Crollano i primati di nuoto nella piscina di Sanremo

Crollano i primati di nuoto nella piscina di Sanremo Durante il confronto fra Italia, Francia e Svezia Crollano i primati di nuoto nella piscina di Sanremo Quattro records degli azzurri: De Gregorio e la Beneck sui 400 stile libero (4'22"9 e 4'52"2), la Massenzi sui 100 dorso (l'12"7) e la staffetta maschile 4 x 200 s.l. (8'16"8) - Migliorati due limiti nazionali dai francesi ed uno dagli svedesi - Le competizioni di oggi trasmesse per televisione (Nostro servizio particolare) Sanremo, 17 luglio. La Nazionale italiana di nuoto, dopo la prima giornata del «triangolare» in programma a Sanremo, è in vantaggio sia nei confronti della Francia (32-20), sia in quelli della Svezia (30-22), mentre gli svedesi, a loro volta, conducono sui transalpini per 30-22. La piscina di Sanremo, dunque, ancora una volta ha fatto il «miracolo»: alla vigilia, infatti, nessuno avrebbe osato scommettere molto sulle reali possibilità degli azzurri, che nel primo confronto internazionale della stagione, in Spagna, avevano fornito una delusione. Invece, ecco che Sanremo ha riportato improvvisamente il sereno. E, naturalmente, per non venir meno alla sua ormai nota fama, la piscina sanremese ha tenuto a battesimo, in questa prima giornata, ben sette record nazionali: quat- tro italiani (400 s.l. femminile e maschile, 100 dorso femminile e staffetta 4x200 maschile), due francesi (400 e 200 s.l.) e uno svedese (200 delfino). Bilancio ottimo dunque, anche se, ad onor del vero, il risultato tecnicamente più apprezzabile è stato quello del napoletano Giampiero Fossati che ha vinto i 200 delfino con 2'14"6; non rappresenta primato nazionale, questo tempo dell'allievo di Bubi Dennerlein, ma è pur sempre la miglior prestazione dopo il tramonto di Fritz Dennerlein. Guardiamo adesso gli altri, cominciando, logicamente, dai record. Ha iniziato Daniela Beneck (erano in programma, come contorno alla manifestazione ufficiale, delle selezioni per la Nazionale femminile) con i 400 stile libero: la campionessa romana ha ritoccato il suo precedente primato (4'56"1) portandolo a 4'52"2 e vincendo nettamente davanti alla milanese Noventa. Subito dopo era la volta dell'analoga gara maschile. De Gregorio, che qualcuno dava come in declino di forma, si è comportato invece brillantemente classificandosi al secondo posto dietro al francese Luyce con un ottimo 4'22"9, mentre il primato precedente di Spangaro era di 4'25"8. Luyce, a sua volta, con uno stupendo 419" stabiliva il record francese. Dorso femminile. Toccava alla Massenzi ritoccare il proprio record, portandolo da l'13"3 a l'12"7. A questo punto, considerate le premesse, ci si poteva già considerare soddisfatti. Rora, poco dopo, vinceva i 200 dorso battendo nettamente il francese Moreau che era stato presentato come una specie di « mostro » della specialità, dopodiché nel delfino, vinto da Fossati, Peter Feil stabiliva il nuovo record svedese della specialità con il tempo di 2'16". Si arrivava così all'ultima gara, la più prestigiosa: la staffetta 4x200. La Francia schierava in prima frazione il formidabile Luyce, che concludeva nettamente in testa, davanti a De Gregorio; il transalpino stabiliva il record con 2'00"2, l'italiano terminava in 2'03"5. Per la seconda frazione scendeva in acqua Bianchi che con una rimonta formidabile (2'02'*8) staccava a sua volta Gruener. Per Boscaini, scattato con un buon vantaggio, era facile mantenere le distanze. Ultima frazione, fra l'entusiasmo della folla presente: Borracci, senza forzare, conduce vittoriosamente in porto il successo, mentre la Svezia rimonta 1 francesi. Per gli azzurri significa il primato: 8*16"8. un secondo netto di meno del tempo stabilito lo scorso anno alle Olimpiadi di Tokio. Domani ultima giornata: alle 17 la tv, sul primo canale, trasmetterà in Eurovisione, oltre ad alcune prove femminili di selezione, le seguenti gare: 4x100 mista, 1600 s. 1.. 200 rana, 400 misti, 4x100 s. 1. oltre alle gare femminili di selezione. Vittorio Preve 100 s. I. m.: 1. Boscaini (It.) 65"9; 2. Eriksson L. (S.) 66"; 3. Eriksson I. (S.) 56"2. 400 s. I. f.: 1. Beneck (Lazio) 4'52"2 (r. i.); 2. Noventa (Olona) 5'02"3; 3. Casserà 1,00 s. I. m.: 1. Luyce (F.) 4'19" (r. francese); 2. De Gregorio Sergio (I.) 4'22"9 (r. 1.); 3. Ferm (S.) 4'27"9. M. 100 dorso /.: 1. Massenzi (Roma) l'12"7 (r. i.); 2. Cutolo (R. N. Napoli) l'14"8. eoo dorso m.: 1. Rora (I.) 2'17"5; 2. Moreau (F.) 2'20"5; 3. Poyzin (F.) 2'21"2. Metri 200 delfino ni..- 1. Fossati (I.) 2'14"6; 2. Feil (S.) 216" (record svedese); 3. Westerg (S.) 2'17"2. M. 200 rana /.: 1. Longo (R. N. Bologna) 3'02"8; 2. Schiezzari (C. S. Fiat) 3'03"; 3. Gattolin (Bergamo) 3'04"2 Staffetta 4x200 s. I. m.: 1. Italia (De Gregorio. Bianchi, Boscaini, Borracci) 8'16"8; 2. Svezia 8'20"; 3. Francia 8'23"4 (in prima frazione, Luyce ha stabilito il nuovo record con 2'00"2). * 11 pugile triestino Aldo Pravlsanl ha conquistato ieri sera sul ring di Falconara (Ancona) il tìtolo di campione italiano dei- pesi leggeri battendo Armando Scorda per getto della spugna alla dodicesima ed ultima ripresa. D G De Gregorio ha stabilito a Sanremo il nuovo primato italiano dei 1,00 stile libero