I sovietici in vantaggio sugli Stati Uniti: 58-57

I sovietici in vantaggio sugli Stati Uniti: 58-57 Atletica leggera: Inatteso risultato a Kiev dopo la prima giornata I sovietici in vantaggio sugli Stati Uniti: 58-57 Sovvertito il pronostico a causa delle clamorose sconfitte degli americani nel salto con l'asta e nella staffetta - Anche nelle gare femminili prevalgono le russe - Oggi l'emozionante confronto si conclude (Nostro servizio particolare) Kiev, 31 luglio. Un clamoroso risultato sta forse prendendo corpo allo stadio di Kiev, dove si affrontano le rappresentative di atletica leggera sovietica e statunitense. Dopo la prima giornata di gare, che ha offerto grandi emozioni se non risultati tecnici molto brillanti, gli atleti dell'TJras sono infatti in vantaggio di un punto (58-57) contro i grandi rivali, mentre nella graduatoria femminile le sovietiche conducono per 29,5 a 22,5. L'Incontro è ancora piuttosto equilibrato, ma è il punteggio delle prove maschili a fare sensazione, in quanto si prevedeva che al termine della prima serie di competizioni gli Stati Uniti si sarebbero trovati in vantaggio, ed anche con un buon margine. Ed è il confronto maschile che conta, per quanto riguarda il prestigio sportivo dei due Paesi, anche se le gare femminili sono egualmente interessanti, ed hanno il loro peso nella classifica finale complessiva. Cosa è accaduto nella squadra americana, inferiore all'attesa in questa prima giornata? Sul punteggio ha influito a sfavore degli statunitensi l'assenza nei 10 mila metri del campione olimpionico Billy Mills, ma soprattutto sono state le défaillances degli atleti del salto con l'asta e dei componenti la staffetta 4x100 a consentire ai sovietici di restare alla pari dei più forti avversari. Nell'asta, l'ex primatista del mondo John Pennel è rimasto ben al di sotto del suo record personale di metri 5,20, e realizzando soltanto 4,90 si è fatto battere dal sovietico Bliznetsov, il quale con metri 4,95 ha invece gareggiato al limite delle sue possibilità. Ancora più clamorosa la sconfitta della staffetta 4x100, che è stata squalificata perché, all'ultimo < cambio », Davenport ed Anderson si sono passati il bastoncino fuori della zona di trenta metri nella quale il cambio stesso deve avvenire. Così hanno vinto i sovietici (per altro in un ottimo tempo, 39"3, nuovo primato nazionale) che si sono assicurati i dieci punti in palio, mentre agli statunitensi non sono toccati neppure i cinque riservati ai secondi. Il successo dei russi è stato davvero inatteso, e l'errore non consente scusanti agli americani, i quali peraltro erano stati costretti a so stituire in prima frazione il titolare Newman con la riserva Hines. Newman si è procurato uno strappo muscolare vincendo da campione 1 100 metri, nell'ottimo tempo di 10"1. Soltanto trentamila spettatori (lo stadio, ex «stadio Nikita Kruscev », ne può contenere 65 mila) hanno assistito alle gare, ma c'è da prevedere il tutto esaurito per domani, visto che rincontro ha preso una piega favorevole ai sovietici. Non è mancato tuttavia l'entusiasmo attorno alle gare più attese, in particolare al salto in lungo che ha visto dì fronte ì due più forti atleti del mondo, Ralph Boston ed Igor Ter Ovanesian. Ha vinto l'americano con metri 8,21, lontano quindi dal suo limite mondiale di 8,35, ma la tensione nervosa ha giocato un brutto scherzo ai due grandi atleti, fermando Ter Ovanesian a 8,02. Gli sta tunitensi sì sono imposti nettamente nella velocità, nei 110 ostacoli, nel getto del peso con il primatista mondiale Randy Matson il quale ha vinto con metri 20,27, ma hanno subito una secca sconfìtta nei 10 mila metri, la gara che costituiva la rivincita di quel'-- dell'anno scorso a Dos Anr.es. Mancava Mills, è vero, ma gli americani spi ravano nel ventenne Lindgrp; ; il quale proprio a Los Angeles si era eia morosameni j rivelato dominar* do 1 soviet; ci, Stavolta Llnd gren non ha ripetuto l'exploit, e dopo avere resistito con coraggio sino all'ottavo chilome tro è stato letteralmente schiantato nel finale dai rivali Dutov ed Ivanov. Fra le competizioni femminili, nelle quali le atlete russe hanno confermato la loro tradizionale superiorità, ha fatto spicco in quanto a risultato una prova vinta da una americana, i 100 metri. La negretta Tyus si è affermata infatti in 11"1, tempo che eguaglia 11 primato mondiale — in corso di omologazione — delle polacche Kirszenstein e Klobou kowska. Nel complesso, va detto che le atlete statunitensi si sono comportate meglio dei colleghi nella prima giornata. Gli americani hanno ancora la possibilità di aggiudicarsi i confronto maschile, ma non dovranno più commettere gli errori di oggi. Comunque, si tratterà di una lotta incerta sino all'ultima gara. a. p Nd1(1S((K( I risultati di ieri Gare maschili - m. 100: 1Newman (Usa) 10"1: 2) Anderson (id.) 10"3; 3) Ozolin 10"4; 4) Katcheev 10"4. M. HO hs.: 1) B. Lindgren (Usa) 13"5; 2) Davenport (id) 13"7; 3) Mikhailov 13"8; 4Skomorokhov 13"9. Getto del peso: 1) Matson (Usa) m. 20,27; 2) McGrath (id.) 19,08; 3) Lipsnis 19 Karasev 18,98. 4Mt. (Usa) 1)00 piani: 45"9; 2) 1) CasseArkhìpchik . n n ) ) n h (Urss) 46"5; 3) Owens (Usa) 46"8; 4) Shkarnikov (Urss) 46"9. Staffetta 4x100: 1) Urss 39"3 (Ozolin, Tuyakov, Kosceiev, Politiko); il quartetto Usa è stato squalificato per cambio irregolare. Asta: 1) Bllznetzov (Urss) m. 4,95; 2) Chase (Usa) m. 4,90; 3) Pennel (Usa) m. 4,90; 4) Feld (Urss) m. 4,60. Martello: 1) Klim (Urss) ) m. 70,36 (nuovo primato sovietico); 2) Gondraschev (id.) lm. 67,76; 3) Burghe m. 67,46; k4) Frenn ni. 64,06. M. 800: 1) Germane (Usa) l'46"8; 2) Bulytchev (Urss) l'47"; 3) Telp (Urss) l'48"; 4) Groth (Usa) 2'17". M. 10 mila: 1) Dutov (Urss) 28'22"; 2) Ivanov (id.) 28'24"8; 3) Lindgren 29'00"8; 4) Morgan 29'32". SaZro in lungo: 1) Boston (Usa) m. 8,21; 2) Ter-Ovanesian (Urss) m. 8,02; 3) Barkovsky (Urss) m. 8; 4) Horn (Usa) m. 7,86. Marcia km. 20: 1) Krolovich (Urss) 1 ora 39'13; 2) Agapov (id.); 3) Lairod; 4) Mortland. Gare femminili - M. 100: 1) W. Tyus (Usa) 11"1 (primato mondiale eguagliato); 2) McGuire (id.) 11"4; 3) Talysheva 11"6; 4) Mitrokhina 11"7. Giavellotto: 1) Popova (Urss) m. 56,32; 2) Gorchakova (id.) m. 56; 3) Bair m. 52,36; 4) Hamilton m. 44,82. Alto: 1) Tchentchik (Urss) m. 1,73; 2) Kostenko (id.) m. 1,73; 3) Montgomery ro. 1,73; 4) Baskerville m. 1,65. Disco: 1) Tamara Press (Urss) m. 56,76; 2) Kuznetsova (id.) m. 54,04; 3) Wyatt m. 42,80; 4) Graham m. 42,60. Staffetta 4x100: 1) Usa 44"4 (White, McGuire, Silson, Tyus); 2) Urss 44"5. Classifiche dopo la prima giornata - Maschile: Urss 58; Usa 57; femminile: Urss 29,5, Usa 22,5. Complessiva: Urss 87,5, Usa 79,5. Le classifiche vengono compilate assegnando 5 punti al primo, 3 al secondo, 2 al terzo ed 1 ai quarto. Per le staffette 8 e 4 punti. Le competizioni odierne e la trasmissione «tv» L'incontro di Kiev, fra le rappresentative sovietica e statunitense di atletica leggera, ai conclude oggi. Il programma dell'ultima giornata. Gare maschili: conclusione del decathlon, 400 ostacoli, m. 200, lancio del disco, m. 5 mila, salto triplo, giavellotto, m. 1500, m. 3 mila siepi, staffetta 4x400. Gare femminili: salto in lungo, m. 80 ostacoli, getto del peso, m. 800. * * Come ieri sera, la televisione italiana trasmetterà anche stasera la cronaca registrata delle competizioni alle ore 21,15 sul secondo canale. a i a i i n r o e o d , e e i o i e Uno splendido balzo di Ralph Boston, vincitore della gara di salto in lungo con metri 8,21 (Telefoto) Scambio di sorrisi, prima dell'inizio delle competizioni, fra la statunitense Diana Wilson (a sinistra) e la sovietica Klarisa Pushkawa allo stadio di Kiev (Telefoto)