Entro un mese Beltramini deve pagare i 165 milioni

Entro un mese Beltramini deve pagare i 165 milioni Entro un mese Beltramini deve pagare i 165 milioni La multa gli è stata inflitta dal ministero del Tesoro - L'ex consigliere comunista di Milano potrà fare opposizione al decreto: per ora non ha deciso (Dal nostro corrispondente) Milano, 19 agosto. L'ex consigliere comunale del pei, dott. Alessandro Beltramini e la sua amica, Josefa Ventosa Jimenez detta « Pepita » — accusati di aver portato abusivamente dall'Italia in Venezuela 270.000 dollari e multati con 165 milioni dal Ministero del Tesoro — dovranno pagare la sanzione entro un mese. Il decreto ingiuntivo del Ministero del Tesoro è stato notificato al Beltramini stamane alle 10,35. Il medico era appena rientrato alla clinica San Siro dopo una breve puntata a Lugano ove risiede « Pepita » dal giorno in cui le autorità italiane non le rinnovarono 11 permesso di soggiorno. L'ex consigliere comunale aveva appreso la notizia dai giornali del mattino: il medico ha ora un mese di tempo per pagare e per concludere la vicenda ma può anche fare opposizione al decreto del Ministro e iniziare un procedimento legale. Per il momento 11 dottor Alessandro Beltramini non ha ancora deciso sul da farsi: attende il rientro a Milano dalle ferie dei suoi avvocati con i quali vuole consultarsi. Il medico milanese e la sua amica furono arrestati il 9 aprile scorso a Caracas, subito dopo il loro arrivo dall'Italia, e accusati di essere gli organizzatori, insieme ad altre persone, di un complotto comunista inteso a sopprimere il Presidente del Venezuela. Beltramini e la sua amica avevano una grossa somma in dollari che, secondo le autorità venezuelane, doveva servire per finanziare la rivolta. Queste accuse furono respinte dal medico, il quale sostenne che il denaro era suo e che intendeva servirsene per divorziare dalla moglie e farsi una nuova vita con la Jimenez. Il denaro fu comunque confiscato e proprio in questi giorni il governo venezuelano ha deciso di distribuirlo in beneficenza ai familiari delle vittime del terrorismo politico. g. in.

Persone citate: Alessandro Beltramini, Beltramini, Jimenez

Luoghi citati: Caracas, Italia, Lugano, Milano, Venezuela