L'apporto alle esportazioni italiane del nuovo stabilimento di Taranto

L'apporto alle esportazioni italiane del nuovo stabilimento di Taranto II miglioramento della bilancia commerciale L'apporto alle esportazioni italiane del nuovo stabilimento di Taranto E' stato decisivo: le vendite all'estero di laminati d'acciaio e ferro sono triplicate rispetto al '64 - Sempre attivo il mercato automobilistico - Difficoltà per l'industria tessile (Nostro servizio particolare) Roma, 19 luglio. Com'è già noto, nei primi cinque mesi del 1965 si sono registrate — rispetto àf 1964 — variazioni rilevanti nei valori complessivi della bilancia commerciale : le esportazioni risultano infat ti cresciute di quasi il 25 per cento, le importazioni diminuite di oltre VII per cento. Può essere quindi interessante vedere l'andamento delle principali voci delle due correnti di traffico. All'esportazione, il fatto più vistoso è l'imponente aumento delle vendite oltre frontiera di ferri e acciai laminati, quasi triplicate in valore e più che triplicate in quantità. Esse riflettono, come già si è avuto occasio ne di osservare, il muta mento strutturale interve nuto nella siderurgia italia na con l'entrata in servizio del centro di Taranto. Questo colosso esige massicce importazioni di minerali di ferro, ma consente di ridur re quelle di ferri e acciai laminati, rendendo inoltre disponibili per i mercati esteri ingenti quantità de gli stessi prodotti. La bi lancia di settore, fortemen te passiva negli anni passati, si chiuderà quest'anno con un discreto attivo. Notevole, anche se non così imponente, l'inversione di tendenza nel settore au tomobilistico : le esportazio ni sono in aumento di una decina di miliardi, le importazioni in diminuzione per una ventina. Sempre nel campo dei mezzi di traspor to, degni di rilievo i forti progressi ottenuti per quanto riguarda natanti ed aero mobili; vi è però sempre il pericolo che si tratti di com messe saltuarie. Maggiore affidamento di continuità danno invece le esportazioni di prodotti pe troliferi e petrolchimici (olii da gas, olio combustibile, materie plastiche e fertilizzanti), pure in notevole espansione, al pari di quelle tradizionali di frutta fresca e di agrumi, di maglieria, di fibre e di calzature di pelle. Circa gli apparecchi per telecomunicazioni, campo quasi nuovo per l'Italia, siamo ormai vicini all'equilibrio fra le due correnti di traffico. Le difficoltà dell'industria tessile sono provate dal livello stazionario di certe esportazioni (filati e tessuti di fibre, tessuti di lana) e dalla netta flessione di altre (maglieria e calze di lana). Altro sintomo, ancora più chiaro, è la caduta delle importazioni di materie prime, come lana e cotone. Non meno indicative della debolezza della domanda interna sono le diminuite importazioni di pelli crude e di legno segato. Per i semi oleosi, i minori acquisti mt si spiegano con la maggiore produzione nazionale di olio d'oliva; quanto al carbon fossile, la flessione è dovuta — al solito — al processo di sostituzione da parte del petrolio. In forte ripresa appaiono infine le importazioni di alcune derrate agricole - alimentari. I motivi sono però diversi nei singoli casi: per il granoturco, si deve pensare allo sviluppo del patrimonio zootecnico ; per il frumento, al mediocre raccol¬ to 1964; per il caffè più che altro al rialzo dei prezzi unitari. Per lo stesso motivo, ci è capitato di acquistare assai meno carne del 1964 (quasi un quarto di meno) e di dover sborsare la stessa cifra. Meno male che per lo zucchero si è verificato il fenomeno inverso: abbiamo speso meno della metà, pur avendone comperato il 30 per cento di più. ar. ba. Principali voci del commercio estero nei primi cinque mesi del '64 e del '65 ESPORTAZIONI (In miliardi di lire) Autoveicoli e parti Ferri e acciai laminati Calzature di pelle Materie plastiche Filati di fibre sintetiche Olii da gas Macchine per scrivere e contabili . . Tessuti di lana Olii combustibili Frutta fresca Maglieria e calze di fibre sintetiche . Agrumi Tessuti di fibre sintetiche Concimi chimici Apparecchi per telecomunicazioni . . Legumi e ortaggi freschi Maglieria e calze di lana Macchine per l'industria tessile . . , Natanti e loro parti Aeromobili e loro parti IMPORTAZIONI (In miliardi di lire) Petrolio greggio Granoturco Carni fresche e congelate . . . . . Ferri e acciai laminati Autoveicoli e parti Rottami di ghisa Rame e leghe Lane sudice Carbon fossile Cotone greggio Bovini Pasta per fabbricazione carta . . . . Legno comune segato Apparecchi per telecomunicazioni . . Caffè Semi oleosi Frumento Pelli crude non da pellicceria . . . . Zucchero Minerali di ferro 1964 115,6 24,2 49,1 23,5 38,0 29,7 29,4 32,3 22,0 25,4 25,5 24,3 27,0 19,6 20,5 24,6 27,6 20,1 12,2 15,0 '965 126,4 70,7 53,5 38,9 37,7 37,6 33.7 33,4 32,4 31,3 28,7 28,2 28,1 25.8 25,4 25,1 24,3 22,5 22,2 19,3 1964 203,3 71,6 65,1 103,6 71,3 33,3 40,9 62,9 45,5 52,0 30,3 26,8 39,2 22,5 20,7 31,4 16,3 26.4 40,9 11.7 1965 242,4 86,5 66,4 56,6 51,8 45,4 40,3 39,8 37,2 36,4 30,2 29,5 28,1 27,6 25,9 25,6 22,7 22,4 18,5 18,2

Persone citate: Carbon

Luoghi citati: Italia, Roma, Taranto