Maioli e la Riedl avanzano nel tennis alle Universiadi

Maioli e la Riedl avanzano nel tennis alle Universiadi Maioli e la Riedl avanzano nel tennis alle Universiadi Il piacentino elimina il sovietico Litkatechev ed entra nei quarti di finale ■ Nella competizione femminile, l'italiana è semifinalista dopo il successo sulla tedesca Hacks ■ I nostri nuotatori continuano a deludere: il sesto posto nella staffetta 4x200 è il miglior piazzamento nella giornata di ieri • Sconfitta dei cestisti contro la Cecoslovacchia (75-90) (Dal nostro inviato speciale) Budapest. 23 agosto. Consoliamoci col tennis a questa Universiade: è l'unico sport dove — almeno sino a quando non entrerà in campo l'atletica — probabilmente riusciremo a conquistare qualche medaglia. Consoliamoci col tennis perché nel resto le cose vanno decisamente male. Nel fioretto individuale femminile, le nostre rappresentanti (Fissore, Asti-ua e Faldini) sono state eliminate al primo turno; nel basket oggi abbiamo perso anche con la Cecoslovacchia e in modo piuttosto pesante (90 a 75), talché molto probabilmente dovremo accontentarci di una posizione finale compresa fra il 9° e il 16" posto. Nella pallavolo abbiamo superato il Belgio per 3-0, ma si trattava già, purtroppo, del cosiddetto girone di consolazione. Nuoto, infine. Oggi sono state assegnate quattro medaglie e nemmeno una volta la bandiera italiana è salita su uno dei tre pennoni che sorgono all'estremità della piscina. Non ci facevamo illusioni, comunque, visto che già in mattinata Giancnrrado Gross aveva ottenuto nelle batterie dei 200 rana un tempo (2'43"5) che non era sufficiente a classificarlo per le finali. Strano, perché Gross è un ragazzo che a Milano, ai campionati assoluti di dieci giorni fa, aveva stabilito il nuovo record italiano con 2'37"4, vale a dire una prestazione che, se ripetuta oggi, gli avrebbe valso il quinto posto. Evidentemente nel lasso di tempo intercorso fra i campionati e l'Universiade, i nostri ragazzi hanno perduto la condizione. Cosa comprensibile, del resto, visto che avevano raggiunto la forma nel periodo compreso fra i primi di luglio e i primi di l agosto, per cui sono giunti a : Budapest ormai in stato di ! relativo relax. Ad ogni buon ! conto, la staffetta 4X200 è | riuscita ad arrivare in fina] le, classificandosi però solI tanto al sesto posto, sia puI re a parità di tempo con la j Germania di Klein. Non c'è da gioire, perché gli azzurri hanno nuotato le quattro frazioni a una media di 2'09',' che è decisamente mediocre. Boscaini ha cercato di | spiegare questo passo falso | con la cattiva digestione, afI fermando che i nuotatori avevano consumato la cola1 zione molto tardi, troppo per poter affrontare la gara in buone condizioni. Può esseI re una spiegazione, non una giustificazione, perché quando si partecipa a manifestazioni internazionali della levatura di questa Universiade bisogna mettersi in condizioni di arrivare al momento della gara nel migliore dei modi, senza trascurare nulla. Il mangiare, con i suoi orari, fa parte della preparazione dell'atleta. Nelle quattro finali odierne del nuoto, il giapponese Tsurumine ha vinto i 200 rana in 2'33"7, la 4x200 ame| ricana ha trionfato in 8'10"1, j la maaiara Egervary si è ' imposta in l'll"6 nei 100 ! farfalla ed infine la jugo! slava Zeier ha ottenuto il i primo posto nei 400 stile lii bero col tempo di 5'08"9. Consoliamoci col tennis, dunque, visto che il grandissimo Maioli ha battuto nettamente quel certo Litkatechev che è il n. 2 sovietico. Il piacentino, con intelligente gioco di rimessa, ha disposto a suo piacimento dell'avversario e la sua vittoria non è mai stata messa in discussione. Adesso Maioli è entrato nei quarti di finale e domani incontrerà il giapponese Watanabe, un cliente difficile, ma, vista la forma dell'azzurro, già si pensa che il nipponico farà la fine del sovietico. Nel singolare femminile Maria Teresa Riedl è arrivata alle semifinali battendo la tedesca Hacks. La fiorentina Gobbo, invece, è stata eliminata dalla sovietica Ermolova, ma, considerato che quest'ultima è una delle più quotate tenniste internazionali, non si poteva chiedere all'azzurra più di una dignitosa difesa. Come ha fatto. La Gobbo ha comunque la soddisfazione di essere finalista del doppio femminile; la fiorentina e la Riedl hanno eliminato oggi in semifinale le olandesi LepoutreJong per 6-1, 6-3. Nel doppio maschile, Maioli e Gaudenzi hanno superato la coppia boema Seifert-Laundin per 6-4, 6-3. Nella scherma, giornata trionfale per i francesi, che hanno conquistato il titolo di fioretto maschile a squadre e quello femminile individuale con la bionda studentessa in chimica Brigitte Gapais, campione mondiale juniores proprio a Budapest, lo scorso anno. Nel fioretto maschile la Francia si è imposta nettamente (8 a 5) alla Romania con Revenu e i fratelli Rodocanachi. Vittorio Preve

Luoghi citati: Belgio, Budapest, Cecoslovacchia, Francia, Germania, Milano, Romania