Elivia Ricci, la Govoni e la Pigni dominano nei campionati atletici

Elivia Ricci, la Govoni e la Pigni dominano nei campionati atletici Concluse a Torino le competizioni femminili Elivia Ricci, la Govoni e la Pigni dominano nei campionati atletici Tutte e tre vincono due titoli in due giorni - La Ricci, dopo il disco, si aggiudica il peso - La velocista bolognese vittoriosa nei 100 e quindi nei 200 metri - Paola Pigni sabato si era affermata nei 400 ieri ha primeggiato negli 800 - La torinese Trio conquista il suo primo scudetto nel salto in lungo Non c'è stato un nuovo record italiano, dopo quello ottenuto sabato dalla Ricci nel lancio del disco, ed i campionati italiani femminili si sono conclusi ieri allo stadio comunale su un livello che è rispondente a quella che è la reale situazione dell'atletica femmi-, nile italiana: molta Improvvisazione, un po' di "buona volontà, qualche atleta dal talento non trascurabile, rarissime eccezioni che s4 possano porre su di un dignitoso livello Internazionale. Ieri era attesa con particolare interesse e curiosità Maria Vittoria Trio, la giovanissima saltatrice torinese che attualmente è la migliore atleta italiana. Da lei si aspettava il nuovo record nel salto in lungo, ma purtroppo, per una somma dì fattori, la torinese non è riuscita nelFimpresa. La Trio ha vinto egualmente la gara, con un salto di m. 6,03 alla quarta prova, ma questo suo primo titolo italiano è risultato quanto mai « sudato », a causa della strenua difesa opposta da Magali Vettorazzo, la campionessa uscente. H duello fra la saltairice torinese e l'atleta dì Treviso è risultato una delle attrazioni maggiori della giornata finale del campionati. La Trio sì dimostrava subito piuttosto nervosa ed imprecisa ed al primo tentativo otteneva un « nullo » che la poneva ih condizione di « inseguire » la rivale che invece aveva una carica agonistica non indifferente. Al quarto salto la Vettorazzo (che era stata, prima dell'avvento della Trio, la primatista italiana della specialità) raggiungeva metri 5,99, e sembrava che la vittoria fosse ormai sua. Ma quando veniva il suo turno la Trio, dopo lunga concentrazione, si slanciava nella rincorsa, si « staccava » bene e riusciva a strappare il primato alla rivale con un salto di m. 6,03, una misura che rimane piuttosto lontana dal suo record italiano (che è di 6,26) ma che nella giornata non felice costituisce pur sempre un limite onorevole. Senza il record delia Trio, i campionati hanno preso a protagoniste principali Elivia Rìcci-Ballotta, Donata Govoni e Paola Pigni, le tre atlete che sono riuscite nel giro di due giorni a conquistare altrettante vittorie individuali (la precisazione è necessaria per la Govoni che ha vinto un terzo titolo insieme alle sue compagne della Fontana Bologna nella staffetta 4x100). Elivia Ricci-Ballotta, che sabato aveva migliorato il primato italiano del disco, ieri non è riuscita a fare altrettanto bene nella gara di getto del peso. L'atleta piacentina ha vìnto con una misura assai modesta (m. 13,19) considerate le sue notevoli capacità dimostrate dal record nazionale da lei recentemente migliorato con m. 14,39. Donata Govoni, la velocista bolognese che lo scorso anno era 3tata inaspettatamente battuta sia sui 100 che sui 200 dalla pescarese Carboncini, sì è presa una bella rivincita sulla rivale, aggiudicandosi tutti e due i titoli, sabato quello dei 100 e ieri quello dei 200, riconfermandosi così, almeno per adesso, la indiscussa primattrlce della velocità italiana femminile. Malgrado una falsa partenza, la Govoni ha avuto un avvio brillantissimo ed al termine della curva era già nettamente in testa; U suo vantaggio rimaneva praticamente immutato fino all'arrivo, nonostante un certo rallentamento sul rettilìneo. La campionessa uscente, la Carboncini, era superata proprio in extremis da un'altra bolognese, la Cesari. Al quinto posto, alle spalle della Stoppa terminava la torinese Bruni. Veniamo adesso alla terza protagonista di questi < assoluti », alla milanese Paola Pigni che dopo la vittoria sui 400, è riuscita a < bissare » sugli 800, in una gara che finora aveva corso solo due volte. Avvantaggiata anche dalle assenze della napoletana Jannaccone (primatista nazionale) e della Ferrucci, la Pigni, dopo una gara di attesa, ha * saltato » le avversarie negli ultimi duecento metri, aumentando via via il vantaggio sulla ligure Acquarone I campionati hai uo offerto anche una nota toccante, commovente. E' stato durante la finale degli 80 ostacoli, che vedeva impegnate per la conquista del titolo la Bertoni, la Vettorazzo e la Castellari. Letizia Bertoni è la più anziana delle tre atlete, è primatista italiana della specialità, dove per anni è stata l'incontrastata dominatrice. Alla fine della scorsa stagione si è sposata; in un primo tempo aveva detto basta con l'atletica, poi ci aveva ripensato e aveva trovato un compromesso: avrebbe fatto solo gare nazionali, niente lunghe trasferte all'estero. Questi campionati erano per lei un po' il c canto del cigno », poteva essere la sua ultima vittoria, il suo ultimo La Ricci Ballotta vince a Torino anche il titolo del peso Nei 200 la Govoni si volta a controllare le avversarie La Vettorazzo passa l'ostacolo: a terra la Bertoni Oon un salto di m. 6,03 la Trio conquista lo scudetto

Luoghi citati: Bologna, Torino, Treviso