Arrestato il marito della donna caduta da un muragliene a Biella

Arrestato il marito della donna caduta da un muragliene a Biella Arrestato il marito della donna caduta da un muragliene a Biella La giovane sposa lo accusa di aver tentato di ucciderla - I fili del telegrafo l'hanno salvata - L'uomo si protesta innocente (Dal nostro corrispondente) BieUa, 6 agosto. Il marito di Giuseppina Maltese, la giovane che ieri durante uri litigio ha rischiato di sfracellarsi da un muraglione dì oltre venti metri, è stato arrestato. La donna lo accusa di avere voluto ucciderla gettandola nel vuoto da un'altezza di 20 metri. La Maltese, com'è noto, è stata salvata dai fili del telegrafo, che l'hanno trattenuta fino all'arrivo dei soccorritori richiamati dalle sue invocazioni. Le gravi affermazioni della giovane sposa sarebbero state confermate da Emilio Faletto, di 28 anni, che avrebbe visto l'uomo spingere la moglie oltre il parapetto dello strapiombo di viale Carducci. Il Reina continua a negare, ma la polizia lo ha arrestato e, salvo colpi di scena, lo denuncerà per tentato omicidio. Bernardo Reina e Giuseppi¬ na Maltese, di 31 e 32 anni, originari di Palermo, si erano sposati 17 anni or sono, quando erano ancora giovanetti. Hanno due figli, di nove e quattro anni, che sono stati ora affidati a istituti assistenziali biellesi. Immigrati a Biella nel 1963, i coniugi avrebbero potuto vivere tranquillamente lavorando entrambi, ma l'uomo era ossessionato da una gran gelosia. Oltre ad imporre alla consorte di starsene a casa, aveva rinunciato al proprio lavoro per sorvegliarla giorno e notte. La moglie, ora ricoverata all'ospedale (le sue condizioni non destano però alcuna preoccupazione) ci ha oggi narrato una storia di stenti e di sofferenze morali. « Mio marito — ha dichiarato la donna — trascorreva intere .notti alla finestra, dietro le persiane socchiuse, per sorprendere amanti che esistevano solo nella sua mente ». Ieri i coniugi Reina aveva no litigato per tutta la mattina. Alle 12,30 si erano seduti su una panchina all'inizio di viale Carducci, che fiancheggia l'ospedale, per mangiare un panino. Il Reina continuava ad accusare la moglie di tradirlo. « Ti ucciderò » diceva ad un tratto alla donna, che reagiva energicamente esclamando «Se non la,smetti di minacciarmi .chiamo una guardia >. «A queste parole — ha detto la Maltese — mio marito si infuriò, stringendomi alla gola. Riuscii a divincolarmi, ma egli mi spinse contro la spai letta del muraglione, mi solle vò di peso e dopo avermi deposta sul parapetto mi spinse nel precipizio ». Per fortuna accorreva subito il Faletto, che aveva assistito alla drammatica scena, e dopo pochi istanti di smarrimento partecipava al salvataggio della donna anche il marito. p. m.

Persone citate: Bernardo Reina, Emilio Faletto, Faletto, Giuseppina Maltese, Maltese, Reina

Luoghi citati: Biella