, superava Uranio e riusciva a terminare quasi in linea con i due avversari. Solo la fotografia poteva stabilire l'ordine di arrivo esatto. Premio avv. Carlo Marangoni (L. 5.250.000, ni. 2100): 1. Oronto (G. Ossani) di scuderia Soncino; 2. Zigrino; 3. Sailer; 4. Uranio; 5. Merimée; 6. Impeto; 7. Anselmo; 8. Frassineto. Tempo al chilometro del vincitore: l'21"3/10. Tot.: vinc. 45, piazzati 14, 19, 16; acc. 100. Nelle altre corse, successi di Onifai, Foira, Zemio, Devìn, Zibibbo, Dag e Dukanobri. e. r.

Luoghi citati: Onifai, Vinovo