L'omicida dell'agricoltore astigiano si rifiuta in carcere di toccare cibo

L'omicida dell'agricoltore astigiano si rifiuta in carcere di toccare cibo L'omicida dell'agricoltore astigiano si rifiuta in carcere di toccare cibo La vittima, sessantenne, era stata raggiunta da cinque colpi di rivoltella all'uscita dal cimitero - Ancora oscure le cause del delitto (Dal nostro corrispondente) Asti, 3 luglio. La salma di Enrico Patelli, l'agricoltore sessantenne di Cioccaro di Penango d'Asti ucciso ieri pomeriggio a colpi di rivoltella, è stata sottoposta stamane ad autopsia da parte del perito settore prof. Formaggio, dell'Università di Pavia. L'autopsia, che ha avuto luogo nella camera mortuaria del nostro ospedale civile, alla presenza del sostituto procuratore della Repubblica di Asti, dott. Catrambone, e del cancelliere della Procura, dott. Dani, è durata oltre un'ora. Il perito ha accertato che il Patelli è stato raggiunto da cinque colpi di bro 6,35 esplosi Firato Giglio, di 57 anni. Le|pallottole hanno infatti colpi-1 dpistola cali-i dall'omicida.ìto la vittima all'arcata aoprac- L in un asse Dare una cigliare destra, con penetrazione nel cranio, allo zigomo, al dorso della mano e al braccio uestro, oltre che all'emitorace sinistri). Al termine dell'autopsia il dott. Catrambone ha rilasciato il nulla osta per i funerali, che si svolgeranno nella giornata di domani La salma sarà tumulata nel piccolo cimitero di Cioccaro. L'istruttoria a carico dell'omicida verrà iniziata nei prossimi giorni cial sostituto procuratore, che attende le risultanze delle indagini condotte dai carabinieri di Moncalvo e del Nucleo investigativo di Asti L'omicida ha trascorso tranquillamente la prima notte in carcere. Ossi Pero non ha voluto toccare cibo e si è chiuso ■ io mutismo, spiegazione Plau¬ Libile al delitto in base agli indizi finora raccolti è cosa quanto mai ardua, perché tutte le supposizioni possono rispondere a verità. Può darsi che ad armare la mano del Firato siano stati tanto la gelosia quanto i rancori. La gelosia, però, resta l'ipotesi più fondata, date le voci che corrono sul conto dell'omicida, il quale, rimasto vedovo una decina di anni fa. avrebbe avuto per un certo tempo una relazione con la moglie dell'ucciso, Maria Mai-letto, di 53 anni. Tra il Patelli e il Giglio nacque un odio profondo, che non s'era estinto né con il matrimonio di uno dei figli del Patelli. Walter, di 27 anni, con l'unica figlia del Giglio, Wanda di 20 anni, né con la nascita del nipotino Roberto, avvenuta quattro mesi fa. v. m.

Persone citate: Catrambone, Enrico Patelli, Firato, Firato Giglio, Formaggio, Maria Mai-letto, Patelli

Luoghi citati: Asti, Moncalvo, Penango D'asti