Auto ribalta in un campo a Bergamo: un morto e 5 feriti

Auto ribalta in un campo a Bergamo: un morto e 5 feriti Sciagura sull'autostrada per lo scoppio di un pneumatico Auto ribalta in un campo a Bergamo: un morto e 5 feriti Le vìttime sono tutte di Vigevano e fra loro parenti - Una vettura a Ceva sfonda un muro: un ferroviere moribondo e due feriti - Ottantenne ucciso mentre attraversa la strada a Bossolasco - Due torinesi rotolano con la macchina in un burrone presso Pragelato Bergamo, lunedi mattina, (u. g.) Un'automobile con sei persone a bordo si è rovesciata ieri mattina sull'autostrada Milano-Brescia, per la scoppio di un pneumatico: una donna è morta e gli altri passeggeri sono rimasti feriti. La disgrazia è avvenuta all'altezza del «rondò» di Bergamo e ne è rimasta vittima Angela Cameronì, di 39 anni, residente a Vigevano. La sventurata viaggiava a bordo di una « 1100 » familiare targata Pavia, guidata dal marito Luigi Luviè, di 41 anni. Sulla macchina vi erano inoltre la figlia Daniela, di 14 anni, un fratello del conducente Natale Luviè, di 37 anni, la moglie di questi, Irene Paolozzi, di 35, e il loro'figlio Claudio di 8 anni. Il gruppo, partito da Vigevano, si dirigeva verso il Lago di Garda. Ad un tratto, per lo scoppio di una gomma, la «1100» è piombata fuori della carreggiata, sulla propria destra, ed è poi ribaltata in un campo. Soccorsi, 1 sei passeggeri venivano avviati all'ospedale di Bergamo. Durante il tragitto l'Angela Cameroni è morta avendo riportato lesioni multiple al capo. I suoi parenti sono stati ricoverati con prognosi -che vanno da dieci a trenta giorni. Ceva, lunedi mattina. (r. r.) Un moribondo e due feriti sono il bilancio di un incidente avvenuto ieri sera sulla provinciale della valle Mongìa, dove una « 600 » è uscita di strada, capovolgendosi in un prato. Al volante della vettura era il ferroviere Luigi Odasso di venticinque anni, residente a Viola e in servizio presso la stazione di Ceva; con lui viaggiavano Giorgio Canova e Bruno Frazzo, entrambi ventiduenni, anch'essi di Viola, ove erano giunti appena ieri, dopo avere terminato il servizio militare. La sciagura è avvenuta presso Lisio. L'auto con i tre, che si dirigevano a Mondovi per assistere ad un film, in una curva in discesa, forse, per un malore del guidatore, si è schiantata contro un muretto rotolando quindi fuori strada, dopo avere demolito l'ostacolo. La sorte peggiore è toccata all'Odasso che, sbalzato fuori dalla vettura attraverso la por- ta divelta, è finito rantolante sull'asfalto. Al nostro ospedale, ove è giunto in stato di coma, i sanitari gli hanno riscontrato la frattura della base cranica con una grave otorragia e fratture multiple al torace, con probabili lesioni interne, per cui l'hanno accolto con prognosi rlservatissima. Lievemente feriti invece il Canova e il Frazzo. Tortona, lunedì mattina, (m.) Un pullman di linea, sbandando, si è scontrato ieri con una «600» guidata dall'elettricista Adriano Vignoli di 18 anni, qui residente in salita Cappuccini 2, il quale viaggiava in compagnia dell'amico Paolo Repetto di 19 anni, m<- v canico abitante in via Ribrocchi 13; quest'ultimo è morto, l'altro è moribondo. Il pullman era uscito dall'Autostrada dei Fiori e, attraversato il ponte sullo Scrivia, imboccava alla periferia di Tortona il corso Cavour, quando sul terreno viscido per la pioggia sbandava e andava a cozzare contro l'auto proveniente da opposta direzione, agganciandola e trascinandola per una sessantina di metri. I due giovani venivano trasportati all'ospedale, dove il Repetto spirava subito Bossolasco, lunedì matt. (p.) Ieri mattina verso le 10 una 1500 guidata dal signor Corderò, mugnaio di Priocca d'Alba, all'entrata del paese di Bossolasco ha investito e travolto 11 signor Franceso Luzzo, ottantenne, che stava attraversando la strada. Il Luzzo, trasportato all'ospedale, è morto un'ora dopo per sfondamento della base cranica, senza avere ripreso conoscenza. Ronco Scrivia, lun. matt. (g. c.) Uno scooter condotto da Angelo Tapparelli, 50 anni, residente a Bolzano, che trasportava sul seggiolino 'posteriore la moglie Erminia Anietti, di 53 anni, sulla camionale della valle del Po, nei pressi del viadotto di Montanesl, mentre effettuava un sorpasso di un'autocisterna sbandava, finendo contro l'automezzo medesimo, che era guidato dall'autista Mario Barboni, 44 anni, residente a Genova. L'Anietti, sbalzata dal sellino, finiva sotto la ruota anteriore sinistra del rimorchio e veniva orribilmente stritolata, decedendo all'istante. Il marito, caduto a terra, è stato ricoverato con prognosi di 50 giorni avendo riportato ferite al capo, agli arti superiori e inferiori e fratture costali. Pinerolo, lunedi mattina. (m. g.) Un'autovettura, dopo esser sbandata sulla statale del Sestriere, nei pressi di Fra gelato, è uscita ieri di strada finendo in un burrone. I due occupanti sono rimasti feriti Si tratta di Franca Zanetto, 25 anni, residente a Torino, via S. Anselmo 13, e Mario Moranrti, anni 58, residente anch'esso a Torino, al medesimo indirizzo. Il Morandi, alla guida della sua « 600 », stava scendendo verso Pinerolo, quando improvvisamente in una curva ha perso, per cause imprecisate, il controllo della vettura la quale, dopo aver divelto un paracarro è rotolata in un burrone. All'ospedale < Agnelli » di Pinerolo, dove i due sono stati portati, la Zanetto è stata ricoverata per frattura di una spalla, trauma toracico e sospette lesioni interne, il Morandi per un grave trauma cranico, stato di choc e asportazione del padiglione auricolare sinistro.