Due film in una serata

Due film in una serata CRONACA TELEVISIVA Due film in una serata Uno poliziesco e uno sentimentale - Dov'è finita «Storia sotto inchiesta»? Stasera un'altra pellicola: «Spregiudicati» con Clark Gable e Norma Shearer n Ieri scia erano in funzione I tutti e due i canali, ma la scelta non esisteva: film da una parte e film dall'altra. Apriamo una parentesi. Torniamo su un argomento che sia pure di sfuggita abbiamo già toccato. Lunedì scorso ha debuttato una rubrica di Leondi'O Castellani, «Storia sotto inchiesta», con un'appassionantc rievocazione del tristemente famoso caso Rajk: erano- state annunciate altre tre trasmissioni. Ma ieri la rubrica. — che la tv aveva'varato d'urgenza per spezzare la noia e l'assurdità di « Serata bis » — non s'è vista. Auguriamoci che l'assenza sia dovuta al semplice fatto clic si c voluto dare a «Storia sotto inchiesta» una cadenza quindicinale (anche se la decisione sarebbe in contrasto con i propositi della tv di puntellare con qualcosa di robusto e di impegnativo — e ciuci etualcosa era precisamente il programma di Castellani — le stanche settimane di agosto). Auguriamoci che l'interruzione non abbia motivi più complessi. Chiusa la parentesi, riprendiamo il discorso dei due film. Quello del «nazionale» era un telefilm con Tony Franciosa, Cesar Remerò (che vecchio, azzimato e con le chiome d'argento sembra un De Sica con la faccia da gangster), Julie London e Zsa Zsa Gabor il cui nome appariva in testa, assieme al protagonista, ma che in realtà faceva un'apparizione di un minuto o due nella sequenza conclusiva del racconto. Il quale, racconto, considerato il basso livello dei polizieschi di importazione, non era niente male: l'intrigo era buono, la tensione notevole, la recitazione corretta. Un'autentica rarità. Il film del secondo canale era un normale lungometraggio americano, «Lo spaccone vagabondo» girato nel 1950 du Tay Garnett, mattatore Mickey Rooney: melensa vicenda clic esaltava le gesta di un campione di pattini a rotelle che ha una crisi spirituale ma che è tosto riportato sulla retta via da un degno reverendo, l'immancabile padre O'Hara. Una roba da far venire, come si dice, il latte alle ginocchia. II rincagnato e peperino Rooney recitava e piroettava con la stessa gigionesca frenesia * * Altro il programma non offriva, se si eccettua un rapido show di Giorgio Gaslini eia replica de « Il paese delle vacanze» con il Quartetto Cetra. Il criterio che presiede all'un data in onda di queste repliche non riusciamo proprio ad afferrarlo « Il paese delle vacanze » è stato trasmesso in primavera, ripeterlo da cima a tondo non ha senso, significa soltanto ed esclusivamente adoperarlo per completare un canale. Secondo noi la faccenda delle repliche doveva essere impostata in modo tutto diverso, l'avremmo vista come un'antologia delle cose migliori (veramente migliori) e degne per un verso o per altro di essere ricordate e riproposte all'attenzione del pubblico. Si poteva far risuscita re l'epoca folle di « Lascia o raddoppia», i fusti satirici e poetici de « Il mattatore ». le scene più felici di « Canzonissima » dei tempi d'oro (con il trio Delia Scala-Manfredi-Panelli): e via di questo passo. Si poteva fare di «Serata bis» uno spettacolo vivo e attraente e non un tappa-buchi com'è in definitiva adesso. * * Stasera prosegue sul canale nazionale il ciclo dedicato a Clark Gable: rivedremo un film del 1039, Spregiudicati, in cui l'attore appare accanto a Norma. Shearer. ormai alla fine della carriera, e a Burgess Meredith: se la memoria non ci tradisce, la pellicola non si raccomanda per nessun pregio particolare e non. rientra fra le interpretazioni più indicative di Clark Gable: comunque può darsi che la i:ecchia e romantica storia abbia ancora il potere di interessare una parte del pubblico. Presenterà Rosanna Schiaffino (ma temiamo che H suo discorsetto su Gable, sul fascino di Gable, sulla virilità di Gable sia identico a quelli, vaghi e monotoni, delle attrici che l'hanno preceduta: e gli spettatori at¬ tendono ancora un vero, serio ritratto critico). Il divertimento della serata ci scìnbra che si fermi qui: trascurando l'altra trasmissione del canale nazionale, un piccolo show di due giovani cantanti, vediamo che il pezzo forte del secondo canale v la replica di « Vacanze in compagnia», una non irresistibile commedia inglese. Da segnalare, piuttosto, alle 22 e 20 un doòumentario dal titolo «Gli evangelici »: è il primo di una serie che illustrerà le confessioni cristiane non cattoliche (la prossima puntata sarà «Gli anglicani »): lo segnaliamo come fatto importante perché e la prima volta che la tv si occupa di altre religioni al di fuori di quella cattolica. Il servizio è stato girato in Svezia, in Germania, in Italia: sarà mostrata una cerimonia celebrata nel Tempio Valdese di Torino. u. bz.

Luoghi citati: Germania, Italia, Svezia, Torino