Piazza in quattro minuti diventa campione d'Italia

Piazza in quattro minuti diventa campione d'Italia Piazza in quattro minuti diventa campione d'Italia Il pugile Gabanetti, detentore del titolo dei supèrwelters, battuto a Senigallia per k.o. tecnico alla seconda ripresa, dopo essere andato cinque volte al tappeto - Vittorie di Benvenuti, Cane e Manca Il «week end» pugilistico di Ferragosto ha avuto il suo episodio più clamoroso a Senigallia, dove domenica sera il fiorentino Luciano Piazza è diventato campione d'Italia dei pesi supèrwelters, battendo in soli quattro minuti di lotta il detentore del titolo, il bresciano Giampaolo Gabanetti. Date le caratteristiche dei due contendenti, entrambi picchiatori di notevole qualità, era facile prevedere che il confronto difficilmente sarebbe giunto al limite previsto delle dodici riprese. Nessuno pensava però ad una conclusione tanto rapida. Piazza, presentatosi sul ring perfettamente preparato e finalmente non assillato da problemi di' peso, ha avuto nelle mani le sorti del combattimento sin dalle primissime battute. Gabanetti, toccato duro da un colpo de! toscano, si è incautamente scoperto per tentare di reagire e lo sfidante, sul finire della prima ripresa, è riuscito per due volte a mettere al. tappeto il rivale. Nell'intervallo, il campione d'Italia non è riuscito a recuperare interamente la sua lucidità e Piazza ha continuato a colpirlo implacabilmente, sballottandolo per il ring. Dopo tre « knock downs » consecutivi, l'arbitro ha interrotto la lotta, decretando il k.o. tecnico e proclamando Luciano Piazza nuovo campione d'Italia. Nella stessa riunione di Senigallia (che sarebbe dovuta disputarsi sabato sera ed ha subito un rinvio di ventiquattr'ore per il maltempo) ha combattuto anche il campione del mondo Nino Benvenuti, al suo primo confronto ufficiale dopo la conquista del titolo dei medi junior. Il fuoriclasse triestino, pure imponendo una chiara superiorità tecnica, ha vinto senza brillare sul francese Daniel Leulliei. Negli altri due incontri in programma, il superleggero marchigiano Consolati ha battuto il riminese Donati pure per intervento medico al quarto round, mentre il peso leggero torinese Biscotti ha pareggiato col bresciano Lucherini. Sempre sulla Riviera adriatica, e precisamente a Rimini, il peso massimo bolognese Dante Cane ha battuto per k.o. tecnico alla terza ripresa l'ex campione belga André Wins. La supremazia del colosso emiliano è stata schiacciante. In Sardegna erano ih programma due avvenimenti pugilistici. A Sassari una rappresentativa dilettantistica nazionale (composta in maggioranza da pugili sardi) ha battuto per 8-1 la squadra della Baviera. A Portoscuro, presso Cagliari, il campione europeo dei pesi welters Fortunato Manca (che a fine mese combatterà a Bangkok contro il thailandese Sithiran) si è congedato dal suo pubblico prendendosi una chiara rivincita sul negro Dramane Ouedrago. Il pugile di colore, che un mese fa aveva imposto il pareggio a Manca a Falconara Marittima, si è trovato stavolta di fronte un rivale ben diversamente allenato: Manca ha prevalso per efficacia ed aggressività, mettendo in seria difficoltà il negro specialmente al settimo e al decimo round. Ouedrago ha però confermato la sua indubbia abilità schermistica, l'iuscendo a disimpegnarsi nei momenti critici e a toccare indenne il traguardo della decima ripresa. Altri due pugili di casa hanno vinto sul ring sardo: l'ex campione italiano dilettanti Costantino Fiori ha battuto ai punti il peso piuma Rizzi, mentre l'ex peso mosca azzurro Carmelo Massa ha esordito al professionismo superando il lombardo Buragiio per squalifica alla quinta ripresa. Da segnalare infine la sconfitta subita a Copenaghen dal campione d'Italia dei pesi leggeri Aldo Pravisani, ad opera del danese Boerge Krog.