Berruti si afferma nei 200 m (21" 3) Ottolina passa la notte in un night

Berruti si afferma nei 200 m (21" 3) Ottolina passa la notte in un night Molivi agonistici ed extra sportivi degli "assoluti,, di atletica leggera Berruti si afferma nei 200 m (21" 3) Ottolina passa la notte in un night L'ex olimpionico ha vinto con sicurezza - Il milanese, rimasto a ballare fino alle 4 del mattino, ha dichiarato « forfait » dicendo di sentirsi stanco - A Dionisi (m. 4,40) il titolo di salto con l'asta - Bianchi primo nei 1500 m. Dal nostro corrispondente Roma, lunedi mattina. I campionati italiani di atletica leggera si sono conciasi questa sera allo stadio Olimpico dopo tre giornate, dì gare. Oggi i protagonisti sono stati Livio Berruti, Francesco Bianchi c il saltatore con l'asta Dionisi, ma anche tutti gli altri concorrenti hanno gareggialo tu di un soddisfacente livello tecnico, risollevando il tono piuttosto modesto che finora aveva caratterizzato la manifestazione. Berruti ha vinto i 200 metri in 21,3, un tempo certamente lontano dalle sue migliori prestazioni, ma che tuttavia mantiene l'atleta torinese all'avanguardia dei più forti velocisti italiani. I milanesi Ito Giani e Orazio Parisotto si sono classificati nell'ordine alle sue. spalle, rispettivamente in 21"5 e 22" netti. Livio, indovinata, la partenza, si è trovato in testa all'uscita della curva, Giani ha cercato di attaccarlo ma il torinese ' ha resistilo aumentando anzi il suo vantaggio negli ultimi metri. Inutilmente il pubblico ha atteso Sergio Oltolina alla partenza dei 200 metri. Oltolina, è rimasto a guardare, evitando il confronto con il rivale, che pure non aveva mostrato di essere nella forma migliore. Elegante, ben pettinato, il velocista milanese è apparso in tribuna poco prima che s'iniziasse la finale che avrebbe dovuto vederlo impegnato con gli altri. Ha spiegato che si sentiva stanco ed aveva quindi preferito dare « forfait.-». Forse aveva ragione: diffìcilmente uri atleta riesce a sentirsi in buone condizioni dopo una notte passata a ballare^ come ha fatto Sergio Ottolina restando fino alle k del mattino di ieri prima all'Hotel Hilton e poi al «Piper», una sala da poco aperta al pubblico dei giovanissimi amanti dell'i. Hully Gully » e del «Surf». Nei 1500 metri Francesco Bianchi ha bissato il successo riportato ieri negli 800. Dopo un inizio vivace in cui si è spesso alternato al comando con Sicari, Sommaggio e Arese, ha preso decisamente la testa del. gruppo per staccarsi poi negli ultimi 150 metri. Il tempo dì 3'45"5 fissato dai cronometri è.superiore al suo primato stagionale, ma costituisce tuttavia il nuovo record dei campionati. Gianfranco Sommaggio, Spinozzi, Rizzo, Finelli e Arese che si sono classificati nell'ordine dietro al vincitore, hanno corso con un ritmo molto sostenuto che ha caratterizzato l'intera gara. Finale dei li00 metri: Sergio Bello ha eguagliato il record dei campionati in 47" netti, seguito da Iraldo con ,',7'V/ e dal torinese Puosi che, con -}7"S, 7ta. stabilito il nuovo primato italiano della categoria juniores. Ottoz ha conquistato la sua prima maglia tricolore, vincendo in 1J,"2 la finale dei 110 metri ostacoli, superando di ima spalla Cornacchia che è stato classificato con lo stesso tempo. Terzo è giunto Liani con U"4- Sul finire di riunione, l'attenzione generale si è concentrata sulle prove del giovane saltatore con l'asta Dionisi, che superata l'asticella posta a m. k,k0 ha chiesto di saltare i 1,,80. In un silenzio I assoluto si è concentrato, poi è scattato portando l'asta in avanti, si è raccolto, si c disteso molto bene verso l'alto falendo per pochi centimetri. Gli altri due salti sono stati falliti piuttosto nettamente poiché ormai l'atleta era « scarico ». Co?t un applauso lunghissimo il pubblico lo ha però ringraziato del tentativo. In questa gara si è messo in particolare evidenza il diciassettenne Cauz classificatosi al secondo posto con la misura di m. /;,30. Nel giavellotto Rodighiero con un lancio di 78,46 metri si è laureato campione italiano, Franco Radman con 73,75 e Carlo Lievore con 72,55, si sono piazzati ai posti d'onore, rispettando le previsioni della vigilia. La staffetta 4x1,00 metri è stata poi appannaggio del quartetto della Lilion, con S'13"7, al secondo l)osto i carabinieri di Bologna, quindi la Snam. La squadra del Gruppo Fiat si è classificata quarta, soprattutto per colpa dei cambi molto imprecisi. La gara dei 10.000 metri è stata infine vinta da Ambii; il fondista sardo si è confermato ancora una volta il migliore della specialità. Soltanto Conti, come sempre, c. riuscito a tenere il suo passo fino ai tre quarti di gara, passando talvolta anche a condurre, poi ha dovuto cedere anche lui alla maggiore freschezza del campione italiano. La lotta per il terzo posto si è risolta a, favore del torinese Antonelli, che ha avuto la meglio su tutti gli altri finendo a poco meno di un minuto da Conti. 1. z. 'Berruti (a destra) ai suoi molti successi ha aggiunto anche il titolo sui 200 (Tel.)

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