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La fede monarchico degli olandesi incrinata dagli amori delle principesse La fede monarchico degli olandesi incrinata dagli amori delle principesse I risultati di un'inchiesta Gallup: in un anno e mezzo i sostenitori della regina sono passati dall'86 al 74 per cento della popolazione - Causa della «conversione»: le nozze di Irene con un Borbone e il fidanzamento di Beatrice con un tedesco (Dal nostro corrispondente) L'Aia, 17 luglio. I due movimentati fidanzamenti delle principesse olandesi, Beatrice e Irene, hanno incrinato la simpatia degli abitanti dei Paesi Bassi per la loro monarchia. Una indagine statistica ù stata recentemente svolta dall'Istituto Gallup per stabilire quali sono le percentuali dì olandesi favorevoli all'istituto monarchico o simpatizzanti per la repubblica. Questa inchiesta era tanto più interessante in quanto poteva essere confrontata con quella analoga svolta nel febbraio del 1964, prima ancora del fidanzamento di Irene con Carlos Ugo di Borbone Parma. II sondaggio era costituito da due sole domande: quale è la forma istituzionale che preferite, e perché? Alla prima domanda, nel febbraio 1964, l'86 per cento degli interrogati aveva risposto monarchia, l'8 per cento repubblica e il 6 per cento si era dichiarato senza opinione. Oggi, a quasi un anno e mezzo di distanza, dopo i fidanzamenti di Irene e Beatrice, la percentuale dei monarchici è scesa al 74 per cento; i repubblicani dichiarati sono aumentati lievemente, dall'8 al 9 per cento, mentre si sono quasi triplicati i perplessi. Quali sono le ragioni di questi risultati? E' quello che tentava di sapere lup con la I monarchici in gran maggioranza si richiamano alla tradizione, al fatto che un sovrano è la miglior cosa per il Paese, ai legami che l'Olanda ha semine avuto con la Casa di Orange. Il 9 per cento dei monarchici, ancora, dice che < con la i:>~puoblica le cose canno seinprt male*. Tra i repubblicani, invece, la metà sostieiw <h-' ,a monarchia ha fatto il ;1>" tempo, che la suc- l'Istituto Gal seconda domanda. cessione, ereditaria non è giusta e che l'esistenza di un sovrano non ha senso. Altri repubblicani ricordano le tradizioni di certe province del Paese; un altro gruppo, infine, fa esplicito riferimento al fidanzamento delle principesse oppure all'ingresso del diplomatico tedesco Klaus von Arasberg nella famiglia reale, per giustificare la propria tendenza antimonarchica. Questi sondaggi, come è noto, sono basati su un campione di qualche migliaio di persone, rappresentative delle varie tendenze ed estrazioni sociali. Estendendo queste stesse percentuali all'insieme delia popolazione dei Paesi Bassi, sì può dedurre che tra il febbraio 1964 e il luglio 1965, un milione e mezzo di olandesi hanno cambiato parere: il loro entusiasmo per la monarchia si è raffreddato, in gran parte per colpa dei fidanzamenti delle principesse Irene e Beatrice. I sondaggi dell'anno prossimo potranno dire se si tratta semplicemente dì un malcontento provvisorio oppure no. s. d. Salvata dal Tevere a Roma