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Chiesta la pena di morte al Cairo per i coniugi tedeschi «spie» di Israele Chiesta la pena di morte al Cairo per i coniugi tedeschi «spie» di Israele Il P. M. afferma: «Hanno agito solo per denaro non per un ideale» Una «lettera esplosiva» inviata da Berlino all'avvocato difensore? (Nostro servizio particolare) Il Cairo, 4 agosto. La pena di morte è stata chiesta oggi dal Pubblico ministero della Suprema Corte di sicurezza egiziana per i due coniugi tedeschi occidentali accusati di spionaggio a favoi'c di Israele, attività terroristica e sabotaggio. Dieci sono i capi di imputazione contro i coniugi Lotz. Tra l'altro essi sono accusati di. avere inviato lettere esplosive al tecnici tedeschi che lavorano per la Rau, allo scopo di seminare il terrore nelle loro file e indurli a lasciare il paese. Negando che 1 Lotz agissero per un complesso di colpa verso gli ebrei — derivante dai crimini commessi dai nazisti durante la seconda guerra mondiale — il Procuratore generale ha affermato che Lotz era motivato soltanto dal desiderio di < danaro e piacere >. Ha detto che l'imputato è « un assassino a pagamento » e insieme con sua moglie costituisce « una personificazione del tradimento e dell'inganno senza eguale nella nostra storia». Il terzo Imputato, Franz William Kiesow, è stato definito dal Procuratore generale « un complottatore e sabotatore che rimpiangeva i giorni di re Faruk. ». I crimini imputati al Kiesow comportano la massima pena di quindici anni di carcere, e il P. M. ha chiesto ai tre giudici della Corte che venga riconosciuta la sua piena colpevolezza. In passato In Egitto non sono mai stati giustiziati cittadini stranieri responsabili di spionaggio, e una prassi internazionale largamente osservata impone di commutare la massima punizione inflitta alle spie straniere. L'avvocato tedesco Krabi Urban, che collabora con il collegio di difesa dei Lotz ha intanto annunciato di avere ricevuto una lettera da Berlino contenente una protuberanza sospetta, e di averla consegnata alla ambasciata Italiana in attesa che ne venisse accertata la natura. L'Ambasciata Italiana — a causa della rottura delle relazioni diplomatiche tra Egitto e Germania Ovest — si è assunta la salvaguardia degli interessi tedeschi nella Rau. Gli esperti egiziani di esplosivi hanno consigliato l'ambasciata a tenere la lettera In luogo fresco e ventilato, in at tesa di decidere sul da farsi. (Ass. Press)