I tedeschi chiedono la revoca del successo di Rinaldi su Gumpert

I tedeschi chiedono la revoca del successo di Rinaldi su Gumpert I tedeschi chiedono la revoca del successo di Rinaldi su Gumpert Effettuata ieri una nuova visita medica al pugile germanico : si insiste per stabilire una relazione di colpa fra i pugni dell'italiano e la malattia del tedesco - Necessaria una perizia neutrale FRANCOFORTE, lunedi mattina. Due specialisti hanno sottoposto ieri mattina ad accurata visita medica il pugile Peter Klaus Gumpert, sconfitto da Giulio Rinaldi a Roma l'8 luglio, e si sono riservati di stendere una relazione scritta, loro richiesta dal signor Bruno Muller, «manager» del mediomassimo tedesco. Scopo della visita è di stabilire se le lesioni riportate nel corso del combattimento contro Rinaldi possano avere conseguenze dannose permanenti. « Riteniamo — ha detto un medico — che un colpo così duro come quello che Rinaldi ha inferto a Gumpert raggiungendolo ad un rene, e la successiva malattia del ferito, non possono non lasciare tracce permanenti e non far temere un aggravamento con il passare degli anni ». Bruno Muller, dopo aver detto che non ci sono parole per descrivere il comportamento scorretto di Giulio Rinaldi, ha soggiunto: « Gli stessi giornalisti italiani che hanno seguito il combattimento hanno severamente criticato il pugile di Anzio ». Il « manager » di Gumpert ha inoltre manifestato la decisione di ricorrere alle autorità pugilistiche per ottenere innanzitutto che Giulio Rinaldi sia privato del titolo europeo dei mediomassimi e in secondo luogo che non sia mai più concesso all'arbitro francese Mascot di dirigere un « match » di pugilato. r. s. (g. p.) Sul « coso Rinaldi-Gumpert » è in pieno atto una manovra speculativa, aa parte del procuratore del pugile tedesco e delle autorità pugilistiche della Germania. Tutti hanno visto attraverso quale campionario di scorrettezze Rinaldi sia riuscito a riconquistare il titolo europeo. D'altra parte non sembra facile dimostrare che soltanto i colpi subiti nel « match » dell'8 luglio a Roma abbiano provocato a Peter Klaus Gumpert le Zesiont renali che hanno reso necessario il suo ricovero all'ospedale. Rinaldi, a suo tempo, era già stato squalificato in Germania, nel «match» con Scholz, appunto per un colpo irregolare, e la stampa tedesca ha avuto quindi gioco facile nello scatenare una campagna contro il pugile italiano, cosi come lo stesso Gumpert, sul ring di Roma, ha fatto il possibile — non riuscendovi — per provocare la squalifica dell'avversario. La parola comunque spetta ad una perizia medica, chiaramente neutrale. La visita a Gumpert del dottor Montanaro, presidente della Commissione medica della Federboxe italiana, recatosi apposta a Francoforte e tornato con la convinzione «che non sussistono elementi fondati che possano far risalire l'affezione del pugile Gumpert esclusivamente ai colpi ricevuti da Rinaldi », evidentemente non può bastare. Il dottor Montanaro è italiano e il suo giudizio — del quale non vfc in ogni caso alcuna ragione di dubitare — ha soltanto il valore di una perizia di parte. Perché lo stesso presidente dell'Ebu, lo spagnolo don Vicente Gii Garcia, medico personale del generalissimo Franco, non si reca personalmente in Germania, per risolvere in modo definitivo, col suo parere neutrale, quest'antipatica vicendat Il tedesco Gumpert

Luoghi citati: Anzio, Francoforte, Germania, Roma