Ingegnere suicida sotto la finestra della ragazza che rifiuta il suo amore

Ingegnere suicida sotto la finestra della ragazza che rifiuta il suo amore Ingegnere suicida sotto la finestra della ragazza che rifiuta il suo amore Si è sparato al cuore nell'auto davanti a un albergo nel Varesotto L'uomo, 24 anni, voleva sposare la sua ex compagna di Università, una dottoressa venticinquenne impiegata all'Euratom di Ispra (Dal nostro corrispondente) Varese, 7 agosto. Per un amore non corrisposto un giovane ingegnere milanese sì è tolto la vita sotto le finestre di un albergo in cui riposava la ragazza dei suoi sogni. La tragedia è avvenuta a Cadrezzate, un piccolo centro alle porte di Varese. Stamane alle 4,45, sulla piazza principale del paese, il ventiquattrenne Daniele Enzo, nato all'Asmara ma abitante a Milano in via Negri 2, si è sparato un colpo al cuore. Già cadavere lo hanno trovato sulla sua utilitaria, una «500» bianca, i primi soccorritori. Vicino ai piedi, sul tappetino dell'auto, era caduta l'arma, una « Beretta > calibro 6,35, mancante di un colpo. Sul sedile posteriore la foto, ben visibile, della ragazza di cui l'Enzo era innamorato. E' una giovane milanese, la dottoressa Paola Stella, di 25 anni, che lavora all'Euratom di Ispra. I primi a tentare di soccorrere l'Enzo sono stati la signora Mariuccia Bresciani e un villeggiante. La signora Bresciani ci hs detto: « Erano esattamente le 4,45: un colpo un urlo terribile mi hanno improvvisamente destata. Corro alla finestra, scruto la piazza: tutto è in ordine. Di fronte, frattanto, si apre la finestra di un signore che è qui in villeggiatura. Anch'agli è stato svegliato dal colpo. Ci spambiamo qualche impressione, poi il signore sembra scorgere qualcuno che si muove nella " 500 " ohe è proprio sotto la mia finestra. Mi vesto alla meglio e scendo. Così pure l'altro signore. Ci avviciniamo all'auto e per poco non svengo. Un giovanotto tutto sporco di sangue era accasciato sul sedile ». La donna provvedeva subito a chiamare 11 medico condotto dottor Tamborini e i carabinieri della vicina stazione di Angera. Frattanto scendeva in piazza anche il proprietario dell'albergo Leon d'Oro, il signor Aramini, il quale riconosceva subito il giovane che domenica scorsa aveva visto parlare con una sua cliente, proprio la ragazza la cui fotografia era sul sedile posteriore dell'auto. Nulla da fare per l'uomo: il medico non poteva che constatarne la morte. Il comandante dei carabinieri dì Angera giunto rapidamente sul posto, provvedeva a interrogare la dottoressa Paola Stella, che, come abbiamo detto, lavora all'Euratom di Ispra, e che, per non tornare tutti i giorni a Milano, è in pensione presso l'albergo Leon d'Oro. La donna ha Identificato la vittima, un ex compagno dì Università. Il giovane si era innamorato della ragazza, non corrisposto. Anche dopo la laurea e l'impiego lui alla Pirelli di Milano, lei a Ispra, Enzo aveva supplicato più volte la donna di ricambiare il suo sentimento. Domenica ha ricevuto l'ultimo rifiuto. La dottoressa non poteva accordargli più di una sincera amicizia. Lui Invece voleva sposarla. v. m.

Persone citate: Aramini, Beretta, Bresciani, Daniele Enzo, Ingegnere, Mariuccia Bresciani, Paola Stella, Tamborini