Marini Pettina eletto presidente

Marini Pettina eletto presidente Senza colpi di scena l'assemblea della Roma Marini Pettina eletto presidente Soltanto 324 soci su 4900, presenti alla riunione - All'unanimità approvato il nuovo c. d. Dal nòstro corrispondente Roma, lunedi mattina. S'è aperta e conclusa in poche ore la tanto attesa assemblea generale della Roma. Un'assemblea balneare, come qualcuno ha voluto definirla, per il clima di vacanza che l'ha caratterizzata. Erano presenti SSI, soci su circa 1,000. Quei pochi che hanno voluto ritrovarsi nella platea del Teatro Jqvinelli non hanno avuto niente da ridire. Sopita ogni polemica, hanno approvato l'operato del conte Marini Dettino, commissario straordinario uscente. Hanno approvato le cessioni di Angelino, Schnellinger, Sermoni, Nicole e perfino quella di De Sisti, che tanto aveva preoccupato i dirigenti giallorossi. Si sono mostrati soddisfatti dei nuovi arrivi: bene Barison, Da Silva, Benaglia e ancor meglio Benìtez, che a Roma, ne sono tutti sicuri, non farà alcun capriccio. Naturalmente è risultato pure approvato il nuovo consiglio direttii:o della società, presentato dallo stesso Marini Dettino, il quale a sua volta è stato eletto presidente generale per il triennio 1965-1968 a grandissima maggioranza (soltanto 8 voti contrari e S astenuti). 1 neodirigenti della Roma sono: gli industriali Amati, Baldesi, Battistoni, Foffano, Martini, Navarro e Barduagni, gli avvocati Colalucci e Ranucci, l'assessore comunale Tabacchi, l'organizzatore del « Cantagiro » Ezio Radaelli e l'on. Franco Evangelisti. Revisori dei conti sono stati eletti Caravale, Lais, Curatolo e Parenti mentre, sempre a maggioranza, è stato approvato il collegio dei probiviri composto da Falchi, Manca e Zoppala. Come si vede, sono sfumate all'ultimo momento le candidature di Renato Rascel, dell'ex giocatore giallorosso Amadeo Amadei, del produttore cinematografico Tonino Cervi. Anche la relazione di Marini Dettino sulla situazione economica della società è stata approvata dai soci. Da un passivo di 1 miliardo e 400 milioni, ha dichiarato il conte Dettina, siamo passanti, grazie ad una accorta campagna acquisti e cessioni, ad un passivo di 900 milioni circa. Sono stati incassati dalla Roma un totale di 550 milioni (350 dal Milan per il trio Sormani, Angelino, Schnellinger e ZOO dalla Fiorentina per De Sisti, oltre a qualche altro spicciolo per la cessione di giocatori minori); ne sono stati spesi complessivamente 390 per gli acquisti. Restano circa 150 milioni che serviranno alla Roma per affrontare il prossimo campionato. Nella stessa assemblea si è anche parlato di Manfredini: verrà probabilmente ceduto al Racing di Buenos Aires, che lo ha richiesto, dichiarandosi disposto a pagarlo intorno ai 65 milioni: è sembrata una cifra accettabile a tutti. Così non resta ormai che attendere la riunione del nuovo consiglio direttivo, prevista entro la prossima settimana, per vedere chiuso questo travagliato periodo di esistenza della Roma con l'elezione a prèsidente della sezione calcio dell'on. Franco Evangelisti. Con il trio Dettina, Evangelisti, Pugliese la Roma comincia una nuova vita, che si promette dura, ma dignitosa. Staremo a vedere. 1. Z.

Luoghi citati: Buenos Aires, Roma