L'Ente spaziate smentiste gli astronauti: «Sono addestrati e partiranno il 19 agosto»

L'Ente spaziate smentiste gli astronauti: «Sono addestrati e partiranno il 19 agosto» Cape Kennedy è pronta al sensazionale esperimento L'Ente spaziate smentiste gli astronauti: «Sono addestrati e partiranno il 19 agosto» Gordon Cooper e Charles Conrad avevano chiesto un rinvio del lancio perché non si sentono preparati - La capsula «Gemini 5» resterà nello spazio per otto giorni: durante il volo tenterà un «appuntamento» con un altro satellite (Nostro servizio particolare) Cape Kennedy, 12 agosto. L'Ente spaziale americano ha smentito oggi che gli astronauti del «Gemini 5», Gordon Cooper e Charles Conrad, non siano pronti ad affrontare il fantastico volo che, il 19 agosto prossimo, li porterà per otto giorni nello spazio. Un portavoce della Nasa ha detto che i due cosmonauti sono perfettamente addestrati e che saranno « messi in orbita » alla data prestabilita. Ieri si era appreso che Cooper e Conrad avevano chiesto ufficialmente alla Nasa di rinviare di una settimana il lancio della capsula « Gemini 5 ». Durante gli ultimi allenamenti, essi avevano sba gliato alcune manovre molto complesse. Non senteìidosi ancora sufficientemente preparati alla grande impresa, volevano prolungare di alcuni gior¬ ni l'addestramento. L'Ente spaziale, però, aveva negato il rinvio mette7ido in rilievo die è imminente la stagione delle tempeste e die un ritardo, anche di pochi giorni, avrebbe potuto compromettere per lungo tempo il lancio. Oggi, per stroncare ogni possibile speculazione, la Nasa ha precisato di non avere negato il rinvio « per compiere l'esperimento ad ogni costo », ma perché i direttori del progetto Gemini sono assolutamente tranquilli sul grado di preparazione dei due astronauti. Il fatto che questi abbiano dei dubbi ò perfettamente comprensibile, come avviene per chiunque compia un lavoro con senso di responsabilità; ma ciò non toglie che la loro preparazione sia perfetta. L'Ente spaziale ha poi rivelato che durante il volo, Coo¬ per e Conrad tenteranno primo « appuntamento spazia le» della storia. Essi cerche ranno di avvicinarsi ad un sa tellite die sarà espulso in precedenza dalla loro capsula. La manovra di avvicinamento av verrà tra la seconda e la quin ta orbita. Sarà la prova gene rale dell'esperimento che gl americani contano di realizza re in ottobre con la capsula «Gemini 6»; in quell'occasio ne gli astronauti Walter Schirra e Thomas Stafford dovranno « legare » la loro navicella a un satellite lanciato da terra con un missile separato Il «Titan II» che metterà in orbita il « Gemini 5 » con a bordo Cooper e Conrad, partirà da Cape Kennedy gioved prossimo alle 9 del mattino (ore 15 italiane). La capsula si porrà su un'orbita con pe rigeo di 160 chilometri e apogeo di 352 chilometri; raggiun a e a (Sferri quindi una quota record per i voli spaziali americani ma sarà comunque molto al di sotto della massima altezza toccata dai russi le cui astronavi hanno volato a 494 chilometri dalla Terra. Il volo della «Gemini 5» duerà 191 ore e 53 minuti (cioè tto giorni). La capsula compirà 121 orbite intomo alla Terra, battendo tutti i record di permanenza nello spazio: finora il primato è del russo Bykovsky che ha volato a bordo della «Vostok V» per 119 ore, compiendo 82 orbite. Dopo il suo volo eccezionale, la « Gemini 5 » scenderà nell'Oceano Atlantico a 500 miglia dalle isole Bermude. Gordon Cooper, che nel 1963 stette già n orbita per 3.'t ore, sarà cosi l'unico uomo al mondo ad aver volato per due volte nel lo spazio. Circa il tentativo di «appuntamento spaziale» cui si è accennato, la Nasa ha rivelato i seguenti particolari. A due ore e 7 minuti dal lancio (cioè durante la seconda orbita), la « Gemini 5 », su comando di Gordon Cooper, espellerà il satellite denominato t Rep », che si porrà su un'orbita diversa ma parallela a quella del « Gemini». Cooper, che avrà il comando dell'astronave, manovrerà in modo che il « Rep » si allontani di 83 chilometri, poi, intelerà l'operazione d'avvicinamento. I due satelliti dovranno portarsi a una distanza di sci metri. Sarà questo il più complesso esperimento che i due cosmonauti dovranno compiere nel loro lungo volo, la cui durata sarà pari a quella del viaggio di andata e ritorno sulla Luna. a. p. Gli astronauti Cooper, a destra, e Conrad ad una conferenza stampa (Tel. A.P.)