Giornata di assestamento in Borsa con un notevole volume di scambi

Giornata di assestamento in Borsa con un notevole volume di scambi Giornata di assestamento in Borsa con un notevole volume di scambi La svalutazione monetaria nei vari Paesi del mondo Il lasso annuo medio di svalutazione risulta, per l'Italia, del 3,1 per cento fra il '54 e il '64 - In Brasile la moneta ha perso, in dieci anni, il 96 per cento del suo valore Indlcl del valore Svalutazlone _ . _ _ . della moneta media annua P A E S 1 1954 1963 1964 '54-'64 Guatemala ... 100 97 97 0,3 Venezuela ... 100 92 91 0,9 Lussembumo . . 100 90 87 1,4 Stati Uniti ... 100 88 87 1,4 Canada .... 100 87 86 1,5 Belgio 100 88 84 1,7 Svizzera .... 100 85 82 2,0 Pakistan .... 100 85 81 2,1 Germania .... 100 83 81 2,1 Africa del Sud . . 100 83 81 2,2 Portogallo .... 100 84 81 2,2 Grecla 100 80 80 2,2 Australia .... 100 81 79 2,3 Olanda 100 82 78 2,4 Nuova Zelanda . . 100 79 77 2,6 Austria 100 79 76 2,7 Giappone .... 100 77 75 2.9 Norvegla .... 100 78 74 2,9 Gran Bretagna . . 100 76 74 3,0 ITALIA 100 78 73 3,1 Svezia 100 74 72 3,3 Danimarca ... 100 72 69 3,7 India 100 74 65 4,2 Francia 100 66 64 4,4 Messico .... 100 62 61 4,9 Flnlandia .... 100 67 61 4,9 Israele 100 63 60 4,9 Spagna 100 57 53 6,2 Turchia .... 100 42 42 8,4 Colombia .... 100 44 37 9,3 Uruguay .... 100 20 14 17.8 Argentina .... 100 10 8 22,4 Cile 100 8 6 24,8 Bolivia 100 6 5 25,4 Braslle 100 7 4 27.6 (Dal nostro corrispondente) Ginevra, 22 luglio. La « First National City Bank » di New York pubblica nel suo ultimo bollettino una tabella della svalutazione delle monete nel mondo. I vari paesi sono classificati secondo l'ordine crescente della svalutazione media annua fra il 1954 e il 1964. Con un tasso del 2 per cento, la Svizzera si trova nel gruppo di testa, con gli Stati Uniti, il Cana da ed il Belgio. Fra i paesi europei, la Francia ha il tasso più elevato, col 4,4 per cento, eccettuate la Spagna, che ha avuto una inflazione media annua del 6,2 per cento, e la Finlandia (4,9 per cento). I paesi dell'America Latina detengono sempre il triste privilegio di avere il tasso di svalutazione più elevato. Aggiungiamo, restringendo l'esame sulla svalutazione monetaria al confronto fra il 1963 e il 1964, che molti paesi hanno ottenuto risultati migliori della Svizzera. Con un tasso di svalutazione del 2,9 per cento, il nostro paese è superato dagli Stati Uniti (1,3 per cento), Canada (1,8) e Ger mania (2,2). La Francia ha conseguito un ìisultato mi gliore di quello degli anni una constatazione si deve fare per scorsi; inversa l'Italia. Merita un cenno, a questo proposito, il tasso d'inflazione del Brasile, ove la moneta ha perduto quasi la metà del suo valore in un anno, fra il '63 e il '64. 1. f. /IH'organizzazione Oece Proposti maggiori aiuti per i Paesi sottosviluppati (Nostro servizio particolare) Parigi, 22 luglio. (I. m.) L'America ha proposto ai Paesi industrializzati del mondo libero di aumentare l'assistenza a quelli sottosviluppati. La proposta è stata formulata dal delegato americano alla riunione del comitato di assistenza dell'Organizzazione per la collaborazione e lo sviluppo economico (Oece), tenutasi oggi a Parigi. Del comitato fanno parte rappresentanti di quattordici PaeBi: la proposta americana, che prevede tra l'altro un'estensione dei periodi di credito a basso interesse (venticinque anni di durata al tasso del tre per cento) è stata in linea di massima accolta favorevolmente da tutti gli intervenuti. Alcuni, però, come il sotto¬ presenta l'Italia, hanno fatto notare che l'assistenza deve essere proporzionata alle possibilità strutturali e congiunturali dei vari Paesi. Nonostante i grandi progressi compiuti — ha detto Zagari — l'Italia è ancora a mezza strada tra 1 Paesi industrializzati e quelli in via di sviluppo. Le nostre difficoltà strutturali, aggravate negli ultimi due anni da una situazione congiunturale delicata e non ancora interamente superata, impongono una grande rigidità delle spese pubbliche. Comunque, il governo italiano intende far fronte alle responsabilità as- La proposta americana d'una conferenza internazionale è stata respinta da Parigi, ma il rifiuto potrebbe non essere definitivo (Nostro servizio particolare) Parigi, 22 luglio. Il problema della riforma monetaria internazionale è stato esaminato dai ministri delle Finanze francese e britannico, alla luce della proposta americana di riunire una conferenza in proposito. La Francia ha respinto la proposta di tale conferenza giudicandola prematura, ma non si tratterebbe di un rifiuto definitivo, e il Cancelliere dello Scacchiere, Callaghan, che di recente si è intrattenuto col collega americano Fowler, avrebbe informato Giscard d'Estaing delle concessioni che i dirigenti di Washington sarebbero disposti a fare alla tesi di Parigi relativamente alle monete dette « di riserva », dollaro e sterlina. Un compromesso, secondo i britannici, sarebbe possibile. Il sistema proposto da Parigi implica l'eliminazione del dollaro e della sterlina come monete di riserva; Callaghan suggerirebbe di mantenere tali monete e di creare unità collettive di riserva, che aumenterebbero 11 volume delle liquidità internazionali. Dollaro e sterlina rimarrebbero però le due monete principali e insostituibili, al fianco dell'oro. Non si sa ancora quale sarà la risposta della Francia. L'incontro Giscard-Callaghan è durato più di due ore nel pomeriggio ed è stato ripreso dopo cena. Il ministro francese ha poi detto che il Governo di Parigi pubblicherà un libro bianco per illustrare la sua posizione e che egli incontrerà l'americano Henry Fowler alla fine dell'estate. |. m. Dopo un'apertura vivacissima il mercato ha preso un andamento più calmo, chiudendo irregolare con oscillazioni nei due sensi - Discreta attività anche nel reddito fisso, ben tenuto - Dopoborsa calmo con scarsi affari LE QUOTAZIONI A TORINO sunte. tiriMiirriiiiiiiiitiiiitiiitiiiifMiitiEiMiir fiiiiiEMiiftiiTiiiiiiiifiiiiiiTiiiiiiiriiMiiiiiiiiriiiriiiiiiiiiriiiiiiii(iMTirri(iifr(iiiiiiiiiii!iiiiiMiiifiiiMiMii(i Il documento sul «rilancio» del Mec consegnato ieri al governo di Parigi Il testo elaborato dall'Esecutivo della Comunità europea è tuttora segreto - Si propone di superare il punto morto provocato dalla rottura del 30 giugno scorso ggliore di quello degli anni segretario Zagari, che rap■iiiiiiiiiuiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiniiiiiiiiiiiiniiiiiiMiiiiiiiiiiiiiiiiiii iiiiiiiinniiiii La Francia esporta grano alla Russia e alla Polonia Conclusi i contratti per la consegna ai due Paesi comunisti di sei milioni di quintali del cereale (Nostro servizio particolare) Parigi, 22 luglio. La Francia ha concluso con l'Unione Sovietica e con la Polonia due importanti contratti per l'esportazione di cereali. Il primo prevede la consegna, tra settembre e dicembre, di tre milioni di quintali di grano nei porti russi; il pagamento avverrà in contanti. Il secondo è della stessa entità; varia soltanto la forma di pagamento, sul quale si è raggiunta un'intesa per un sistema di compenso rateale. In totale, saranno cosi ritirati dal mercato francese sei milioni di quintali di grano sui 35-40 milioni di quintali che saranno disponibili quest'anno per l'esportazione. Hanno consentito di concludere l'affare, malgrado la viva opposizione del ministero delle Finanze, le condizioni assai vantaggiose offerte dai compratori sovietici. L'amministrazione fi anziana mira infatti a contenere i prezzi del mercato interno, in modo da ottenere che il recente rialzo deciso per i prezzi indicativi del grano (0,75 franchi al quintale, pari a circa 92 lire) non si ripercuota sulla farina e sul pane. Ora è evidente che ogni contratto di esportazione, concluso all'inizio di questa campagna, non può che contribuire all'aumento dei prezzi all'interno: i quali, al contrario, sarebbero rimasti al loro livello più basso se — (Dal nostro corrispondente) Bruxelles, 22 luglio. Emissari speciali della Commissione del Mec hanno consegnato stasera ai governi dei sei Paesi, Francia compresa, il testo del documento elaborato dallo stesso organo esecutivo di Bruxelles approvato definitivamente stamane dai nove commissari. Nel testo, una ventina di pagine, viene ricapitolata la situazione comunitario, e — sulla base delle discussioni e delle varie proposte fatte dai singoli governi nel corso delle ultime riunioni ministeriali (i sei — si propongono soluzioni ai principali problemi a proposito dei quali è avvenuta la « rottura » del SO giugno. Sul documento, che viene mantenuto segreto, si ritiene che lunedì e martedì della settimana prossima i ministri degli Esteri che si riuniranno a Bruxelles discuteranno a lungo. Da quella riunione, che si terrà sotto la presidenza di Fanfani, sarà assente la Francia. Questo fatto ha indotto oggi il ministro Spaak a fare al Senato belga dichiarazioni pessimiste sulle possibilità di una sollecita soluzione della crisi del Mec: « Una riunione senza la Francia non può dare risultati », ha detto. Lo statista belga ha aggiunto: «Forse si dovrà attendere fino alle elezioni presidenziali francesi prima di uscire dalla crisi che travaglia l'Europa dei Sei ». Lo stesso Spaak ha avuto oggi un lungo colloquio con l'ambasciatore americano Harriman, inviato speciale del presidente Johnson. Sull'esito delle conversazioni — nel corso delle quali sono stati rievocati i problemi del Vietnam e la crisi del Mec — non sono trapelate indiscrezioni. Harriman, che giungeva da Mosca, è ripartito in serata per Bonn. Poi si recherà a Roma. s. d. Apprensione in Svizzera per le due banche costrette a chiudere gli sportelli anstalt» di S. Gallo e la «Banque de Commerce » di Ginevra, che in seguito alle azzardate speculazioni del banchiere spagnolo Mufioz dovettero chiudere, alla fine dello scorso marzo, i loro sportelli. Se la prima, praticamente assorbita dalla «Società di Banca svizzera », è in procinto di riprendere la sua regolare attività per cui 1 creditori possono guardare fiduciosi al futuro, si sono invece accentuate le apprensioni per la sorte dell'istituto bancario ginevrino. Risulta, infatti, che non sono riuscite le trattative per il passaggio della banca in crisi alla «Banque Romandev II fatto che i dirigenti dell'istituto bancario ginevrino abbiano respinto le offerte della Banque Romande, ha dato luogo ad amari commenti. Secondo taluni giornali, risulta che il passivo della Banque de Commerce di Ginevra ammonta a 40 milioni di franchi svizzeri, pari a 5,6 miliardi di lire. La Volkswagen produce 6800 vetture al giorno (Nostro servizio particolare) Francoforte, 22 luglio. (a.) Nella sua relazione alla assemblea degli azionisti della Volkswagen, il prof. Nordhoff ha messo in rilievo il continuo ottimo andamento della società. La domanda per tutti i suoi prodotti si mantiene ad un alto livello e la produzione delle automobili è attualmente di 6800 vetture al giorno. Tuttavia il prof. Nordhoff ha fatto notare che i problemi riguardanti il costo di produzione si fanno sempre più pressanti; in primo luogo, in questo momento, quello dei prezzi dei vari metalli-base, che registrano in qualche caso aumenti che arrivano fino al 100/6. Titoli 22 Variai. valori di stato Rendlta 5 % 1101 10 — » » con 101 — — Redlmlbl!e3}4.! 9610 — -'» con I 96 — - Rlcostrur. 3 14' 84 75 — 0 05 » con ' 84 65 — 0 05 Rlcostruz. 5 %, 95 75 — 0 15 » con 95 65 — 0 15 Rlf. Fontl. 5% I 95 20 — Pr. R. 5% Tr. [ 95 20 — * '54 I 95 — B.T.N. 5% '66 100 30 _ » » '68 I 100 80 + 0 13 » » "fi» I 101 (- 0 33 » » '70 | 101 70 + 0 80 » » '71 100 85 — 0 15 .» » '73 101 010 B.T.S. 5%'66 I 100 40 — OBBLIGAZIONI .[ L'ing. Fidanza nominato direttore della Finmeccanica Roma, 22 luglio. Il consiglio dì amministrazione della Finmeccanica ha oggi provveduto alla nomina del direttore generale della società finanziaria nella persona MM. 5J4 % 99 50 » 054)6% 99 50 » »«1t.6% 98 — + 0 20 » 056)6% 98 20 + 0 20 » '57 0.6% 98 50 + 1 » 053)6% 97 90 + 0 20 » 074)6% 98 0 25 » '59 5*4% 90 30 — 0 40 » *60 5JS% 90 0 20 » '61 554 % 89 45 — 0 25 » '«3 5J4% 89 85 — » '64 6 % 97 70 — 0 20 » Stot6%opt. 98 80 + 0 20 > EHttr.5}4% 104 80 — > » 5%%0flt. 90 20 — » 8lder5H 95— — Elfor (111) 4J4 99 75 — Ellir (IV) 5 % 92 - FF. 55. 5'A ' 94 50 — » » '53 93 30 — » » '55: 93 20— 0 50 » » '59 92 55 — » 3% '601 86 40 — » 59S '61 86 40 + 0 20 P.S.Agr. 5% 1 | 86 30 — » » » 5% II 1 91 25 — » » » 5% III i 91 — _ » » »6%'64 95 — + 010 00.PP. 5% i 87 10 — 0 35 » 5J4 % | 91 30 + 0 30 » 6% ! 95 70 —• » » 00. 64 96 30 — 1 20 EniP«trollo6% 98 60 — » » 6%'571 98 10 — 0 20 ». » 6% "58 ■ 96 90 - » Sp. 6%'58 97 0 50 » Slid6%. ! 95 80 — 0 10 » > 5!4 % j 89 0 30 » » 5!4'61 88 60— 0 20 » » 514 61 4' 88 50 + 0 05 » » 5J4 62 5«i8B475 » » » 62 6»| 88 50 — » » » 65 7"' 88 30— 0 30 » » » 638"! 90 30 — » » f>°4 64 9* 95 90 — > Calx 5H%' 88 75 - Titoli 22 Variai S. Paolo 5 %. » O.P. 5% ii 0.9. 4% . » » va [M. Paschi 5y0 » OO.PP. » Mlglioram. 5% 5^ '63 Ollv.5% C.I.B. Sic. 5% Or. F. Sic. 5»a » u OO.PP.5% Cr. F. Sardo5;^ C.F.B. Hap.5?i HveimBr s \: 6% '58 s'a'éi va 62 4« » li 5» » » 6» » 63 7" ii 63 8* 6% 64 9» li 6410 Cassa RPL 5JS 00. PJ». ii 5JS Icipu veni. 6Jó :i EJi5;r»6?S 51 » » 6ya 55 ,» » 656 66 Icipu Cat. 6% IMI XII 6% XV 1o2»Jo XVIII XIX 6% XX 6% XXI sx XXII 5% XXIII 5% XXIV Sii spec. 1964 . Cr.H 6% la Torino '37 5% » '52 6% il AEM va 60 ii :i li 62 Genova 6% '59 » vax'ti Fiat 6% -49 Fiat 656 '56 Fiat 6X -57 Fiat vax '60 RIV va % Pirelli 6% *48 » 5!4?S '62 Oliv. 48-49 7% » '53 75J 1» '55-75 7% » 1933 756 » '59 6^56 » 62 Siigli » » 2^ » Bull 5ax Magneti 48 va 49 756 56 756 [Eternit 7% a 6% 1960 96 50| 96 50 94 — 92 — 95 — 95 83 50; 84 40, 90 99 25 93 45 93 85 50| 87 99 80 99 60, 88 87 87 75 87 35 87 25 87 60 94 20 94 20 95 — 94 70 95 70 98 60 96 20 96 50 95 75 99 50 99 80 96 85 98 50 96 70 90 30 86 45 85 50 88 80 96 30 94 80 98 50 96 75 88 50 88 50 97 50 86 80 98 20 99 80 98 25 90 20 85 50 99 50 87 80 101 101 101 50| 101 20 98 15 85 25 85 -i 86 80 102 50 102 50 102 25 104 95 — 0 05 + 0 05 — 0 20 — 0 40 —0 025 + 030 + 0 30 — 0 10 + 0 20 — 0 20 •4- 010 + 0 30 -f (Tso ntoli 22 | Varlaz. 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Tor. prlv. 4270 + 80 Asslo. Generall 84600 + 1400 Plem. Finanz. 1090 — 10 STET ; 2490 + 10 Invest 3020 + 30 Finslder 854 + 9 Flnelettrlca 1185— 3 Mediobanca 63600 — 1400 La Centrals 9550— 50 Merld. Firuiu. 2040 + 10 Ferr. Merld. i 1700 + 5 COMUNICAZIONI Ferr.Medlt. i 1610 — N.A.I. 8900 — Torino-Nord i 2? 10 4 010 SIP ! 2273 4 25 Titoli 22 Varlaz. METALMECCANICI FIAT | 1967 + 23 FIATprlvll. 1660— 10 Nebiolo 605 + 7 Moncenliio 1350 — Italslder 1033 — 7 Westinghouse ! 880 — Fomara 460 + 35 Dalmlne ' 1510 — Olivetti priv. 1733 + 17 Temi I 572 — 1 E. Marelli ! 615+ 15 M. Marelll i 850 + 10 ressiLi Borgosesla 7725 + 25 Vlscosa 4022 + 22 Viscosa privil. 3340 + 40 Chatlllon 6000 — Cotoniere Mer. ■— „ — Flue 210 — CHIMICI Italgat '940 + 5 Paramatti 960 — Schlipparelll 4610 — Mlra Lanza 40000 — SAFFA 5580 + 50 ANIC 1165+ 20 Rumlanea 1570 — Montecatlnl 1474 — 16 Llqulgas 199+ 1 50 Piblgat 81 50 — 0 50 S.A.R.O.M. 895 — CIr 3010 — MINERARI Monteponl 1 685 — Taloo Graflt* < 18000 — M.Amlata i 12440 — 160 ALIMENTARI Rom. Zuccherl I 165 — Florio 85 — Venchl-Unica : 172 — 3 Eridania 2050 — Motla ! 11500 — IMMOBILIARI BenlSfablll ; 2300 — 500 Siloi ! 2440— 200 Risan. (Hapoli) 5400 — 55 Immob. Roma 442 50 + 1 50 Gilardlni ' 1900 — Ferco I 123— 2 OIVERSI SIAM 5000 — Acqua Potab. 730 — C. Acqua Roma 480 — Acq.DeFerr.-G. 1045 — Camera Hal. 1600 — 10 Carliera Burgo 16110+ 510 Fornaci Rlun. 11200 — Eternit 5000 — Pirelli 2900 — Ccram. PozjI 166+ 13 Rinascenta 241 + 3 Rinascente pr. 190— 10 Ind.Stura 1700 — Il mercato ha co7isolidato in parte il rialzo della vigilia, con una giornata dall'apparenza contrastata. In apertura sono stati ribaditi i massimi toccati nel dopoborsa precedente; subito dopo, il mercato ha abbandonato la fisionomia di sostenutezza, per esporre un indirizzo più calmo, con frequenti fasi dominate dai realizzi e con qualche battuta di ripresa. Il tono generale si è indebo- del dott. ing. Eraldo Fidanza CIllIllllllIMlItlllMIIllIMIIMIMMIlllllMIIIl ■lli:ilIII!IJIIIIIIIIIIllMIIII3lllllMI!ltt!ItIMIlItllill111lillllltlStItltllIllllltlitlEIIlllIllttllllM1fl)llMltlIllfl U QUOTAZIONI HELIE BORSE ESTERE