In 12 anni 1193 morti sulle strade della città

In 12 anni 1193 morti sulle strade della città Non va/e niente la vita umana? In 12 anni 1193 morti sulle strade della città Al momento dell'incidente: ma altrettanti sono morti dopo lunghe sofferenze in ospedale -1 feriti sono stati nello stesso periodo 59.006 - Le cause principali: mancata precedenza agli incroci, tardo uso dei freni, distanza di sicurezza non rispettata, sorpassi irregolari, eccesso di velocità Vie lunghe, diritte, ad angolo retto: così sono quelle di Torino, note ovunque per le loro caratteristiche. Si direbbero strade sicure e in effetti lo sono, ma non per gli imprudenti, gli incerti o i dissennati che corrono in auto e in moto senza preoccuparsi di osservare le norme del Codice, i semafori, le precedenze, nella città più motorizzata d'Italia. Il notiziario del Comune per il mese di luglio riporta la statistica degli incidenti avvenuti in città negli ultimi 12 anni: sono stati 104.146, hanno provocato il ferimento di 59.006 persone e la morte sul colpo di altre 1193. Secondo gli esperti della circolazione, i morti all'atto della sciagura rappresentano meno della metà delle vittime reali degli incidenti. Se 1193 tra uomini, donne e bambini hanno lasciato la vita nell'attimo terrificante dello scontro, altrettanti sono morti negli ospedali a tre, cinque giorni di distanza; magari dopo un mese e più di sofferenze. E dei 59 mila feriti, quanti hanno potuto riprendere la loro vita normale e quanti porteranno per tutta la vita le conseguenze tragiche della sciagura? Pensiamo a Carlo Sirolla, 8 anni, con le gambe tranciate all'altezza dell'anca. L'attenta lettura della tabella che pubblichiamo è impressionante. E' vero che tra il '53 e il '64 le auto e gli autocarri sono aumentati di oltre 5 voi te, mentre i morti della strada si sono triplicati e i feriti raddoppiati, ma i tecnici rilevano che se il rapporto tra le vittime e i mezzi eircolanti non è lo stesso oggi rispetto a 12 anni fa, lo si deve al miglioramento della segnaletica stradale, agli impianti dei semafori, all'intensa opera di vigilanza con cui 11 Comune ha cercato di intervenire con ogni mezzo alla tutela della sicurezza dei cittadini, più che agli utenti della strada, 1 quali non hanno dimostrato di corrispóndere adeguatamente alla disciplina del traffico in espansione. Esaminiamo la causa degli incidenti: per un terzo circa, ogni anno, sono provocati dalla mancata precedenza agli incroci. Vuol dire non tener conto dei diritti altrui, essere distratti o quel che è peggio incuranti delle regole. Notevole è anche il numero degli scontri dovuti all'uso In ritardo dei freni (nel '55 sono stati 1677 e l'anno scorso 1243), alla mancata distanza di sicurezza, alla inosservanza delle norme sulla svolta (circa un migliaio per ognuna delle due mancanze nel '64), ai sorpassi irregolari, all'incertezza sulla direzione, all'imprudente marcia indietro, al viaggiare affiancati ad altri veicoli, al ri a provocare gli incidenti; se le strisce bianche talvolta si trasformano in trappole mortali per i pedoni, lo sbadato attraversamento delle strade può essere, a sua volta, motivo di sciagura. Secondo le statistiche, l'anno scorso i pedoni sono stati responsabili di 500 incidenti: di cui 234 per inosservanza dei passaggi zebrati e 191 per attraversamenti improvvisi. Le cifre di quest'anno sono note soltanto per il primo quadrimestre: 2453 incidenti con 31 morti sul colpo e 1321 feriti; come numero lo disgrazie risultano in diminuzione, ma non come gravità. «Non vale niente la vita umana? » abbiamo chiesto nei giorni scorsi da queste colonne, invitando chi va In vacanza ad ispirarsi a quei criteri di prudenza che sono l'unico mezzo per dimostrare il rispetto verso se stessi e gli altri. Oggi rinnoviamo la domanda, perché sulle « sicure » strade di Torino la morte si affaccia troppe volte. non rispettare 1 semafori. I sorpassi irregolari hanno provocato lo scorso anno circa 600 incidenti. L'eccesso di velocità — che è la causa prima ■mmimiiiiiiimmiiiiimiiimiiimiiiiiimiiiii delle disgrazie sulle strade extra urbane — l'anno scorso, In città, ha provocato 230 incidenti. Non sempre sono 1 guidato¬ zvgiiiiimimimi mimili iiiiiiuiiiiiiiiiiiiiiiiii In 12 anni 1193 morti sulle strade della città Non va/e niente la vita umana? In 12 anni 1193 morti sulle strade della città Al momento dell'incidente: ma altrettanti sono morti dopo lunghe sofferenze in ospedale -1 feriti sono stati nello stesso periodo 59.006 - Le cause principali: mancata precedenza agli incroci, tardo uso dei freni, distanza di sicurezza non rispettata, sorpassi irregolari, eccesso di velocità Vie lunghe, diritte, ad angolo retto: così sono quelle di Torino, note ovunque per le loro caratteristiche. Si direbbero strade sicure e in effetti lo sono, ma non per gli imprudenti, gli incerti o i dissennati che corrono in auto e in moto senza preoccuparsi di osservare le norme del Codice, i semafori, le precedenze, nella città più motorizzata d'Italia. Il notiziario del Comune per il mese di luglio riporta la statistica degli incidenti avvenuti in città negli ultimi 12 anni: sono stati 104.146, hanno provocato il ferimento di 59.006 persone e la morte sul colpo di altre 1193. Secondo gli esperti della circolazione, i morti all'atto della sciagura rappresentano meno della metà delle vittime reali degli incidenti. Se 1193 tra uomini, donne e bambini hanno lasciato la vita nell'attimo terrificante dello scontro, altrettanti sono morti negli ospedali a tre, cinque giorni di distanza; magari dopo un mese e più di sofferenze. E dei 59 mila feriti, quanti hanno potuto riprendere la loro vita normale e quanti porteranno per tutta la vita le conseguenze tragiche della sciagura? Pensiamo a Carlo Sirolla, 8 anni, con le gambe tranciate all'altezza dell'anca. L'attenta lettura della tabella che pubblichiamo è impressionante. E' vero che tra il '53 e il '64 le auto e gli autocarri sono aumentati di oltre 5 voi te, mentre i morti della strada si sono triplicati e i feriti raddoppiati, ma i tecnici rilevano che se il rapporto tra le vittime e i mezzi eircolanti non è lo stesso oggi rispetto a 12 anni fa, lo si deve al miglioramento della segnaletica stradale, agli impianti dei semafori, all'intensa opera di vigilanza con cui 11 Comune ha cercato di intervenire con ogni mezzo alla tutela della sicurezza dei cittadini, più che agli utenti della strada, 1 quali non hanno dimostrato di corrispóndere adeguatamente alla disciplina del traffico in espansione. Esaminiamo la causa degli incidenti: per un terzo circa, ogni anno, sono provocati dalla mancata precedenza agli incroci. Vuol dire non tener conto dei diritti altrui, essere distratti o quel che è peggio incuranti delle regole. Notevole è anche il numero degli scontri dovuti all'uso In ritardo dei freni (nel '55 sono stati 1677 e l'anno scorso 1243), alla mancata distanza di sicurezza, alla inosservanza delle norme sulla svolta (circa un migliaio per ognuna delle due mancanze nel '64), ai sorpassi irregolari, all'incertezza sulla direzione, all'imprudente marcia indietro, al viaggiare affiancati ad altri veicoli, al ri a provocare gli incidenti; se le strisce bianche talvolta si trasformano in trappole mortali per i pedoni, lo sbadato attraversamento delle strade può essere, a sua volta, motivo di sciagura. Secondo le statistiche, l'anno scorso i pedoni sono stati responsabili di 500 incidenti: di cui 234 per inosservanza dei passaggi zebrati e 191 per attraversamenti improvvisi. Le cifre di quest'anno sono note soltanto per il primo quadrimestre: 2453 incidenti con 31 morti sul colpo e 1321 feriti; come numero lo disgrazie risultano in diminuzione, ma non come gravità. «Non vale niente la vita umana? » abbiamo chiesto nei giorni scorsi da queste colonne, invitando chi va In vacanza ad ispirarsi a quei criteri di prudenza che sono l'unico mezzo per dimostrare il rispetto verso se stessi e gli altri. Oggi rinnoviamo la domanda, perché sulle « sicure » strade di Torino la morte si affaccia troppe volte. non rispettare 1 semafori. I sorpassi irregolari hanno provocato lo scorso anno circa 600 incidenti. L'eccesso di velocità — che è la causa prima ■mmimiiiiiiimmiiiiimiiimiiimiiiiiimiiiii delle disgrazie sulle strade extra urbane — l'anno scorso, In città, ha provocato 230 incidenti. Non sempre sono 1 guidato¬ zvgiiiiimimimi mimili iiiiiiuiiiiiiiiiiiiiiiiii