I colloqui americani del ministro Pieraccini

I colloqui americani del ministro Pieraccini Discussa la situazione monetaria internazionale I colloqui americani del ministro Pieraccini Da lunedì scorso il responsabile del bilancio italiano è negli Stati Uniti per una serie di incontri - Ieri ha avuto uno scambio di opinioni con il segretario del Tesoro Usa, Fowler La posizione del nostro governo illustrata in alcuni discorsi (Nostro servizio particolare) Washington, 15 luglio. H ministro del Bilancio, on. Giovanni Pieraccini, ha continuato oggi i colloqui e i contatti con gli esponenti del governo americano, iniziati lunedì scorso e dedicati prevalentemente alla cooperazione economica internazionale e a questioni monetarie. L'on. Pieraccini, accompagnato dall'ambasciatore d'Italia Sergio Fenoaltea, si è oggi incontrato col ministro del Tesoro, Henry Fowler, col presidente del collegio dei consiglieri economici del presidente, Gardner Ackley, e con il sottosegretario di Stato per l'Economia, Thomas Mann. In mattinata, il ministro del Bilancio, accompagnato dal ministro commerciale dell'ambasciata d'Italia Ugo Morabito, ha avuto una conversazione col capo dell'ufficio programmazione politica del dipartimento di Stato, Walt Rostow. La rassegna dei problemi economici internazionali si era avviata nei giorni scorsi, con i colloqui con il vice presidente Humphrey e col presidente della Banca Mondiale Jack Woods, e con una riunione di informazione e studio coi dirigenti della « Associazione nazionale per la pianificazione » degli Stati Uniti. Nell'insieme dei colloqui che il ministro Pieraccini ha intrapreso nel corso della sua « missione » ci si è soffermati sulla cooperazione americana economica internazionale, specialmente sotto il profilo dei problemi italiani. Gli interlocutori americani si sono vivamen te interessati al processo di sviluppo dell'economia italiana, anche nel quadro del Mercato Comune, quale è stato delineato nel corso dei colloqui dal ministro del Bilancio. Il vice presidente Humphrey e gli altri esponenti del governo hanno manifestato apprezzamento per lo sforzo che viene compiuto dal governo italiano, per mezzo della programmazione, al fine di una evo luzione democratica della società. In tema di sviluppo dei rapporti economici internazionali si è trattato fra l'altro di problemi monetari, nonché dell'esigenza di incrementare l'azione multilaterale nel processo di trasformazione dei paesi in via di sviluppo, sulla base dei concetti già definiti nel corso del colloquio alle Nazioni Unite col capo del Fondo speciale, Paul Hoffman. Nel corso della sua visita negli Stati Uniti il ministro ha pronunciato alcuni discorsi nei quali ha fatto il punto della' situazione italiana e illustrato, al mondo finanziario d'oltre oceano, le modalità e gli scopi dell'azione del governo per il potenziamento economico del paese. « La possibilità per il nostro governo — ha detto fra l'altro l'on. Pieraccini — di aiutare il paese a raggiungere quegli obiettivi di progresso sui quali tutti in Italia concordano, dipende molto dalla capacità di far rendere appieno "il settore dell'impresa pubblica e di migliorare l'efficienza dell'intervento pubblica Proprio perché esiste questa possibilità, la programmazio.ie italiana ha un significate pratico e non soltanto di ..udio. L'economia italiana resta un'economia di mercato. La programmazione non vuole ridurre le possibilità dell'impresa privata. Anzi, for: nendo a questa un sistema i di prospettive articolato e • sicuro, noi pensiamo che possa risolversi con consi', derevole vantaggio ». Durante i colloqui sino; ra avuti a Washington il '. ministro Pieraccini ha av; viato contatti di studio I con l'Associazione nazionale americana per la piani; ficazione e altri istituti di ; ricerca. Lo scopo era, fra ! l'altro, di raffrontare e ap' profondire in comune le ri-, spettive esperienze di pro■ grammazione e politica ecoj nomica. (Ansa)

Luoghi citati: Italia, Stati Uniti, Washington