Nubifragi e inondazioni in Austria: tre morti

Nubifragi e inondazioni in Austria: tre morti Nubifragi e inondazioni in Austria: tre morti Termometro sullo zero ed un metro di neve in Tirolo - Migliaia di turisti abbandonano il Paese (Dal nostro corrispondente) Vienna, 3 agosto. Tre morti, decine di persone scampate a stento alla furia delle acque, pioggia, vento, nebbia e neve: queste le notizie che caratterizzano l'inizio delle grandi vacanze d'agosto in Austria. Reparti di militari si muovono su barche di soccorso nei villaggi inondati del Burgenland e della Stiria. Ieri una bambina di nove anni, Gerda. Pucher di Kirchberg presso Graz, è rimasta vittima di un tragico incidente che va addebitato al maltempo: ha toccato un filo ad alta tensione staccatosi da un elettrodotto colpito dalla folgore: è morta all'istante. Nei centri alpini, soprattutto nel Tirolo, il termometro è sceso a zero gradi e le cime dei monti sono coperte da un metro di neve, mentre alcuni passi sono impraticabili: «Altro che costume da bagno, la pelliccia ci vuole », commenta amaramente un quotidiano viennese che pubblica la fotografia di un noto centro di villeggiatura spruzzato di bianco. I turisti girano coperti da pesanti mantelli con scarpe d'inverno. Le acque dei laghi salisburghesi Attersee e Traun, sempre fredde, sono gelide: vi si bagnano soltanto i cigni. Le cifre dei pernottamenti sono notevolmente diminuite in rapporto con quelle segnalate nello stesso periodo dello scorso anno. Le previsioni meteorologiche sono di cattivo tempo. I proprietari degli alberghi, pensioni, piscine e di tutti quei locali e negozi che vivono del turismo sono preoccupati. Gli ospiti immusoniti leggono sui giornali che in Italia, Francia, Spagna ci sono 35 gradi all'ombra, cielo terso e dopo due o tre giorni di attesa fldu ciosa saldano i conti e partono verso il Sud. L'autostrada del Brennero che convoglia la grande ondata proveniente dall'Austria e dalla Germania, e quella che passa attraverso Tarvisio sono intasate: lunghe colonne di turisti motorizzati si ingrossano continuamente benché le formalità doganali vengano sbrigate celermente. Nella Stiria è piovuto senza interruzione per una decina di giorni. I torrenti ingrossati sono usciti dagli argini inondando le zone rivierasche dove sorgono numerosi campings di tedeschi e olandesi. E' un fuggi fuggi generale. A Vienna e Salisburgo sono stati registrati nei primi cin que mesi-di quest'anno pernottamenti in numero inferiore allo stesso periodo dello scorso anno. Le previsioni per agosto e settembre sono negative. ' Per le vie della capitale comitive in torpedone si spostano da un monumento all'altro approfittando delle pause di pioggia per scendere a visitare gli interni con il baedeoker. Si vedono molti turisti che affollano negozi di ombrelli e di soprabiti a buon prezzo, gente che batte i denti e attende che giunga il momento di rientrare in albergo o di ripartire verso casa. b. t. Confronto con il 1964

Persone citate: Pucher