Heriberto Herrera soddisfatto dei progressi della Juventus

Heriberto Herrera soddisfatto dei progressi della Juventus Heriberto Herrera soddisfatto dei progressi della Juventus I calciatori bianconeri a Villar Perosa si preparano con il massimo impegno - Nel tecnico paraguaiano non vedono più un «trainer» inflessibile ma un amico DAL NOSTRO INVIATO Villar Perosa, lunedi matt. Si è conclusa per la Juventus la prima settimana di ritiro. La preparazione collegiale fin qui sostenuta dai bianconeri ha dato risultati soddisfacenti. L'attività è stata progressivamente intensificata e, dopo il notevole sforzo di sabato, Herìberto Herrera ieri mattina ha preferito allentare un po' 11 ritmo: soltanto mezz'ora di allenamento atletico completato da esercizi di tecnica individuale sul pallone. Nel « rifugio » della Juventus si avverte un'atmosfera diversa, più distesa dell'anno passato. I bianconeri dicono aia merito dell'allenatore. «Pare meno " duro ", più comunicativo, più sensibile ai nostri problemi », essi sostengono, A volte — dice un vecchio detto —, vai più una buona parola che la frusta. Probabilmente Herrera si sta adeguando ai tempi. Egli stesso ha spiegato il fenomeno : « La buona armonia, l'affiatamento e l'amicizia sono il punto di partenza fondamentale per ottenere un lavoro efficace e produttivo. E' trascorso un anno esatto dal mio primo contatto con il calcio italiano. Non che allora fossi diffidente, ma ora posso dire di conoscere meglio i giocatori che ho a mia disposizione, di essere entrato nella loro mentalità. Inoltre ho anche perfezionato lo stentato italiano con cui cercavo di farmi comprendere e riesco ad evitare spiacevoli equivoci. Cerco dunque di essere amico dei giocatori, di collaborare con essi, arrivo al punto di scherzare volentieri. Sul campo, però, non transigo. E' la situazione che è cambiata non il mio carattere ». I bianconeri, dal canto loro, dedicano agli allenamenti un impegno particolare. Questo il parere di Herrera sul comportamento dei suoi atleti: «Nessuno fa obiezioni o si lamenta per la fatica e quasi tutti stanno per tornare al pesoforma. Sensibili soprattutto 1 progressi di Cinesinho che sottopongo ad una " cura " particolare. Posso ritenermi soddisfatto di come sta procedendo il lavoro e non ho difficoltà ad annunciare che la prossima settimana l'attività entrerà nel vivo ed i ragazzi riprenderanno progressivamente confidenza con il pallone ». II discorso è poi scivolato sulla tattica di gioco, un argomento che nel giorni scorsi era considerato « top secret » perché ancora allo studio. Com'è noto, nello scorso torneo, lo schema di gioco juventino aveva sollevato dubbi, perplessità e discussioni. Molti sostenevano si trattasse di un eccesso di difensivismo a tutto svantaggio dello spettacolo. Herrera sul tema ha ritrovato la loquacità difendendosi da queste osservazioni critiche : « Il nostro era un sistema attraverso il quale si poteva raggiungere sia il risultato, sia lo spettacolo. Però questo modulo veniva applicato male o in maniera approssimativa. In proiezione offensiva, ad esempio, avrebbero dovuto sganciarsi a turno i terzini e lo " stopper " ; invece, quasi sempre, era il solo " battitore libero " id avanzare. Per questa ragione si sono persi punti preziosi. Se si esclude il Milan ammirato nella prima parte del torneo, la Juventus si è rivelata la squadra più " mobile ". Non solo, ma complessivamente, è stata la formazione che, su tre fronti (campionato, Coppa delle Fiere e Coppa Italia), è stata, dopo l'Inter la migliore della stagione. Il Milan dopo l'entusiasmante girone di andata è crollato, noi no ! ». Esaminando le possibili varianti allo schema tattico, Herrera ha poi precisato : « I giocatori che erano con me lo scorso anno sanno già perfettamente che cosa pretendo da loro; i nuovi si sono fatti anch'essi un'idea circa il compito che li attende. Ora più che le chiacchiere servirà la pratica. Non escludo qualche ritocco anche in funzione delle caratteristiche di Cinesinho e Traspedini, ma in linea generale il " disegno tattico " non muterà. Esso, dopo una stagione di prove e di esperienza, dovrebbe funzionare meglio ed essere applicato con maggior disinvoltura ». Cosi si è espresso Herrera annunciando che, verso la fine della prossima settimana, farà disputare una breve partita di allenamento. La tattica verrà collaudata una prima volta nella gara (quasi regolare) che i bianconeri disputeranno tra una decina di giorni contro la « De Martino » attualmente in ritiro a Perosa Argentina. Nella tarda mattinata di ieri la comitiva bianconera si è trasferita a Prà Martino dove, nel pomeriggio, a quota 1000 ha compiuto una salutare passeggiata nella pineta. Da domani i bianconeri svolgeranno, quasi tutti 1 giorni, due sedute di allenamento. Mercoledì si riparlerà di reingaggl ed è probabile che vengano risolte le questioni attualmente in sospeso. b. b. Cinesinho: è duro perdere i chili che sono in più...

Persone citate: De Martino, Heriberto Herrera, Herrera

Luoghi citati: Italia, Perosa Argentina, Villar Perosa