Mi capo dei servizi segreii americani ucciso a Saigon con la belio amante vietnamita di Francesco Rosso

Mi capo dei servizi segreii americani ucciso a Saigon con la belio amante vietnamita Mi capo dei servizi segreii americani ucciso a Saigon con la belio amante vietnamita Aveva 44 anni, era sposato con due figli,- l'amica aveva 27 anni - L'assassino è un funzionario degli Slati Uniti, follemente innamorato della ragazza: lavorava alle dipendenze del rivale Ha sparalo alla coppia nel giardino di una villa - Poi è fuggilo,- vane finora le ricerche (Dal nostro inviato speciale) Saigon, 24 luglio. Una tragica storia d'amore, una storia che si inscrive neila torbida atmosfera da retrovia di questa viziosa e soffe rente Saigon. Jack Ryan, 44 anni, comandante delI'Usom (United States Operation Missioni, una specie di complessa sussistenza, è stato ucciso a rivoltellate nel giardino della sua villa, accanto alla bellissima amante vietnamita Ti Hai, 27 anni, forse una delle tante ragazze che affollano i numerosi bar di Saigon, gaie e improvvide, incuranti delle gelosie che possono generare. TI Hai è morta anche lei accanto all'uomo che forse l'amava, uccisa dall'uomo che certo l'amava: Robert Kimball, funzionario dipendente dal comandante Ryan. Storia da retrovia militare, dicevo, di scarso interesse cronistico se non rivelasse i retroscena di questo mondo corrotto, in cui venalità, ricchezza e miseria atroce camminano a braccetto. Le prime notizie attribuivano il delitto ad un emissario dei guerriglieri comunisti. La versione pareva perfettamente attendibile: già due alti funzionari americani sono stati assassinati dai vietcong prima di Ryan. Gli attentati dei ribelli sono frequenti nel cuore di Saigon, e la stessa ambasciata degli Stati Uniti fu devastata un paio di mesi, fa da una tremenda esplosione. Ma poi la verità, tenuta nascosta per non negare all'ucciso l'aureola del caduto in guerra, è trapelata: Ryan, sposato e padre di due figli, non è morto per mano dei guerriglieri, ma è stato assassinato insieme all'amante dal suo dipendente americano follemente innamorato della ragazza L'assassino è fuggito, e di lui non si sa nulla. Anche Ti Hai lavorava per gli americani, era impiegata all'Usom dove qualche mese fa aveva conosciuto Jack Ryan. L'idillio era fiorito in fretta Ryan era un uomo affascinali te ed aveva un passato avven turoso: laureato in legge, agen te speciale dell'Fbi (la polizia federale americana) dal 1848 al 1953, pilota da caccia dui-an-1 te la guerra mondiale. Un (giorno il suo aereo fu abbatti!-1 to dai tedeschi mentre volava sulla Francia: Ryan si lanciò col paracadute e si unì ai partigiani. In seguito passò in Inghilterra, dove svolse delicate missioni per conto del suo governo. Ieri sera era appena tornato da una vacanza negli Stati Uniti ed alle 8 aveva incontrato l'amica. Ti Hai si era lagnata delle eccessive attenzioni di Kimball ed aveva espresso anche qualche timore: due ore prima era uscita con lui, era stata costretta ad accettare un appuntamento. Ryan l'aveva tranquillizza ta. Erano andati a cena in un locale alla moda. Verso le 23 tornarono alla villetta del funzionario. Ryan guidava lentamente la sua auto munita di radiotelefono. Il coprifuoco s'era iniziato da pochi minuti quando gli amanti scesero ai cancelli della villa e si avviarono nel giardino. Un uomo, il Kimball, sbucò da un cespuglio ed affrontò il Ryan. Seguì una violenta discussione, poi una breve lotta e gli spari: l'assassino scaricò la rivoltella colpendo a morte il superiore e la ragazza, e fuggì. Stamani, mentre la polizia dava la caccia all'assassino, il capo dello Stato, generale Thieu, promulgava una severa legge che contempla la pena di morte per borsaneristi, speculatori, trafugatori di valute e oro, un tentativo dì arginare la dilagante corruzione che ha ingenerato sfiducia In tutto il Paese, proprio nel momento in cui il fronte interno dovrebbe essere più saldo dinanzi all'offensiva vietcong. Forse la nuova legge è venuta troppo tardi, forse nessuno avrà il coraggio di applicarla fino in fondo perché in tale caso bisognerebbe far cantare ì fucili, sul patibolo eretto nella piazza del Mercato, tanto diffusa è la cancrena della speculazione Forse ò stata emanata troppo tardi per ridare fiducia alle popolazioni già toccate dalla carestia, mentre l'offensiva vietcong si sviluppa in continuo zcrbngbTcrescendo, Isola tutte le città \ 1 più importanti, assedia anche i (Saigon I1 Quanto sia grave la situazio-1 ne lo dimostra il fatto che, , o e l o quando con ingenti mezzi militari compresi i carri armati, alcuni convogli riescono a for-1 zare i blocchi stradali imposti i dai vietcong, viene registrato come una vittoria campale. Però si dimentica di dire che subito dopo i blocchi stradali tornano a formarsi e che ogni volta è necessario uno spiegamento di forze eccezionali per rifornire le città isolate di generi alimentari indispensabili. Mentre i vietcong compiono l'ultimo sforzo che tuttavia non può avere risultati decisivi, perché nonostante il coraggio, l'astuzia, il fanatismo non riusciranno a smantellare le basi americane, l'ambasciatore Taylor ha iniziato il giro degli addii agli altri colleghi, diplomatici e autorità vietnamite. Questa mattina si è recato in visita di congedo dal nostro ambasciatore Nino Di Orlandi, col quale ha conversato a lungo. Egli lascerà definitivamente il Vietnam venerdì prossimo e il suo successore Cabot Lodge giungerà a Saigon sol tanto dopo la metà di agosto. E' probabile che entro questo periodo di tempo il presidente Johnson prenda decisioni risolutive per il conflitto vietnamita, cioè stabilisca di mandare nuovi contingenti di truppe considerati indispensabili per raddrizzare la situazione gravemente pregiudicata dall'offensiva dei vietcong, quando col favore della stagione asciutta sarà possibile scatenare la controffensiva. Secondo l'opinione degli osservatori di qui, è quasi certo che Johnson deciderà di aumentare l contingenti di truppe americane per sostituire l'ormai smembrato , esercito vietnamita. Forse verso la fine di settembre-ottobre, i soldati americani nel Vietnam saranno duecentomila, tuttavia insufficienti a coprire l'intero terri-torio ora occupato dai viet-cong. Inoltre gli stessi osser-vatoi pensano che la decisio-ne sia venuta troppo tardi eche la ripresa militare possa venire frenata dalle crisi d: à \ governo e dal mutato atteg- giamento dei generali vietna- ' pmiti. Proprio ieri si diceva che l'anziano ministro degli Este sobsodari, sdegnato per le frasi del primo ministro generale Ky, trentatreenne, il quale avrebbe detto che a 35 anni un uomo j se dev'essere buttato tra i ferri- jeevecchi, intendeva dare le di-ilimissioni e mettere in crisi tut-i nito il governo. jchLa erisi è stata evitata dopo!truna discussione chiarificatrice,;10ma è solo rimandata, pensano | emolti. E se dovesse cadere ilja governo e il direttorio dei Be-!crnerali ora capeggiati dal ge-lLnerale Ky, non pare vi sia ai-(Qtra alternativa che puntare sul!cogenerale Thi comandante la | niiiiiiiiiiiiniiiiiiiiiiiiiiliiiiliiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiii prima Armata, soldato valoro so e intelligente ma fanatico buddista, promotore nello scorso agosto di un vero massacro di cattolici a Natrang. Se Thi, anch'egli trentatreenne, doves-! se giungere al potere, si riac eenderebbe l'ostilità fra catto lici e buddisti, ora apparente niente calmi. E si dice anche che Thi, fiero nazionalista, po- trebbe cercare l'accordo diret10 coi vietcong alle spalle de eli americani che verrebbero a trovarsi in posizione assai crltlca- ambasciatore Cabot Lodge' che pure conosce bene Questo paese, non avrà un complto taclIe' Francesco Rosso