«Gli spiriti ci perseguitano »

«Gli spiriti ci perseguitano » Ad Allessano, chiesto l'intervento dei carabinieri «Gli spiriti ci perseguitano » Piatti che volano e stanze devastate - Gli strani fenomeni sono incominciati mercoledì con una pioggia di fiocchi di lana - Allarme nel paese - Il parroco : "Se non è uno scherzo, informerò la Curia" E' cominciato tre giorni fa, in una cascina di Altessano, al numero 73 di via Canale Alto, un vecchio fabbricato con una quindicina di famiglie. Un alloggio è abitato dall'operaio Attilio Casclnelli, 38 anni, da Canale d'Alba, con la moglie Mercede, 89 anni, e i figli Luigi di sette anni e Giancarlo di due. Mercoledì pomeriggio la donna è in cucina con i bambini : sente un tonfo, oltre la tramezza che divide il locale, e va a vedere. Una caffettiera, lasciata eul tavolo, è caduta per terra. Mentre la raccoglie, dall'attigua stanza da pranzo giunge un tramestio. Accorre, sulla porta resta impietrita: una teiera, i ninnoli, i piatti che si trovavano sulla credenza, si sono « trasferiti » in bell'ordine sul tavolo. La riscuote un grido di Luigi : « Mamma, vieni a vedere ». Si precipita, e scorge un piatto volare attraverso la stanza. Poi comincia una nevicata di fiocchi di lana, che non si capisce da dove provengano. La donna è atterrita, ma cerca di farsi forza: riordina, scopa i fiocchi. Alla sera, quando il marito rincasa dal lavoro, gli racconta l'accaduto: l'uomo ride incredulo, le dice di andare a dormire. La notte passa tranquilla. La mattina dopo, giovedì, la moglie prepara la colazione in cucina quando, dal piano superiore, le giunge un frastuono indescrivibile, con le grida atterrite di Luigi. Sale le scale di corsa: la camera da letto è a soqquadro, tutu i cassetti rovesciati per terra. Luigi racconta: «Ho sentito scricchiolare, poi i cassetti si sono aperti, la roba è volata per la stanza. Ho visto le coperte del letto tirate via, mentre si sentivano voci confuse ». E' un ragazzo esile, troppo alto per la sua età, con grandi occhi azzurri, attoniti. Mentre parla, si interrompe spesso, resta come estatico, lo sguardo perduto nel vuoto. Nel pomeriggio, un altro epl- sodio misterioso i nel tinello (in quel momento non c'è nessuno) la gabbia dei canarini si apre, i quattro uccelli svolazzano spaventati. La voce di quel che accade si sparge in paese, molti vengono a dare un'occhiata alla « casa degli spiriti ». Chi ride scettico, chi sembra impressionato. Ieri mattina, gli strani fenomeni sono ricominciati con maggiore insistenza. La madre sta vestendo Giancarlo, quando di sopra si scatena un finimondo. Questa volta, la camera sembra investita da un ciclone: non solo i cassetti sono stati rovesciati, la guardaroba e cassapanca sono svuotate, i letti sfatti, persino le grosse valigie che erano in cima agli armadi giacciono spalancate al suolo. Luigi piange e racconta: «Sono stato svegliato da un uomo altissimo, con la testa che si perdeva nel soffitto. Era vestito di nero e mi ha detto qualcosa, ma non ho capito. Poi si è dissolto e io mi sono sentito sollevare in aria e scaraventare per terra », La madre lo prende in braccio e scende gridando: scopre che in cucina tutti 1 piatti Bono in frantumi per terra, anche 11 contenuto dei barattoli di caffè, sale e zucchero è sparso sul pavimento. Imperturbabile in mezzo al disastro, Giancarlo intinge l'indice nello zucchero Un'amica, Anita Bresciani, 57 anni, si offre di aiutare a riordinare. Ma, In camera da letto, le donne vedono due bacchette di ferro ondeggiare, disporsi più volte in forma di croce. Atterrite, fuggono chiudendo a chiave la porta. Mentre, in cortile, raccontano l'accaduto alle vicine quattro vasi da fiori che erano sul balcone al primo piano, vo lano oltre la ringhiera e si schiantano ai loro piedi. Ora anche Attillo Cascinelli è spaventato, la moglie non vuol più rientrare in casa, pretende di trasferirsi in albergo. Decine di persone sostano in permanenza davanti alla cascina, divise in due fazioni: gli scettici e coloro che credono a manifestazioni ultraterrene. Il parroco, don Giacomo, chiamato a esorcizzare gli spìriti, risponde: «Io non so nulla. La Chiesa è molto cauta di fronte a cose del ge nere. Può trattarsi di isterismo collettivo, autosuggestione, sonnambulismo. O più semplicemente delle Imprese di qualche burlone. Se non si trova una spiegazione razionale, informerò la Curia ». Intanto, è stato avvertito il maresciallo dei carabinieri, ebe indaga. L'unico tranquillo, con i suoi occhioni azzurri spalancati sul vuoto, è 11 piccolo Giancarlo. Mercede Cascinelli con i figli nella casa a soqquadro

Persone citate: Anita Bresciani, Attillo Cascinelli, Cascinelli

Luoghi citati: Allessano