Scarfiotti, al volante della Dlno-Ferrari, 1° a Friburgo

Scarfiotti, al volante della Dlno-Ferrari, 1° a Friburgo Quinta prova del Va ni p io ti fi to auto mobili'stivo europeo della montagna Scarfiotti, al volante della Dlno-Ferrari, 1° a Friburgo Nostro servìzio nnrtìcolnrr Friburgo, lunedì mattina. Ludovico Scarflotti, al volante della Dino-Ferrari in versione spider, ha colto ieri nella corsa automobilistica in salita Friburgo-Schauinsland una brillante affermazione imponendosi sugli agguerriti rivali della Porsche e dell'Abarth alla inedia record di 106,900 chilometri orari. Secondo è giunto Gerhard Mitter, prima guida della Casa di Stoccarda, terzo l'italiano Demetz, autore con la sua Abarth di una bella prova. Con il successo di ieri, Scartìotti guadagna altri nove punti nella classifica del Campionato europeo della montagna (di cui la gara tedesca costituiva 11 quinto episodio) salendo a quota 27, mentre Mitter, pur rimanendo in testa con 31, vede assottigliarsi 11 suo margine sul pilota torinese. Bisogna inoltre considerare che Scarliotti non, ha partecipato alle prime due corse della manife¬ stazione, ma solo alla TrentoBondone e alla Cesana-Sestriere. Terza gara e terza vittoria, non si vede veramente come la Porsche e l'Abarth, per le quali in questi ultimi anni il «Montagna» era divenuto un «affare» privato, possano contrastare la marcia della Dino e del suo formidabile conduttore. La corsa di Friburgo si articolava in due mandies, il tempo finale da conteggiarsi sommando quelli parziali. Scarflotti si è inerpicato per gli 11,200 km. del percorso affrontando con disinvoltura 1 tornanti e le secche curve che conducono in 1200 metri di salita da Friburgo alla vetta del Schauinsland; la DinoFerrari ha nuovamente messo in mostra quelle doti di maneggevolezza e di tenuta che la contraddistinguono. Risultato: il binomio ,Scarfiotti-Dino è piombato sul traguardo in 6 minuti 14"95, superando cosi il primato (fi'40"B6) realizzato l'anno scorso dal compianto Edgar Bartli. Anche nella seconda manche, il pilota Italiano faceva registrare al cronometri un tempo inferiore al vecchio record: 6'18"96. Limite totale, dunque, 12'33"91, per una media, come si è detto, di 106,900 km. orari. Mitter ha cercato su un tracciato « casalingo » di battere Scarflotti, incitato dalle migliaia di sportivi che approfittando della giornata estiva si erano radunati nei. punti più caratteristici della salita. Il tedesco è arrivato a meno di due secondi dal rivale, superando anch'egli il primato di Barth e totalizzando prima 6'16"02, poi 6'19"79, per complessivi 12 minuti 35"81 (media oraria di km. 106,700). Demetz, giunto a quasi due minuti dal vincitore, non avrebbe potuto far di meglio. Le Abarth hanno registrato anche un successo di classe particolarmente valido con Leo Cella. Il sanremese ha condotto in bello stile la sua 1000 imponendosi a un nutrito stuolo di avversarie. Nelle 1300 cmc, vittoria di un'altra vettura della Casa torinese, grazie a un pilota dilettante, lo svizzero Spuehler. Foltex e Huber, infine, hanno vinto con le loro Lotus nelle classi 1600 e 1600 Prototipo. La prossima gara valevole per il Campionato europeo della montagna si svolgerà in Svizzera, ad Ollon, il 29 agosto. r> 8>

Luoghi citati: Cesana, Ollon, Sestriere, Stoccarda, Svizzera