Giulio Dolchi del pci eletto sindaco di Aosta per un voto

Giulio Dolchi del pci eletto sindaco di Aosta per un voto Dopo la sorprendente decisione del psi Giulio Dolchi del pci eletto sindaco di Aosta per un voto Ventuno su quaranta - A favore hanno votato anche i socialisti che in precedenza avevano accettato e concordato il centro-sinistra - Il capo gruppo del psi ha spiegato che si tratta soltanto di «soluzione provvisoria» e che aprirà la crisi in ottobre, prima del congresso del partito - Contrari sono stati i 16 democristiani ed i due socialdemocratici - Astenuto il pli (Dal nostro corrispondente) Aosta, 10 agosto. Questa sera, per la quarta volta, si è riunito il Consiglio comunale di Aosta per dare al capoluogo della Regione il sindaco e gli assessori effettivi e supplenti. Come hanno deciso gli iscritti alla sezione cittadina del psi, riunitasi ieri sera in assemblea, per due mesi si avrà ancora una Giunta frontista formata da comunisti, socialisti e Union Valdótaine; poi, dopo il congresso regionale del psi, che sarà convocato nella prima settimana di ottobre, è probabile che i socialisti, tenendo conto della volontà degli elettori, attuino anche al comune di Aosta il centro-sinistra, a meno di altre sorprese. Sindaco per due m^si sarà dunque ancora un comunista, il rag. Giulio Dolchi, che è stato eletto, e quindi riconfermato nella carica che tiene da oltre 8 anni, da 21 consiglieri su 40, e cioè dalla stretta maggioranza formata da 15 appartenenti alla lista cittadina (pei e psiup), da 3 dell'Union Valdótaine e dai tre socialisti, che erano determinanti sia per una soluzione di sinistra che di centrosinistra. Ma veniamo alla seduta, che è iniziata alle 21,15. Il consigliere Dolchi, non eletto ancora sindaco, presiede l'assemblea quale candidato che ha ottenuto il maggior numero di suffragi. L'aula è piena zeppa di gente. Una vera, folla si accalca anche sugli scaloni del municipio e in piazza Chanoux sono posti altoparlanti per coloro che non sono riusciti a conquistarsi un posto in aula. Sono presenti tutti i 40 consiglieri eletti nelle ultime amministrative del 23 maggio scorso. Gli schieramenti sono i seguenti: 16 democristiani (maggioranza relativa), 2 socialdemocratici, un liberale, da un canto; 14 comunisti, uno del psiup, 3 dell'Union Valdótaine, 3 del psi. dall'altra parte. Chiede per primo la parola il consigliere del psi, Franco Frojo. « A seguito dei recenti avvenimenti po litici — egli dice — e a se guito delle trattative inter corse tra il psi e gli altri partiti e movimenti demooratici presenti in questo Consiglio, l'assemblea degli iscritti alla sezione di Ao sta del nostro partito ha deciso per una soluzione.in terlocutoria che può essere così delineata: continuazio' ne della maggioranza uscente fino al congresso regionale socialista da tenersi nella prima domenica di ottobre, congresso in cui il nostro partito, per il ruolo determinante che gli elettori aostani gli hanno ricono sciuto, compirà una scelta chiara e inequivocabile destinata a informare la sua azione politica nei prossimi anni. Pertanto, a nostro avviso, in questa seduta si tratta di eleggere il sindaco e la Giunta che dovranno in questo lasso di tempo reggere provvisoriamente le sorti amministrative del comune di Aosta. A titolo di chiarezza — prosegue Frojo — e per garantire da un punto di vista tecnico la riuscita di tale operazione, i rappresentanti socialisti nella Giunta provvisoria si impegnano fin da oggi, di fronte al Consiglio e alla cittadinanza intera, ad apri re la crisi alla vigilia del congresso socialista ». Segue la dichiarazione del prof. Jorioz, consigliere del psdi, il quale dice fra l'altro : « Le elezioni del 23 maggio scorso hanno fornito con evidenza assoluta una chiara - indicazione circa l'orientamento dell'elettorato in merito alla formazione della nuova Giunta comunale. Gli elettori, infatti, rafforzando i due partiti socialisti e negando la fiducia ai comunisti facendo loro perdere ire seggi, hanno praticamente indicato la loro preferenza per una Giunta comunale di centro-sinistra. I motivi della mancata attuazione d:l centro-sinistra vanno essenzialmente ricercati, a prescindere da fatti del tutto estranei al Consiglio comunale, nella pesante responsabilità che il pai si è assunto di fronte a tutta la cittadinanza. Il psi — continua Jorioz — attdlucr—rsgvsnèaddstntlucapcsaifdsplstmnpiaec o i o i aderendo alla giunta frontista ha tradito le aspettative di tutti coloro che credevano profondamente nell'esigenza di dare vita ad una nuova amministrazione comunale sana, impegnata, responsabile. Imprevedibili — ha concluso il prof. Jorioz — sono stati i socialisti: dopo due assemblee degli iscritti nelle quali si è votato per il centro-sinistra, si è giunti al colpo di scena della terza, nella quale si è deciso di continuare nella antica alleanza, non tenendo alcun conto della volontà dell'elettorato ». Per la de, che ha proposto, come i socialdemocratici, il nome dell'avv. Chanu a sindaco, hanno parlato i consiglieri Zanin, Pollicini e Lanivi. La de, in un comunicato ha detto anche : « Di fronte all'ansiosa attesa della cittadinanza per l'elezione di un sindaco democratico e alle prospettive che tale elezione avrebbe aperto per la città, il psi, dopo snervanti tentennamenti, ha preferito scegliere una soluzione frontista che, seppure limitata nel tempo, tradisce però il significato popolare del voto del 23 maggio. Tale voto era stato chiaramente un voto al centro-sinistra ed i socialisti stessi l'avevano riconosciuto concordando una nuova dinamica maggioranza con la de ed i socialdemocratici ». E' seguita la votazione per il sindaco. Il rag. Giulio Dolchi, candidato delle sinistre e dell'Union Valdótaine, ha ottenuto 21 voti, mentre l'avv. Giorgio Chanu, candidato della de e del psdi ha ottenuto 18 voti; il consigliere del pli si è astenuto. « Aosta ha bisogno di una efficiente e oculata amministrazione — ha detto il sindaco Dolchi —. E' indubbio che il sindaco e la Giunta, se qualche partito sarà interessato ad operare altre scelte, rassegneranno V incarico. Comunque ci occuperemo con rinnovato fervore dell'amministrazione pubblica, sicuri dell'appoggio di tutti i consiglieri e della popolazione ». Si è quindi proceduto alla nomina dei 6 assessori effettivi e dei 2 supplenti Ecco i loro nomi: alla urbanistica e piano regolato- iiiiiiiiiniMiiiiiniiiiMiiiiiiiniiiiiiniiiiiiiiiiiinre il prof. Roberto Berton (uv); alla viabilità, poli- zia urbana, commercio e affari generali, Angelo Carello (psi) ; all'igiene e sanità dott. Carlo Artza (uv) ; alle finanze e tributi Luigi Monami (pei) ; all'assistenza, personale e colonie, Mario Della Marra (pei) ; ai lavori pubblici e programmazione geom. Bruno Milanesio (psi) ; assessori supplenti : avv. Fernando Bianco (pei) alle biblioteche, cultura, giustizia e istruzione pubblica; e ing. Oddone Bongiovanni (pei) allo sport e lavoro. Italo Vaglienti

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