Brigadiere si lancia dal treno in corsa con il detenuto che tentava di fuggire

Brigadiere si lancia dal treno in corsa con il detenuto che tentava di fuggire Presso Tortona mentre il convoglio viaggiava a 70 chilometri l'ora Brigadiere si lancia dal treno in corsa con il detenuto che tentava di fuggire Ha riportato ferite gravissime ed è in pericolo di vita - Anche le condizioni del prigioniero che doveva essere trasferito da Urbino a Genova sono preoccupanti - Il carcerato aveva chiesto di essere accompagnato alla toeletta - Dopo essersi liberato con uno strattone si era lanciato dal finestrino subito seguito dal sottufficiale -1 loro corpi avvinghiati hanno battuto sulla massicciata rotolando per una cinquantina di metri (Nostro servizio particolare) Tortona, 13 luglio. Per evitare la fuga di un detenuto, un brigadiere dei carabinieri si è lanciato da un treno in corsa: nella caduta ha purtroppo riportato gravi lesioni e si trova ricoverato in condizioni disperate all'ospedale civile di Tortona. Anche il detenuto è rimasto ferito e in giornata è stato trasferito al centro clinico del carcere di S. Vittore di Milano. Il brigadiere protagonista del drammatico episodio è Egidio Molari, 32 anni, in servizio alla squadra di polizia giudiziaria presso la Procura della Repubblica di Urbino; nella caduta ha riportato gravi fratture al bacino e alla volta cranica. Il detenuto, Antonio Vitale, 23 anni, nativo di Palermo e residente a Reggel- lo (Firenze) ha riportato lesioni craniche e frattura della spalla sinistra. Anche per lui i sanitari si sono riservati la prognosi, ma le sue condizioni non destano preoccupazioni. Il Vitale, detenuto presso il carcere di Urbino a seguito di una condanna per furto aggravato a 3 anni e 5 mesi di reclusione, doveva essere tra¬ \ sferito, per una istruttoria, a Genova. Ieri, con traduzione straordinaria, il giovane siciliano era partito sotto la scorta del brigadiere Molari e di due carabinieri, Antonio Manni e Angelo Parisello. pure in servizio a Urbino. Nella notte il gruppo era giunto a Voghera, ripartendo stamane col treno i-iaggiatori n. 3305 Voghera-Genova. Tutto il inaggio si era sx:olto regolarmente; il Vitale non aveva dato alcun segno di insofferenza e nulla lasciava pensare che stesse premeditando la fuga. Verso le 6 mentre il convoglio giungeva alla periferia di Tortona in località Rondò, il Vitale chiedeva di potersi recare alla toeletta. Il brigadiere lo accompagnava, ma mentre il detenuto entrava nello stanzino, con uno scatto sorprendeva il sottuficiale, chiudendosi all'interno. Quindi, sfilata una mano dai ferri che gli stringevano i polsi, si infilava nello stretto finestrino, rimanendo appeso nel vuoto. Evidentemente il siciliano intendeva attendere che il convoglio, avvicinandosi alla stazione, rallentasse la corsa per balzare a terra e fuggire. Intanto il brigadiere Molari, intuite le intenzioni del detenuto, correva al finestrino del vicino scompartimento e, sporgendosi, riusciva ad afferrare il Vitale per la maglia. Il siciliano allora, malgrado il treno viaggiasse ad una velocità di circa 70 km. orari, si lanciava nel vuoto e il sottufficiale, per impedirne la fuga, saltava a sua volta attraverso il finestrino riuscendo a piombare quasi sopra il detenuto. Nel tragico volo i due rotolavano avvinghiati sulla massicciata per una cinquantina di metri e il sottufficiale batteva il capo contro una traversina dei binari perdendo i sensi. Pochi attimi dopo i carabinieri Manni e Parisello, resisi conto di quanto stava accadendo, avendo ormai il treno rallentato notevolmente la corsa, si gettavano a loro volta a terra, accorrendo in aiuto del brigadiere. Questi giaceva svenuto, mentre il detenuto, ripresosi, stava per fuggire. I due mìliti riuscivano a bloccarlo; quindi portavano aiuto al loro comandante, trasportandolo all'ospedale civile di Tortona, dove era accompagnato anche il Vitale, più tardi trasferito a Milano. Il brigadiere Molari è stato sottoposto a intervento chirurgico e a numerose trasfusioni di sangue, ma le sue condizioni permangono gravissime. Nel pomeriggio è giunto a Tortona, per indagini, il maggiore Viola, comandante il gruppo di Alessandria, che si è recato a visitare il sottufficiale ferito. Il Vitale è stato denunciato per tentata evasione. i. ni» Il brigadiere Egidio Molari che si è gettato all'inseguimento del fuggitivo Antonio Vitale, il detenuto gravemente ferito per essersi gettato dal treno in corsa ■llllf IIIIIIlllllIltllllllllllllIIIIIllllftlIllllllllllIllliII(Illllll)lllllIIIIIIIIII(lllltlTlIllf litllllllllllllitlllllilllIlllllIllllllIlflIIIIlllllllIIItlIllllllllIllillllIlB

Persone citate: Angelo Parisello, Antonio Manni, Antonio Vitale, Egidio Molari, Manni, Molari