Behave con uno spunto travolgente è primo contro tutti i pronostici di Elvio Rossi

Behave con uno spunto travolgente è primo contro tutti i pronostici A Vinovo, nel G. P. Società Campo di Mirafiori Behave con uno spunto travolgente è primo contro tutti i pronostici La corsa era valida come settima prova del Campionato Italiano - Il favorito Fiesse costretto alla rottura - Secondo Quentin Hanover - L'accoppiata ha pagato 23.440 per ogni 200 lire giocate Con uno straordinario finale Behave ha vinto da dominatore la settima prova del campionato del trotto, il G. Premio Società Campo di Mirafiori disputatosi ieri sera all'ippodromo torinese davanti a un pubblico numerosissimo su una pista in ottime condizioni. I favori del pubblico prima della corsa erano divisi unicamente tra Fiesse e Tercel. Fiesse era offerto a quote varianti da 70-100 alla pari, Tercel da Hi a m. Tutti gli altri cavalli erano trascurati. Si pensava che la gara dovesse risolversi fra l'indigeno e l'americana che dopo oltre un anno di assenza dalle piste era rientrata a metà giugno a Bologna per cogliere una grande vittoria nella sesta prova del campionato. La corsa invece ha dato torto sia a Fiesse che a Tercel. Tercel, impiegata in una gara troppo ardita ha dovuto compiere tutto il percorso al largo e si è trovata a mal partito ai 200 metri finali. Fiesse, tenuto in prudente attesa, è scattato all'ingresso della dirittura d'arrivo e quando già sembrava padrone della corsa si è trovato impegnato a fondo da Behave. Sotto lo sforzo Fiesse ha rotto e ha dato via libera all'avversario. La vittoria di Behave e il secondo posto di Quentin Hanover hanno fatto pagare grosse quote al totalizzatore. Behave, infatti, ha dato oltre otto volte la posta a quanti avevano avuto fiducia in lui, e l'accoppiata ha raggiunto addirittura la quota astronomica di 23.440 lire per ogni 200 scommesse. •Al via Invocato e Blera superano Fiesse e all'imbocco della prima curva Blera si porta decisamente al comando della corsa. Intanto Tercel, partita velocissima, è già al largo di Fiesse, poi, proseguendo nello sforzo, si porta all'esterno di Invocato. Fiesse segue in quarta posizione, davanti a Behave e a Quentin Hanover, mentre Fury Hanover, a causa di una lunga rottura rimane fuori causa. Sulla, dirittura di fronte Tercel tenta di avvicinare Blera, ma non riesce a por- tarsi a meno di una lunghez- za dalla battistrada, che continua a condurre ad andatura molto sostenuta. Il primo chilometro è coperto dai concorrenti in l'17"4/10, e ciò rende molto difficile il compito di Tercel, sempre al largo. All'inizio della penultima curva Blera è sempre saldamente al comando della corsa seguita da Invocato e Tercel in pariglia, poi Fiesse che sulla dirittura opposta accenna a portarsi nella scia di Tercel, seguito a sua volta da Behave e da Quentin Hanover. Ai cinquecento metri Fiesse aumenta il ritmo e si profila all'esterno di Tercel che comincia ad accusare la fatica. Nella scia di Fiesse c'è sempre Behave. A metà curva Fiesse forza ancora l'azione, mentre Blera si mantiene sempre al comando. In dirittura di arrivo Fiesse scatta mentre Tercel cede. In poche folate Fiesse si libera di Blera e si. allunga verso il traguardo, ma su lui scatta come un fulmine Behave. A cento metti dal traguardo Behave aumenta ancora la sua azione e Fiesse, nel tentativo di difendersi, rompe e Behave si distacca per vincere nettamente la corsa. Intanto Fiesse ancora in rottura è raggiunto anche da Quentin Hanover e da Invocato, che lo superano e conquistano a notevoli distacchi da Behave il secondo e il terzo posto. Fiesse, rimesso, può solo guadagnare la quarta moneta davanti all'esausto Tercel e a Blera. Grandi applausi a Behave al giro d'onore. Con questo suc- cesso, l'americano è rimesso in corsa per la conqui. sta del titolo di campione nazionale di trotto, titolo che il portacolori della scuderia Ala si è già assicurato nel 1964 e nel 1965. Ordine d'arrivo del Gran Premio Società Campo di Mirafiori (7a prova del campionato italiano di trotto, lire 5 milioni, metri 2125): 1. Behave (E. Gubellini) della scuderia Aia; 2. Quentin Hanover (L. Sarti) dell'allevamento Santa Chiara; 3. Invocato (V. Guzzinati) della scuderia Monte Carmelo; 4. Fiesse (W. Casoli) della scuderia Madonna della Corona; 5. Terciel; 6. Blera; 7. Fury Hanover. Tempo al km. de) vincitore: l'17"8/10. Tot.: vino. 94; piazzati 34, 45; accopp. 1172. Le altre corse della serata sono state vinte da Po (2. Vittrice), Rosarno (2. Bretone), Leontine (2. Oltraggio), Quintuplo (2. Decano), Scetticismo (2. Mattiniera), Quietanza (2. Devin), Vespasiano (2. Centauro). Nel pomeriggio si era svol- \* 1'uUjm,a riunione di ga InPP° della stagione estiva, Pubblico numeroso e corse interessanti. Fleur de mai nettissima favorita sul campo, ha vinto da lontano il premio Pecetto (lire 1 milione, metri 3600 siepi), prova di centro della giornata. Fleur de mai è stata sempre nelle prime posizioni per attaccare decisamente poco dopo la metà corsa e raggiungere il palo d'arrivo con un largo margine sugli avversari. Farfarella giungeva seconda davanti a Nitop, Stuart e Parthenon. Avvincente il premio Isonzo che ha visto tre cavalli piombare quasi simultaneamente sul traguardo. Tavernier, che solo a duecento metri dal traguardo aveva trovato un varco per progredire lungo la corda, è riuscito a prevalere su Brissac e Buganza. Quarto Maria Maratta. Le altre corse sono state vinte da Abricotine (2. Musetta), Acapulco (2. Signataire), Lohengrin (2. Balduccia),- Teyù (2. Essance Rare), Vestallio (2. Valencia). Elvio Rossi