Le forze americane nel Vietnam chiedono l'urgente invio di rinforzi di Francesco Rosso

Le forze americane nel Vietnam chiedono l'urgente invio di rinforzi DEL MINISTRO MC IMAM ARA A SAIGON Le forze americane nel Vietnam chiedono l'urgente invio di rinforzi Saigon è quasi assediata, i guerriglieri controllano tutte le strade : le truppe, per sfuggire alle imboscate, devono essere trasferite in aereo La popolazione civile è sfiduciata - Ucciso dai sud-vietnamiti il colonnello cattolico Thao (di simpatie comuniste) che tentò tre colpi di Stato - (Dal nostro inviato speciale) Saigon, 17 luglio. Un dono del governo sudvietnamita, come segno di buona volontà e della determinazione di intensificare gli sforzi per ridare slancio ed entusiasmo al Paese, a McNamara e a Cabot Lodge, è il corpo crivellato di ferite del colonnello Thao, il più temuto ribelle nazionalista, il cattolico antiamericano definito comunista per gli atteggiamenti estremisti e per il suo programma sociale rivoluzionario. Aveva tentato tre colpi di Sta-V to, andatigli tutti male, il primo nel settembre dell'anno scorso, il secondo nel febbraio di quest'anno, e l'ultimo nel maggio scorso. Condannato a morte da un tribunale militare, avevano messo su di lui una taglia di tre milioni di piastre, circa 30 milioni di lire, ma non lo avevano mai scovato. Soltanto ieri sera, poche ore dopo l'arrivo a Saigon del ministro americano McNamara e di Cabot Lodge, lo hanno scoperto nascosto in un monastero, pochi chilometri lontano dalla capitale. Si dice che abbia tentato di resistere e lo hanno ucciso, altri dicono che sia stato fucilato immediatamente. Tanto era già condannato a morte. E' un episodio forse trascurabile nella sanguinosa guerra vietnamita, tuttavia indicativo di un nuovo stato d'animo e di una più marcata determinazione del governo di galvanizzare l'opinione pubblica e di conquistarne il favore e la fiducia perduti durante- questi ultimi tre mesi sotto i colpi vibrati dai successi che i vietcong hanno ottenuto con l'offensiva dei monsoni. La sfiducia e la demoralizzazione popolare sono evidenti non soltanto per le diserzioni, ma per lo massicce inosservanze della chiamata alle armi. Renitenti alla leva e riservisti richiamati che non si presentano sono l'aspetto più sconcertante della situazione politica e militare vietnamita. Giovani che si fanno tagliare l'indice della mano destra, che fingono di avere smarrito la carta d'identità e ne ottengono una nuova in cui risultano più giovani di due anni, oppure pagano cifre cospicue per ottenere l'esonero sono sempre più numerosi La demoralizzazione ha guadagnato vasti strati della popolazione, convintasi, chissà perché, che gii americani non pensano ad impegnarsi oltre in questa guerra e che i vietcong l'hanno praticamente vinta, essendo padroni di tutta la rete stradale del Vietnam, impedendo qualsiasi movimento, anche in convoglio, delle truppe, che devono essere trasportate con aerei. Proprio per smentire tale pericolosa, convinzione, i capi del governo sud vietnamita (e lo stesso alto comando militare americano) hanno chiesto a McNamara e a Cabot Lodge di inviare nuovi e numerosi contingenti. Il ministro americano e il nuovo ambasciatore hanno posto come condizione all'invio di altri contingenti una più severa politica di reclutamento interno, in modo che ad un certo momento non siano soltanto 1 soldati americani a combattere i vietcong, anche perché ciò metterebbe gli Stati Uniti in una delicata posizione dinanzi all'opinione pubblica internazionale. I colloqui saranno ripresi nei prossimi giorni, quando McNamara e Cabot Lodge avranno idee più chiave sulla situazione. Domani McNamara inizia il suo giro ispettivo alle basi americane, mentre Cabot Lodge proseguirà i contatti con le autorità politiche locali. La sua nomina è stata accolta con differenti umori dalla popolazione vietnamita. Mentre 1 buddisti hanno manifestato il .loro entusiasmo, i cattolici, ricordando che egli ebbe gran parte nella rivoluzione che travolse il regime di Ngo Dinh Diem. hanno espresso molte riserve, nonostante le assicurazioni che egli ha dato di totale Imparzialità dinanzi alle convinzioni fideistiche. L'uccisione del colonnello ribelle cattolico Thao, avvenuta proprio il giorno del ano arrivo a Saigon, non è cerio un elemento che faciliterà la comprensione fra Cahot Lodge e i cattolici. Intanto la guerriglia continua, con I vietcong che praticamente assediano Saigon Ieri è stato bombardato un loro concentramento a una ventina di chilometri dall'aeroporto della capitale. Francesco Rosso K

Persone citate: Cabot Lodge, Lodge, Thao

Luoghi citati: Ngo Dinh Diem, Saigon, Stati Uniti, Vietnam