La madre dei 5 gemelli torna a casa «Ho tutto da preparare per il loro arrivo»

La madre dei 5 gemelli torna a casa «Ho tutto da preparare per il loro arrivo» La madre dei 5 gemelli torna a casa «Ho tutto da preparare per il loro arrivo» I piccoli non potranno lasciare l'ospedale, in Nuova Zelanda, prima di sei settimane - Ieri, per la prima volta, la signora Lawson ha potuto prenderli in braccio e dare loro il latte (Nostro servizio particolare) Auckland, 11 agosto. La signora Shirley Ann Lawson, che ha messo al mondo cinque gemelli e precisamente quattro femmine e un maschio, oggi per la prima volta ha personalmente provveduto a dare il latte con un biberon a due femminucce della nidiata e quindi ha lasciato definitivamente la clinica per ritornare a casa. I cinque gemelli resteranno invece ancora in uno speciale reparto dell'ospedale di Auckland, dove nacquero il 27 luglio. La signora Lawson ha dato alla luce i cinque gemelli dopo aver subito un trattamento a base di un preparato ormonico noto come Gonadotropina. Oggi per la prima volta la signora ha potuto prendere in braccio i suol figli. I medici le hanno dato il permesso di dare il latte alle due bimbe. Finora aveva solo potuto vedere i cinque gemelli da lontano, senza mai toccarli. Ai giornalisti, che la seguivano in silenzio accanto a! fotografi e ai cineoperatori, ha detto: « E' una esperienza davvero deliziosa, tanto che ho Quasi voglia di piangere. Le bimbe mi sembrano così fragili che ho quasi paura di romperle. Ma è meraviglioso tenerle in braccio ». Quando finalmente un'infermiera si è fatta avanti per riportare le due piccole nell'incubatrice, la signora Lawson non è riuscita a trattenere le lacrime. Ma si è presto ripresa e ha quindi telefonato al marito per dirgli di venirla a prendere che era pronta. < Mi raccomando — gli ha detto — fai presto. Muoio dalla voglia di ritornare a casa dopo quattro mesi di lontananza. E stai certo che non sono affatto preoccupata per come potrò cavarmela quan¬ do i nostri gemelli verrannoanche loro a casa. Sono cer ta cìte tutto andrà bene ». Riattaccato il ricevitore, ad un medico che le era vicino ha detto sorridendo, quasi volesse continuare il discorso interrotto col marito: «Non ]ho ancora la minima idea degli aiuti che mi dovrò cerea-re per mandare avanti la ca-sa, ma meno saranno meglio sarà. Io voglio che i miei cin-que bimbi siano soltanto miei e non di qualche altro*. Il dr. Warren dell'ospedale di Auckland ha detto che i cinque gemelli potrebbero essere tolti dall'incubatrice sin da ora ma che è meglio teJnerveli ancora per qualche tempo in considerazione dello speciale trattamento dietetico cui sono sottoposti. Il ritorno a casa della signora Lawson è stato comI movente. La signora quando 'ha varcato la soglia del piccolo appartamento, « sembrava diventata una bambina » tanto era contenta. Naturalmente la gioia del ritorno non le fa dimenticare le cinque creature che ha lasciato all'ospedale. Anzi a questo proposito ha già fatto sapere ai medici che ha deciso che andrà a visitarli a giorni alternati. Quando faranno il loro ingresso nella casa anche i cinque gemelli? Dovranno passare almeno cinque o sei settimane, ha precisato il padre, anche per dar tempo di organizzare la casa In maniera da consentirgli di trovarcisi nel miglior modo possibile. «E non sarà facile preparare tutto > ha aggiunto la madre con un'espressione preoccupata. a, p. La signora Lawson, madre, dei cinque gemelli, ieri al ritorno a casa (Tel. Ansa)

Persone citate: Lawson, Shirley Ann Lawson

Luoghi citati: Nuova Zelanda